Borgo Universo e i murales di Aielli
Durante un viaggio in Abruzzo è interessante visitare Aielli, un paesino incastonato tra le montagne diventato famoso grazie a Borgo Universo e ai suoi murales.
Indice
Cosa vedere nel borgo di Aielli
L’Abruzzo è una regione ricca di splendidi luoghi da visitare. Insieme abbiamo già conosciuto il Parco Nazionale, il borgo di Scanno e la costa dei trabocchi.
Adesso conosciamo il borgo di Aielli che spicca tra le destinazioni di viaggio imperdibili.
Si tratta di un bellissimo paesino medievale, reso popolare dai murales che si possono ammirare lungo le vie della cittadina. Il caratteristico paese si trova a più di 1000 metri di altezza ed è ricco di monumenti curiosi e bellissimi edifici storici da visitare.
Il centro storico
Le porte antiche
Una delle cose più interessanti da fare durante un viaggio ad Aielli è recarsi presso le porte antiche della cittadina. Porta Montanara e Porta Jannetella sono due degli accessi che sin da tempi antichissimi permettevano di entrare nel borgo. Molto singolare è anche ammirare la bellissima Porta Terra, conosciuta con il nome di Porta Nuova.
La Torre dell’Orologio
La Torre dell’Orologio di Aielli ha una struttura decisamente particolare. La sua base è infatti costituita da una porzione delle antiche mura difensive della cittadina.
La bellezza della costruzione è data anche dall’antico orologio, che prima del potente sisma del 1915 era situato su un altro edificio andato distrutto.
La Torre delle Stelle
Nella parte più alta del paesino si trova la Torre delle Stelle; un punto in cui si può ammirare un meraviglioso panorama, che dà sulla Piana del Fucino e sui borghi presenti nei dintorni di Aielli.
Salire presso la Torre delle Stelle è un’esperienza da fare assolutamente, durante la visita nella località.
La torre è stata costruita durante il Medioevo, anche se Aielli risale all’età del bronzo. Si può raggiungere facilmente attraverso una stradina caratteristica, che conduce direttamente ai piedi dell’antico edificio.
Cos’è Borgo Universo ?
Borgo Universo è un festival dell’arte, della natura e della scienza (astronomica), sotto forma di street art, musica, performance, cibo locale e tantissime altre attività.
Ma è soprattutto il museo a cielo aperto che ne è scaturito con il passare degli anni; 30 e più murales hanno cambiato il volto del grazioso borgo marsicano, porta d’ingresso del Parco del Sirente Velino.
Ogni anno ad agosto street artists attivi a livello internazionale (Okuda, Millo, Zamoc, Alleg, Matlakas, per fare qualche nome) si danno appuntamento ad Aielli per arricchirlo e abbellirlo con le loro opere. Opere che hanno un luminoso filo conduttore; quello delle stelle e del Cosmo.
Nell’edizione 2021, che si è svolta dal 12 luglio all’8 agosto, sono stati realizzati quattro opere murarie inedite da artisti di fama internazionale; Pixel Pancho, Millo, Marina Capdevilla e Agostino Iacurci, nomi di assoluto prestigio nel panorama della street art.
Ne è seguito circa un mese di eventi, giovialità, musica e divertimento, per dare risalto all’arte, nell’antico borgo dai mille colori.
La nascente Cooperativa La Maesa, organizzatrice del Festival, ha ideato un percorso che valorizza gli scorci e da nuova vita al paese.
Dal food and beverage, alla musica, all’arte, Borgo Universo punta a proseguire il processo di internazionalizzazione intrapreso dal 2019 sotto la direzione artistica di Palomart, piattaforma internazionale di arte indipendente.
Top 5 secondo me
Come dico sempre io non sono un’esperta di street art, ma un’appassionata, quindi in questo articolo troverete la mia personalissima lista, diciamo una top 5, dei murales imperdibili quando si visita Aielli e Borgo Universo.
- Ad esempio il murale di Millo “Your Sky” è super spettacolare anche per il fatto di coprire due intere pareti di una casa. Molto evocativo, quasi sognante, la ragazza in red apre uno squarcio che ci svela quello che c’è sotto i palazzoni bianchi; stelle, galassie e nebulose, in poche parole un mondo diverso oltre le apparenze quotidiane.
- Vi consiglio, poi, di fare attenzione, in vari punti di Aielli, ai dettagli delle case, specialmente in alto; potrete scorgere ‘murales 3 D’ fatti con la tecnica del mosaico ceramico, ad opera di Orodé Deoro. Anche a Malaga mi avevano colpito le sue opere, frammentate, ma allo stesso tempo un tutt’uno. Vi assicuro che sono molto scenografiche.
- Invece per toccare un tema molto caldo come quello del femminismo, della femminilità e della condizione della donna verso la fine di Corso Umberto c’è la mano delicata e poetica di Le Bis (Valeria Iozzi e Emanuela Esposito) a conquistarvi e farvi riflettere. Volti di donna dai tratti precisi e forti, dalle tinte tenui, contornate da coloratissime sfere e costellazioni evanescenti. C’è della geometria in tutto ciò, ma anche allegria e colore.
- ATM, invece, è un progetto iniziato da Matlakas nel 2020, in periodo pandemico, visibile solo nelle strade di Londra ed ora in tutta Europa. In occasione del Borgo Universo 2021 le banconote dei bancomat di Matlaka sono sostituite dalle stelle, collegando al concetto di spazio cosmico di Borgo di Aielli e sottolineando allo stesso tempo la centralità della natura che ci sostiene e ci tiene vivi.
- Il più bello di tutti però è “Illuminary Palace” di Okuda San Miguel, murale ormai simbolo di Aielli. Un’enorme esplosione di colori, geometrie, simboli, forme bianche e nere che mi hanno trascinato e vi trascineranno in un altro tempo, ma anche in un altro mondo, forse parallelo. Il murale è vitaminico, mette allegria e fa sognare.
È bellissimo il contrasto tra la modernità della street art e del suo linguaggio contemporaneo, di solito legato alla città, e la dimensione tradizionale e ‘rurale’ di un borgo medievale immerso nella natura degli Appennini.
La Costituzione Italiana e la Divina Commedia
Per la prima volta in Italia e nella storia della Repubblica Italiana, la Costituzione Italiana è diventata un murale. Ad Aielli infatti è stata trascritta per intero, con tutti i suoi articoli, su una parete di 60 mq. L’opera si trova all’interno del parco giochi intitolato ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, un luogo emblematico e fortemente evocativo.
La parte tecnica/artistica è stata seguita da Angie Mazzulli e realizzata con una stampante speciale della Wallprinter – Stampa su Muro di Novara.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Dante, con lo stesso valore e la stessa tecnica, è stato realizzato un murale con tutto il testo della Divina Commedia diviso in canti e cantiche.
Dove mangiare
Ad Aielli oltre un piccolo food track non ci sono ristoranti ed i bar sul Corso spesso chiudono ad orari di pranzo quindi il consiglio è di prenotare in qualche trattoria o agriturismo nei dintorni.
I prodotti tipici locali di Aielli sono fortemente legati ai sapori forti della cucina tradizionale abruzzese: sulla tavola non mancano vini, insaccati, dolci, olii e altre prelibatezze che raccontano il forte connubio che ha sempre unito la comunità locale con la terra.
Caratteristici sono i piatti di carne come i famosissimi arrosticini, tipici di tutta la regione, e l’agnello.
Come arrivare e dove parcheggiare ad Aielli per visitare Borgo Universo
Si può arrivare ad Aielli in treno, fermata Aielli Stazione, o in macchina percorrendo l’ A 25 Roma – Pescara, con uscita ad Aielli/Celano.
Per parcheggiare ci sono due possibilità;
- nella parte bassa del paese ci sono dei parcheggi, che si riempiono facilmente, fin dalle prime ore della giornata,
- nella parte alta del paese (mettere come indicazione sul navigatore Via Salere) ci sono altri parcheggi più liberi e che faranno partire il vostro tour dalla Torre delle Stelle invece che da centro paese.
#vieniadaielli
Alcuni degli abitanti di questo piccolo paesino, 150 tra adulti e bambini coinvolti per 6 giorni di riprese, hanno realizzato una clip per raccontare cosa significa vivere ad Aielli.
Ci sono tutti gli ingredienti per raccontare il successo di Borgo Universo; i murales e i colori, la torre e la natura, la gioia e l’allegria, la spensieratezza e la consapevolezza, e la tenacia.
Aielli, i murales di Borgo Universo rientra nel progetto di racconto territoriale #ripartiAMOitalia