Alla scoperta della Thailandia a partire dalla colazione
Ve lo dico subito amo la Thailandia e amo la cucina Thai, fatta di spezie, riso e antiche preparazioni, ma ci sono pochi piatti che vengono considerati esclusivamente “da colazione”.
Poco male perché in Thailandia quasi ogni piatto può essere mangiato per colazione. Alcune specialità del paese si sposano però meglio di altre ad essere mangiate appena svegli: Rice porridge – Jok, Tom luad moo, Khanom pang, Khanom khrauk.
Sono caloriche ed energizzanti al punto giusto per permettervi poi di esplorare le grandi città, i templi o le zone marittime comprese le piccole isolette. O vi daranno la carica giusta per sperimentare un camp di arti marziali.
La colazione in Thailandia
Molti di voi storceranno il naso, ma per colazione vi aspettano riso, uova e carne al mattino. Ma, anche un buona zuppa soprattutto se mangiata in strada.
Quindi dimenticate croissant con cappuccino o latte con cereali e preparatevi per una vera colazione in stile thai.
Una delle cose che amo di più della Thailandia è che mentre si fa un giro al mercato la mattina presto è possibile incappare nelle migliori colazioni, altro che bar eleganti e pasticcerie.
Dai piccoli snack, come i dim sum, al riso bianco servito con maiale sminuzzato fritto, dall’insalata di mango al frullato di cocomero o papaya.
State però lontani dal Durian, frutto di grandi dimensioni, puzzolente e dalla buccia spinosa.
Ma il mio piattio preferito è un altro.
Khao Kai Jeow
Una colazione tra le più popolari tra locali e stranieri in Thailandia è il khao kai jeow, ovvero una frittata in stile thai servita su un letto di riso.
Noterete che le omelette alla thailandese sono un po’ diverse da quelle a cui siamo abituati, soprattutto per la consistenza oltre che per gli ingredienti.
Questo perché di norma non vengono cotte con un goccio di olio, ma praticamente fritte (in tanto olio) con cipollotto e aglio così da diventare quasi delle gustose frittelle.
Cosa si beve per colazione in Thailandia?
Il caffè difficilmente sarà nero e caldo, molto più probabilmente lo vedrete sotto forma di granita e addolcito con latte condensato.
Stessa cosa vale per il tè, largamente consumato nella versione fredda e magari aromatizzato con miele e limone. Molto amati sono i frullati di frutta in stile smoothie,
Una bevanda più tradizionale è il latte di soia caldo artigianale, si può trovare nei mercati ed è servito molto spesso con zucchero.
Ma dopo aver fatto una così strana e abbondante colazione cosa potreste fare in Thailandia?
Cosa fare dopo colazione in Thailandia
Visitare di giorno e di notte la metropoli di Bangkok
Templi buddisti e sontuosi palazzi, mercati artigianali, quartieri futuristici, cibo incredibile e street food sono solo alcuni dei motivi per fermarsi, almeno qualche giorno, nella Capitale thailandese. Bangkok colpisce già per le sue dimensioni gigantesche!
Impossibile vederne la fine. La città offre talmente tanto che sarà impossibile lasciarla senza esserci persi qualcosa di memorabile.
Per un food tour a Bangkok in tuk tuk QUI trovi ispirazione.
Ecco cosa vedere a Bangkok:
- ll Palazzo Reale: un sito emblematico, una delle attrazioni di Bangkok più visitate. All’interno, sarà possibile ammirare il tempio del Buddha di Smeraldo, un museo e una serie di padiglioni davvero scenografici.
- Wat Arun: questo tempio Buddista si trova lungo il fiume, dall’altra parte del Palazzo Reale. Comprende un Prang centrale (una torre) alto 82 metri, interamente ricoperto da piccoli pezzi di porcellana colorata e statue.
- Wat Pho è il terzo tempio più famoso di Bangkok. Qui potrete vedere la famosa statua del Buddha sdraiato lunga 45 metri.
- Khao San Road: precedentemente nota come zona per backpacker, Khao San Road è adesso visitata da tutte le categorie di turisti. Davvero vivace, ci sono negozi, bar, ristoranti e pensioni dove dormire a Bangkok davvero economiche.
- Il Monte d’Oro: costruito su una collina, il tempio offre una visita panoramica su tutta la città.
- La Chinatown: il vivace e affollato quartiere della Chinatown, con molti stand e negozi. Qui, non dovreste perdervi il Wat Traimit, un tempio che ospita la più grande statua d’oro del mondo (5.5 tonnellate!).
- Il mercato del fine settimana di Chatuchak: con i suoi 15.000 stand, questo mercato è il più grande non solo di tutta la Thailandia ma persino di tutta l’Asia. E come suggerisce il nome, è aperto solamente durante il fine settimana. Diviso in più parti, troverete assolutamente di tutto: vestiti, souvenir, scarpe, cibo, gioielli…
- Il distretto del Siam nel quale troverete molti centri commerciali tra cui l’MBK Center o il Siam Paragon. Questa è la zona più famosa per fare shopping a Bangkok.
- La casa di Jim Thompson, il quartiere degli artisti e il parco Lumpini, se sostate nella città più giorni sono mete imperdibili
- Gli Hotel di lusso aprono le loro terrazze anche ad ospiti esterni. Dal tramonto in poi vi daranno l’occasione di sorseggiare cocktail e godervi l’immensa città che vive ai vostri piedi.
Non fare solo i turisti tra il Train Market e il Damnoen Saduak Floating Market
Da Bangkok potete anche raggiungere con tour privati (modalità che vi consiglio) o con tour organizzati di luoghi imperdibili; il Train Market e il Damnoen Saduak Floating Market. Il mio consiglio, per evitare il turismo di massa, è visitare questi luoghi così particolari della Thailandia, prima di colazione.
Il Train Market è un mercato tradizionale thailandese che vende carne, pesce, frutta, spezie e verdure. Questo mercato si sviluppa direttamente sulle rotaie e, quando arriva il treno, i “commercianti” chiudono tende e ombrelloni per consentirne il passaggio. È impressionante vedere come tutte le bancarelle vengano spostate velocemente all’arrivo del treno: il mercato sparisce qualche istante, per poi ricomparire un attimo dopo.
Un’altra attrazione da visitare assolutamente non lontano da Bangkok è sicuramente il Damnoen Saduak Floating Market, il più conosciuto tra i mercati galleggianti.
Raggiunto il mercato, è possibile camminare lungo le rive del canale e, qui, perdersi tra i profumi delle spezie, assaggiare frutta fresca e curiosare tra bancarelle di abiti e souvenir di ogni genere.
L’esperienza più particolare consiste nel prendere una piccola imbarcazione e vivere l’esperienza di navigare tra le postazioni dei mercanti. Io vi consiglio di non comprare nulla (se non del cibo – buonissimo tra l’altro) perché i prezzi sono, ovviamente, molto gonfiati dato che l’attrazione è frequentata quasi solo da turisti e viaggiatori.
Rimanere senza parole tra le rovine di Ayutthaya
La storica città di Ayutthaya si trova a circa 75 km a nord di Bangkok.
Antica capitale del Regno del Siam e per lungo tempo un importante centro economico e commerciale, questo sito patrimonio mondiale dell’UNESCO è senza ombra di dubbio uno dei migliori posti da visitare in Thailandia.
Dato che Ayutthaya è facilmente raggiungibile da Bangkok in autobus (1h30), treno (2 h) o auto (45 min), è la destinazione perfetta per la gita di un giorno.
Il viaggio in treno sicuramente è un’esperienza suggestiva e molto local.
Nel Parco storico di Ayutthaya, potrete scoprire dozzine di templi in rovina sparsi in quindici siti. È molto grande, quindi ci vorrà circa un’intera giornata per visitare i 6 templi principali.
Per visitarli, dovreste acquistare il pass dal prezzo di 220 Bahts, il più conveniente. Ad ogni modo, se non siete interessati a visitarli tutti, potrete anche acquistare separatamente i singoli biglietti. O chiedere ad un conducente di tuk tuk (mezzo locale simile all’ape car) di accompagnarvi. Ovviamente la contrattazione del prezzo è obbligatoria (oltre che divertente).
Da non perdere:
- 1- Wat Mahathat: uno dei più famosi, forse avete già visto l’immagine della statua della testa del Buddha racchiusa tra le radici di un albero.
- 2 – Wat Ratchaburana e il suo Prang (una torre) molto ben preservato
- 3 – Wat Phra Si Sanphet, a mio avviso uno dei più belli di Ayutthaya
- 4- Wat Phra Ram
- 5 – Wat Maheyong
- 6 – Wat Chai Watthanaram, da vedere al tramonto
Fotografare il Wat Rong Khun a Chiang Rai
Il Nord della Thailandia è la regione più autentica di tutto il Paese; è quella dove i templi buddhisti sono più numerosi dei palazzi moderni, e i viaggiatori ancora riescono a respirare l’antica Thailandia.
Qui potrete trovarvi in mezzo alla giungla thailandese, potrete conoscere una cultura antica, ma ancora visibile e attuale, potrete fare trekking in valli incontaminate ed entrare in contatto con la natura. Oppure, potrete migliorare le vostre abilità di cucina thailandese in una delle scuole o fattorie biologiche che si trovano in questa tranquilla regione tropicale di montagna.
Ma soprattutto potrete scoprire Chiang Mai e Chiang Rai con il suo White Temple (o meglio, Wat Rong Khun), uno spettacolare tempio bianco modernissimo, intriso di significato e ricco di dettagli da interpretare.
Per scoprire i tour per visitare il nord della Thailandia guarda QUI
Perdersi tra le bellezze urbane e naturali di Phuket
Non potrei scrivere una guida di viaggio sulla Thailandia senza parlare di Phuket.
Situata nel sud del paese, nel Mare delle Andamane, è l’isola più grande della Thailandia e sicuramente una delle più turistiche.
A Phuket, tutte le attività sono concentrate sul lato ovest dell’isola, in particolare vicino Patong.
Se desiderate andare al bar o in una discoteca, dovreste fare un salto a Bangla Road. A Patong troverete anche una spiaggia molto popolare, così come una serie di hotel per tutte le tasche, dai grandi resort alle piccole pensioni.
Se preferite invece rilassarvi e godervi la calma? Nessun problema, ci sono anche spiagge più tranquille sull’isola, come la spiaggia di Kata o la spiaggia di Nai Harn.
Durante il vostro viaggio a Phuket, potrete anche visitare la Città di Phuket, un piacevole centro storico con graziosi edifici in stile cinese-portoghese e una strada principale fiancheggiata da caffè e boutique alla moda.
Esperienza etica con gli elefanti
Durante le vostre vacanze in Thailandia potreste poi avere anche l’opportunità di vedere degli elefanti.
Insisto molto sulla parola “vedere”, poiché non vi consiglio di salire su un elefante per un safari. Probabilmente sarete già a conoscenza di come vengano trattati questi elefanti, quindi non vi incoraggio assolutamente a farlo.
Tenete sempre a mente che un elefante non accetterebbe mai di sua natura di trasportarvi sulla schiena, solamente gli elefanti maltrattati lo farebbero. Quindi non ascoltate ciò che i loro proprietari vi dicono.
Ci sono numerosi santuari in tutto il paese che si prendono cura degli elefanti maltrattati, picchiati o abbandonati. Potreste invece trascorrere mezza giornata o una giornata, aiutando lo staff a dar loro da mangiare o lavarli.
A Phuket, il Phuket Elephant Sanctuary, è uno dei più famosi per la sua etica.
Tutto viene fatto per garantire che gli elefanti vivano in un ambiente il più vicino possibile alle loro condizioni selvatiche e per voi sarà sicuramente un’esperienza a contatto con la natura veramente indimenticabile.
Fare snorkeling alle Phi Phi Island
A ovest della costa della Thailandia, si trova il Mar delle Andamane, uno dei mari più cristallini e favolosi del mondo (non a caso è una propaggine dell’Oceano Indiano), dove ogni viaggio fa rima con paradiso. La base è Phuket, ma la sua località più famosa, anche grazie al film “The Beach” con Leonardo DiCaprio, è Phi Phi Island.
Le Phi Phi Island non regalano solo puro relax e paesaggi da sogno, ma sono perfetti per chi ama cimentarsi in attività che vanno dallo snorkeling al kayak, ed esplorare il meraviglioso fondale cristallino che contraddistingue la Thailandia.
Per andare alla scoperta delle isole Phi Phi può farti ispirare dai tour di Civitatis
Partecipare ad un camp di Muay Thai
Viaggiare significa anche entrare in contatto con usi e costumi e non si può andare in Thailandia senza scoprire qualcosa di nuovo sulla Muay Thai.
Tra le arti marziali asiatiche, oltre quelle cinesi, come Kung Fu, o quelle giapponesi, il Karate, si sta diffondendo sempre di più in Europa la Muay Thai, disciplina sviluppatasi in Thailandia centinaia di anni fa e ed utilizzata durante le battaglie dagli eserciti del Siam.
A Phuket si trova la Tiger Muay che è forse la più completa palestra per una vacanza sportiva in Thailandia; già dalle foto del loro sito web si viene esplicitamente invitati in un luogo di allenamento, ma anche di divertimento, aperto a tutti e non solo a chi vuole praticare la Muay Thai. Ci sono infatti moltissime classi, dalla MMA, al Brasilian Ju Jitsu, ma anche corsi di Yoga e una completissima sala pesi coperta.
Provare un massaggio thailandese
Dopo una giornata trascorsa a visitare la città, dopo una giornata in spiaggia o a fare snorkeling potete concedervi (anzi dovete concedervi) un massaggio Thai, per apprezzare la vita e i piaceri del viaggio nella terra del sorriso.
In tutta la Thailandia troverete, ovunque, molti centri di massaggi e anche la maggior parte degli hotel offre questo servizio.
Un piccolo avvertimento, il vero massaggio thai è tutto fuorché rilassante, infatti è una tecnica dalle origini antichissime, che combina l’agopressione, principi della tradizione indiana ayurvedica e le posture assistite di yoga.
Non so quale futuro ci aspetta e quando sarà possibile tornare a fare voli intercontinentali e visitare paesi così lontani, ma io e la Thailandia non abbiamo ancora finito di conoscerci e di fare colazione insieme.
Se sei curioso QUI ci sono tante altre colazioni in viaggio.
Invece se vuoi altre informazioni sulla Thailandia puoi consultare Viaggiare Sicuri (Phuket ha appena riaperto al turismo internazionale) o Turismo thailandese.