Ferie è collegato, con festus “festivo”, al mondo romano dove indicava il giorno dedicato al culto pubblico e privato nel quale era proibito esercitare il potere giudiziario e convocare comizi.
Quindi la parola ferie nasce da una sorta di divieto.
Mentre vacanza sussurra qualcosa da riempire. Un vuoto che sa di vita e libertà. Sono giorni in cui i ritmi cambiano, in cui tutto può rallentare e in cui sembra quasi di respirare al meglio e di gustare di più ogni cosa. Soprattutto nella tempesta che stiamo vivendo in questo lungo periodo.
E nessun altro luogo rappresenta l’aria di vacanza come il Relais Antica Badia a Ragusa.
Relais Antica Badia
Il Relais Antica Badia si trova a Ragusa Superiore ed è situato nelle immediate vicinanze della cattedrale di San Giovanni Battista e, pertanto, in pieno centro. Si tratta di un antico palazzo nobiliare del XVIII secolo, ottimamente restaurato, con affreschi disseminati ovunque soprattutto nel salone delle feste, che sembra uscito da una sequenza de “Il Gattopardo” di Visconti e nelle camere che inoltre sono arredate con un mix di antico e moderno.
I mobili d’epoca provengono, poi, dalla Sicilia e da tutta Europa e raccontano fasti nobiliari e l’eleganza del tempo che passa.
La Colazione, che segue la formula del Breakfast Journal, come abbiamo scoperto insieme al Relais San Maurizio nelle Langhe, offre una selezione dolce e salata ed è servita in stanze riccamente decorate e con ricche apparecchiature in stile e con oggetti d’epoca. Immancabile l’assaggio del pane locale del miele proveniente dalle Langhe e le torte preparate con cura dagli chef.
Un plauso particolare va al signor Michele, splendido “padrone” della reception, sempre gentilissimo, educato e prodigo di ottimi consigli su posti da visitare e specialità culinarie da gustare.
La struttura non solo è dotata di un parcheggio privato e uno convenzionato, ma anche di una deliziosa terrazza che si affaccia sulle cupole della chiesa di San Giovanni.
L’ultimo consiglio è quello di “perdervi” letteralmente tra le scale e i corridoi del Relais per goderne le bellezze anche le più nascoste.
Girare per Ragusa Superiore
Lasciando la macchina al Relais Antica Badia, si può camminare per Ragusa Superiore e dopo pochi passi si incontra la maestosa Cattedrale di S. Giovanni, santo patrono della città insieme a S. Giorgio.
La cattedrale è stata costruita alla fine del XVIII secolo. Si caratterizza per una ricca composizione tardo-barocca all’esterno, con un alto campanile, mentre l’interno è a tre navate con ben quattordici colonne in pietra pece della città.
Tutto intorno si sviluppa la città fatta di case nobiliari, ampli palazzi e ripide stradicciole che conducono a Via Scale, punto di accesso a Ragusa Ibla.
Per una pausa golosa il consiglio è di fermarsi, a pochi passi dalla chiesa di San Giovanni, da “Tipico a Ragusa” dove è possibile assaggiare ricette tipiche della tradizione realizzate con prodotti freschi e di primissima qualità ed accompagnate da ottimo vino.
Imperdibili i piatti di carne o a base di formaggio locale oltre che le scacce, focacce farcite tipiche della zona.
Ragusa Ibla, elogio alla bellezza
Con il suo labirinto di vicoli stretti e graziose piazzette su cui affacciano chiese e palazzi sfarzosi, oggi Ragusa Ibla è una delle località più affascinanti della Sicilia, che ha il suo cuore nella scenografica Piazza Duomo, raggiungibile da Ragusa Superiore attraverso un dedalo di bellissime scale e balconate.
Ragusa Ibla è stata ricostruita sulle rovine dell’antica città sicula dopo il grande terremoto del 1693, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per “rappresentare il culmine e la fioritura finale dell’arte barocca in Europa”, ed è famosa anche per essere uno dei set più amati de “Il commissario Montalbano”.
Ragusa Ibla regala vedute da cartolina a ogni passo in una sorta di trekking urbano fatto di 300 e passa scalini che iniziano da Via Scale e proseguono verso la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio fino alla Piazza della Cattedrale.
Il fascino di questi luoghi, secondo me, esiste però a prescindere dalla presenza dei palazzi, chiese e monumenti. Il fascino risiede in tutte le domande che vi porrete mentre osserverete la posizione delle abitazioni e vi chiederete come dev’essere vivere all’interno di un qualcosa che, già solo di per sé, è un Patrimonio assoluto, prima ancora che sia l’Unesco a dichiararlo.
La bellezza sta nella convivenza armoniosa tra gli edifici storici, importanti, decoratissimi e le case che appaiono così fragili, quasi come se bastasse un soffio di vento a portarle via.
Ragusa è il ritratto della Sicilia che innamora, ci metterete un attimo a capire il perché.
Destinazione Italia
Ragusa è una delle 300 località raccontate nelle guida digitale “Destinazione Italia” creata, durante la quarantena, con il contributo di 200 travel blogger e che ha permesso la raccolta di più di 30 mila euro per Emrgency.
La grande notizia è che la casa editrice Polaris pubblicherà la guida in formato cartaceo (ed in una versione ampliata) e sarà possibile acquistarla da ottobre in tutte le librerie.