“A nome di tutta l’Amministrazione comunale ringrazio di cuore la Fondazione Bracco, Marco Balich e tutti gli sponsor che, con puro spirito ambrosiano, hanno deciso di investire nella realizzazione di questi alberi natalizi che con le loro luci e i loro effetti riscalderanno le strade e le piazze della nostra città nelle prossime settimane. Assumendo, in questo anno così difficile, un significato ancor più profondo di unità e solidarietà”.

Roberta Guaineri, assessora al Turismo e alla Qualità della vita

Sono stati accesi tutti il 7 dicembre, giorno di S. Ambrogio, come da tradizione milanese.

Sono i 21 alberi d’autore che stanno illuminando le piazze di Milano e continueranno per tutto il periodo delle feste. Promossi da grandi aziende internazionali, i progetti degli alberi di Natale sono stati realizzati dai migliori architetti milanesi e non, per augurare alla città di vivere, nonostante tutto, delle festività più serene rispetto all’anno che sta finendo. 

A Milano, in Italia ed in tutto il mondo sarà un Natale con tanti «senza», controbilanciati da una serie di «più».

Natale con tanti “senza”

Senza il mercatino di Natale in corso Vittorio Emanuele, senza le 400 bancarelle degli Oh Bej! Oh Bej! in piazza Castello, senza le piste di pattinaggio in piazza Duca d’Aosta e alla Darsena, senza il concerto di Capodanno in piazza del Duomo.

Insomma, senza tutti quegli eventi che hanno sempre reso il Natale milanese un po’ più magico e che oggi, per per loro natura sono destinati a diventare gli alleati naturali del Covid a causa degli assembramenti.

Natale con tanti “più”

Il «più» è sintetizzato dalla volontà di illuminare e di rischiarare per quanto è possibile questo tempo cupo che viviamo. Tante luminarie per riaccendere la città, in centro e in periferia, tanti alberi di Natale in centro e in periferia.

Tanta luce per gli abitanti che continuano a supportare la loro città tutti i giorni.

Di seguito una mia personalissima selezione di “Natale degli Alberi”, ma già so che Milano avrà tante soprese in serbo.

Piazza Duomo, Coca Cola


Il grande albero di piazza Duomo sponsorizzato da Coca Cola Italia racchiude in sè le energie della città rappresentando le sue mille anime ed è l’esempio per eccellenza del “Natale degli Alberi” di Milano.

Una struttura portante accoglierà una serie di alberi veri che, dopo le festività, verranno donati per essere piantati in diversi luoghi della città.

L’albero con l’arrivare della sera si accenderà donando alla piazza uno show di luci, un abbraccio verde e colorato che diventerà il simbolo del Natale di questo anno particolare, con un invito a sostenere Banco Alimentare.

Piazza XXV Aprile Accenture


Disegnato e realizzato per Accenture Italia da Giorgio Palù
, architetto lombardo già premiato dal Compasso d’Oro, “L’Albero del Cambiamento” è un’installazione mai uguale a se stessa, che cambia insieme alla città. Al suo interno alloggia uno schermo trasparente, le cui proiezioni cambiano dal giorno alla notte; un nuovo modo di entrare in contatto con la natura, un messaggio di sostenibilità.

Una volta terminata l’iniziativa, l’opera verrà smontata e i materiali utilizzati per nuovi scopi.

Milano si dirama

Per scoprire di più (ed anche meglio la magia de “Il Natale degli Alberi” di Milano) vi consiglio questo video di Yes Milano.

Mi piace, infatti, sottolineare come, ancora una volta, la città verrà guardata dal resto del mondo, per come sta provando a organizzare questo Natale, in maniera sostenibile, sicura e come un vero e proprio abbraccio per i cittadini.

E’, anche il Natale, senza i turisti, ma con più cittadini.


Piazza della Scala, Engie

Il progetto vuole portare al pubblico l’impegno di Engie nello studio, ricerca ed erogazione di energie rinnovabili, rappresentate dal vento. L’albero di Natale è infatti immaginato con uno sviluppo architettonico ispirato alla forma della turbina eolica e sarà in costante movimento. Il basamento della pianta diventerà un diffusore sonoro che diffonderà la “voce di Eolo” attraverso le note di grandi compositori e racconterà la storia e la filosofia di Engie.

L’albero sarà realizzato interamente con travi lamellari aventi un certificato di sostenibilità legato alla filiera forestale.


Corso Garibaldi, Paramount (Viacom International Media network Italia)

L’albero di PARAMOUNT NETWORK porta con sé la magia del mondo del cinema e delle sue stelle. Un’installazione artistica realizzata in metallo riciclabile sintetizza la forma dell’albero, che sarà illuminato da alcune stelle, incise sulla superficie della struttura per una notte magica.

Piazza San Fedele, Cimento (Sai Industry)


Un progetto composto da una coppia di piante che sfrutta un fenomeno fisico noto come specchio acustico per far comunicare due persone distanti tra loro. I due alberi, astratti e tetraedri in multistrato rivestiti in Cimento, ospitano infatti una nicchia di forma parabolica e una seduta.

La voce, rimbalzando sulla parete interna concava, viene riflessa e rimbalza sull’analoga parabola posta all’interno dell’altro albero, giungendo alle orecchie di chi vi si trova nei pressi. Una vera magia che rappresenta a pieno l’idea e la rappresentazione del progetto “Natale degli Alberi” della mia Milano.

Largo La Foppa, Saipem

Un albero tecnologico volto al futuro per lasciarsi alle spalle un passato e un presente pieno di incertezze. I rami tecnologici dell’albero infatti, riporteranno frasi di speranza e “vestiranno” l’albero di emozioni, pensieri e sensazioni incentrate sul futuro.

Galleria del Corso, Qwarzo


L’albero è prodotto con carta ecologica trattata al quarzo, stabilizzata ed impermeabilizzata, partendo da un’unica paletta di 3 cm di spessore e di circa 366 metri di lunghezza, avvolta in una sola spirale elicoidale che sale da una base di 2.50 m fino all’altezza di 4 metri. Delle spruzzature circolari in rame liquido ne enfatizzano la vocazione natalizia, senza intaccarne la sostenibilità.

Nel basamento a terra delle luci led creano un’illuminazione dall’interno, rendendo l’albero visibile nottetempo attraverso gli spazi vuoti della spirale. L’albero ha una forte vocazione ecologica e con i suoi 366 metri di carta potrebbe risultare come l’albero di natale più alto/lungo al mondo.

Piazza Cadorna, Bauli in piazza


Il progetto prevede l’installazione di un albero di circa 6 metri realizzato con una struttura portante in traliccio modulare scenografato con bauli tecnici e luci a led.

Natale degli Alberi

All’interno di alcuni di questi verranno riportate frasi inerenti il lavoro dello spettacolo e degli eventi. L’installazione ha lo scopo di tenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica verso i lavoratori di questo settore ma anche di tutti gli altri in difficoltà.

Durante il periodo di permanenza dell’installazione potranno essere programmati interventi di lavoratori dello spettacolo.

Piazza Croce Rossa, Montenapoleone District 

Natale degli alberi

 
Una scultura di grande significato simbolico per la celebrazione di un Natale insolito.  
Piazza Croce Rossa è illuminata dall’Albero di Luce dell’artista fiorentina Roberta Cipriani. L’opera, alta 3 metri, è un inno alla pace e all’amore che si esplicita nel messaggio inciso nel tronco. La luce si irradia attraverso le lettere in un moto a spirale che dalle radici giunge ai rami, metafora del percorso che ognuno compie sulla Terra. L’albero è impreziosito dalle decorazioni dorate Magic Decor. 

Infine vi lascio la mappa di “Natale degli alberi” di Milano per poter scovare tutte le ubicazioni e costruire itinerari di visita e di scoperta.

Natale degli alberi