#andràtuttobene e #milanononsiferma, seppur con i loro punti di partenza lodevoli, ed incredibilmente aderenti al mio modo di pensare, sono diventati dei boomerang comunicativi che hanno fatto più male che bene. Ma da studiosa di lettere, ed un po’ di storia, so invece, che il dolore e la fatica di peste e carestie, hanno portato in passato a novità incredibili che nessuno si sarebbe immaginato: rinascimento e illuminismo vi dicono qualcosa ?
Ed in una Milano in bilico, sull’orlo di nuove restrizioni e con il pericolo di un lockdown imminente a portare avanti una sorta di nuovo Rinascimento ci ha pensato ReA! Art Fair
La bellezza salverà il mondo
ReA! Art Fair è stata una vera e propria call to action; adottando un nuovo e dirompente approccio per una fiera indipendente dedicata all’arte emergente.
Dal 30 ottobre al 1 novembre 2020 si è tenuta infatti la prima edizione all’interno degli spazi della Fabbrica del Vapore.
In uno dei contesti più vivaci e creativi della città, dal forte respiro internazionale, 100 artisti emergenti selezionati da un comitato curatoriale hanno avuto la possibilità di esporre le proprie opere, promuovendo direttamente il loro lavoro. Così da proporre anche su Milano, come succede nel resto d’Europa, un’idea nuova di fiera, che non si concentri sulle gallerie, ma sugli artisti.
Gli artisti
Una sfida che ha permesso ai 100 selezionati, provenienti da ogni parte del mondo, di far parte di un progetto unico: un’occasione in cui promuovere e presentare sul mercato la propria arte, senza intermediazione, potendo raccontare di se stessi a visitatori e intenditori.
Sei sezioni
Con un intreccio delle sue sei sezioni − fotografia, digital art, performance, pittura, scultura, installazioni − ReA! Art Fair ha proposto un progetto unico, definito dalle curatrici Maria Myasnikova, Tuğana Perk, Laura Pieri, Paola Shiamtani e Pelin Zeytinci, che si è sviluppato come un unico flow interattivo e sensoriale di opere d’arte, interconnesse tra di loro.
Prendendo posizione al fianco dei giovani artisti e degli studenti di arti visive, ReA! Art Fair ha creato un dialogo tra nuovi meritevoli talenti, i collezionisti, il pubblico e numerose istituzioni cittadine, nazionali e internazionali, con lo scopo di continuare, anche a manifestazione ultimata, un dialogo artistico produttivo e fiorente come era quello dei mecenati e gli artisti del passato.
Novità della Fiera
Durante la fiera, poi, a sottolineare l’impegno verso la creazione di un dialogo con la città e le figure operanti nel settore artistico, sono state organizzate diverse panel discussions su temi attuali e di dibattito nel mondo dell’arte odierno.
Infine il programma di ReA! Art Fair 2020 ha previsto anche l’assegnazione del Premio ReA! 2020. Selezionati da una giuria esterna, gli artisti finalisti riceveranno insieme al premio la possibilità di esporre le loro opere a Milano e sviluppare le loro competenze con un workshop offerto da The Artists and the Others, partner di REA! Art Fair.
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Grazie 🙂