Torino con Somewhere tours
Una volta Piazza Carlo Felice, proprio davanti alla stazione di Torino Porta Nuova, era chiamata Piazza del Benvenuto perché doveva, in qualche modo augurare buon soggiorno, a chi arrivava in città.
Indice
E la zona intorno alla stazione è stata anche il mio benvenuto per un week end fuori porta all’insegna della Torino magica o della magica Torino.
Grazie a Somewhere tours and events ho potuto scoprire nuovi dettagli su questa splendida città e ripercorrere anche itinerari noti, ma sotto una luce diversa.
In fondo Torino dista solo un’ora di treno da Milano ed ha un “mood” completamente diverso da quello milanese; qui si vive a misura d’uomo, qui ci sono i caffè storici, le cioccolate da bere senza fretta, musei immensi, ma molto vicini tra loro, ed itinerari da percorrere di notte e di giorno, ma sempre e solo con calma.
Torino con Somewhere tours
Torino è considerata una delle mete preferite per le vacanze d’autunno del 2021 tra foliage, bicerin, residenze sabaude e hotel da sogno.
Se anche voi vi apprestate a scoprire o riscoprire Torino in questo periodo di ripartenza non potete che scegliere una delle esperienze proposte da Somewhere tours.
Somewhere tours è un tour operator che da 23 anni, in anticipo con tutti i tempi, ha creato itinerari unici e ha puntato sulla conoscenza del capoluogo sabaudo tramite tour esperenziali e attività immersive.
Scopri tutti i tour di Somewhere
Tra questi non posso che consigliarvi “Torino Magica” e “Torino Sotterranea”.
Torino Magica con Somewhere tours
Torino è sorta alla confluenza di due fiumi, il Po e la Dora, ed è posta al vertice di due triangoli, quello della magia bianca e quello della magia nera. Ecco che questa città vanta, inesorabilmente, una tradizione esoterica secolare.
Così Somewhere tours, con le sue guide preparatissime e coinvolgenti, e colpi di scena soprendenti – che non vi racconterò per non rovinare la vostra futura esperienza – ha organizzato un percorso intrigante e curioso tra volti inquietanti, enigmi massonici e simboli esoterici.
Le anime magiche di Torino prendono vita attraverso il mistero del Portone del Diavolo, spettrali dragoni, la leggenda delle grotte alchemiche e fontane piene di simboli, per culminare, nei luoghi della magia bianca con il mistero dei Dioscuri, che vegliano sul Palazzo Reale, e i segreti della Gran Madre.
Si cammina tra le strade di Torino sul far della notte, si sente la città che cambia volto e con tratti in pullman si riescono a toccare tutti i luoghi più suggestivi che la storia magica ha lasciato qua e là nel capoluogo piemontese.
Torino Sotterranea con Somewhere tours
La seconda esperienza che consiglio, ed ho provato personalmente, è quella di Torino Sotterranea.
Somewhere tours ha creato un itinerario emozionante “al centro della terra”, alla scoperta della città del “piano di sotto” che tante volte ha salvato e dato rifugio, nella storia, agli abitanti del “piano di sopra”.
Il percorso scende a 15 metri di profondità, per visitare le gallerie del Settecento del Museo Pietro Micca, permette di entrare in un rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale, nei i misteriosi infernotti dei palazzi barocchi e nelle regie ghiacciaie di Porta Palazzo.
Il tour, per fortuna o purtroppo non è completamente sottoterra, e permette così di scoprire angoli della città e storie della città più defilate e più caratteristiche.
Un esempio ? Sapete che a Torino esiste un obelisco, non egizio, con dentro, tra le altre cose, due bottiglie di Barolo ?
Ho amato tutte le curiosità che le guide di Somewhere tours riescono a trasmettere ai viaggiatori che partecipano alle loro esperienze.
Somewhere tours ovvero Torino e dintorni (oltre i tour)
Come vi dicevo in precedenza Somewhere è un tour operator che permette di scoprire Torino e dintorni e permette di organizzare visite nelle Langhe, al museo Lavazza – vorrei visitarlo presto – , ma anche alla Venaria Reale e al Museo Egizio.
Queste ultime sono state due esperienze che ho avuto il piacere di rivivere proprio in questo fine settimana autunnale.
Il Museo egizio
Il Museo Egizio di Torino è il più grande del mondo dopo quello del Cairo.
Grazie a Ileana una delle guide di Somewhere tours ho scoperto che contiene circa 35 mila reperti tra enormi statue di faraoni, mummie, libri dei morti, amuleti e oggetti di vita quotidiana o legati al trapasso nel mondo dell’al di là.
Pur essendo alla mia quinta visita ho potuto scoprire oggetti mai guardati con attenzione, piccole gallerie laterali, storie interessantissime e allestimenti nuovi.
Questo livello di personalizzazione è tra i plus più importanti delle esperienze realizzate per i viaggiatori da parte di Somewhere tours.
Per partecipare a molti dei tour di Somewhere e per l’entrata al Museo Egizio e alla Venaria Reale occorre il green pass e l’uso della mascherina.
La Venaria Reale
La splendida Reggia di Venaria, la Reggia delle Meraviglie, dichiarata dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità è una delle più belle espressioni del barocco europeo.
Con Somewhere Tour sarà possibile lasciare Torino e raggiungere questo luogo incantevole che dista dal centro città circa 30 km.
In un percorso storico che va dal Salone di Diana alla Galleria Grande agli splendidi Giardini, fino alle cucine e alla cappella reale si rivive un’epoca di grande bellezza ed eleganza.
Invece “Ripopolare la Reggia” è l’installazione, imperdibile, creata da Peter Greenaway per la Reggia di Venaria. Sviluppata in diverse stanze lungo il percorso di visita, racconta la vita di corte scandita in tre grandi temi e adottando, per ciascuno di essi, differenti soluzioni artistiche e tecnologiche. Tra i vari video potreste incontrare, tra i cortigiani, anche i volti noti di Chiambretti e della Letizzetto.
Così Venaria Reale si rivela come magico luogo in cui la storia, la cultura, la bellezza si fondono in un percorso unico e straordinario, che anche all’ennesima visita lascia senza parole.
Dove mangiare
Per un pranzo super local
Il ristorante Guarini è il nuovo concept nato dalla iniziativa di Gianluca Poggio, Enrique Jiménez e Roberto Ertola con sede a Torino in zona centralissima, a due passi dalla stazione ferroviaria di Porta Nuova.
Perfetto per un pranzo o una cena appena arrivati in città o poco prima di partire. Super consigliato anche ai milanesi che si apprestano a vivere il mood slow di Torino.
Il suo nome è un tributo a Guarino Guarini, matematico e architetto che visse nel ‘600 e lavorò nella capitale sabauda al servizio dei Savoia, realizzando alcuni dei gioielli dell’architettura barocca torinese.
La cucina del ristorante Guarini affonda le sue radici nel territorio piemontese. Il giovane e creativo chef Federico Pasciucco, cresciuto professionalmente ai piedi della Mole, ha la capacità di far riscoprire i piatti della tradizione piemontese e nello stesso tempo di stupire con proposte mai banali e un’ottima capacità tecnica.
Encomiabili il tris di antipasti piemontesi e i tajarin fatti a mano.
Dettaglio molto sabaudo è la possibilità di assaggiare il vermuth rosè e degustarlo prima dell’inizio del pasto.
Posto speciale hanno i dolci. Da saperlo per tenere uno spazietto per la torta langarola o il classico bunet.
Per una pausa golosa
Nel cuore di Torino, a due passi da via Po, si trova ancora un piccolo tesoro nascosto, il Circolo dei lettori.
Ospitato all’interno di Palazzo Graneri della Roccia, splendido esempio di architettura seicentesca, è molto più che un centro culturale.
Fondato nel 2006, il Circolo è uno spazio aperto al pubblico che ben si è adattato alle trasformazioni della società digitale; qui è possibile partecipare a gruppi di lettura (anche in lingua straniera), incontri con scrittori e corsi dedicati a diverse tematiche, dalla letteratura alla filosofia.
L’ambiente è elegante e rilassato e Barney’s, il bar situato all’interno, invita gli ospiti a fermarsi per un buon caffè o un pranzo in compagnia. Il tutto servito con attenzione ai dettagli e precisione.
La bellezza delle dieci sale del palazzo contribuisce a rendere questo luogo ancora più magico e unico. Si ha la percezione di ritrovarsi in un’altra epoca mentre si percorrono la Sala grande, che si ispira al salone della dea Diana della Reggia di Venaria, la Sala musica e la Sala artisti; ovunque si è circondati da dipinti, arazzi e grandi specchi.
Il Circolo dei lettori è capace di affascinare tutti, dall’appassionato di libri al viaggiatore curioso che vuole seguire itinerari meno conosciuti e si ritrova, casualmente, davanti al numero 9 di via Bogino.
Ma attenzione, per entrare occorre inserire un codice segreto. Sta a voi scoprirlo.
Dove dormire
Il BW Plus Hotel Genova, situato in una posizione strategica vicino alla Stazione Porta Nuova ed a pochi passi dal centro di Torino, dispone di quasi 100 camere tutte diverse nello stile, moderne, mansardate o classiche, frutto di una tradizione di ospitalità che ha tracciato la storia dell’albergo fin dalla fine dell’800.
Una tradizione che si riflette anche nella vasta gamma di servizi offerti, sempre accompagnati dal sorriso dello staff e dalla qualità che contraddistingue l’hotel, il tutto incorniciato da un ambiente caldo e familiare capace di trasformare anche il più breve soggiorno in un’esperienza gratificante.
Preziosa nella mia stanza la presenza di una grande vasca, perfetta per iniziare la giornata a Torino con una marcia in più e prepararsi per il tour di Somewhere o per rilassarsi a fine serata.
Ovviamente nota sulla colazione varia, ricca, sia dolce che salata; ottimi i succhi di frutta, il caffè espresso – su richiesta – e i tanti tipi di torte e brioches. Carinissimi i vassoi per crearsi la propria composizione personale che richiamano, ancora una volta, la storia centenaria dell’hotel.
Fino a Gennaio 2022 – In Between
Le opere di Fabio Viale sono ospitate ai Musei Reali di Torino con la mostra In Between.
A caratterizzare il lavoro di Fabio Viale è di sicuro la contrapposizione tra la purezza marmorea di possenti corpi e delicate figure femminili e l’aggressività dei tatuaggi colorati.
Il percorso espositivo
Con In Between i Musei Reali non soltanto si aprono ancora una volta ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, ma anche fisicamente alla città: l’esposizione è infatti in parte fruibile anche fuori dal museo.
Le celebri statue tatuate si possono ammirare in Piazzetta Reale, il grande spazio antistante a Palazzo Reale, perfetta scenografia urbana per le opere monumentali di Viale.
Il percorso prosegue all’interno della residenza sabauda con Amore e Psiche, un’opera inedita che domina il Salone delle Guardie Svizzere e replica il capolavoro neoclassico del Canova.
Dettagli per fashion lover
Immancabile nel guardaroba di ogni fashion lover, lo zaino è investito dell’ambizioso compito di spezzare la monotonia del look metropolitano.
Perfetto per i viaggi nei week end, comodo, versatile e permette sempre di avere le mani libere.
Nel viaggio a Torino mi ha fatto compagnia lo zainetto Gaston Luga che è stato perfetto sia per il viaggio in treno che negli spostamenti. E nei tour si è rivelato l’accessorio giusto e super capiente per riporre borraccia d’acqua, carica batteria e il quaderno per appuntarmi i dettagli più importanti di ogni visita.
Sul sito troverete tanti modelli, da ufficio e da viaggio, in un’infinità di materiali e di nuance, e potrete contare su una lavorazione attenta ai dettagli glam e garanzia di una pratica portabilità.
La Sabaudage
Con Laura, la fondatrice di Somewhere tours, abbiamo parlato tanto di sabaudade, un neologismo che non so bene chi abbia inventato, ma che è la versione sabauda di quel sentimento tutto portoghese di nostalgia che ti fa desiderare di tornare nuovamente a Torino per viverla e scoprirla un po’ di più.
Ed io tra le esperienze immersive di Somewhere tours a Torino vorrei tanto visitare il museo Lavazza. Perché qui le storie del caffè ci piacciono proprio tanto.
Post in collaborazione con Somewhere tours per Torino Magica e Torino Sottoterra ed H BW Plus Hotel Genova .