Gallerie d’Italia di Torino e piazza San Carlo
Le Gallerie d’Italia di Torino nello storico Palazzo Turinetti di piazza San Carlo sono la quarta sede espositiva di Intesa Sanpaolo. Si aggiunge a quelle di Milano, Napoli e Vicenza.
Indice
Il nuovo museo nasce come luogo d’incontro tra passato e futuro; si apre alle persone con una grande agorà ed un imponente scalone che diventeranno anche luogo di socialità.
Gallerie d’Italia di Torino
La nuova sede museale è uno spazio unico in città, interamente dedicato alla fotografia e alla video arte, che qui esprimono, oltre al valore estetico anche l’impegno nell’affrontare i temi del contemporaneo.
L’apertura del museo costituisce un fondamentale passo di Intesa Sanpaolo nella promozione della cultura in Italia e nella valorizzazione del proprio patrimonio artistico.
Il progetto architettonico
Il progetto architettonico è firmato da Michele De Lucchi – AMDL CIRCLE che ha saputo trasformare lo storico palazzo, già sede di uffici della Banca, in un’opera di ristrutturazione guidata dalle nuove esigenze.
Lo vediamo subito dall’ingresso che si presenta come uno spazio aperto, un invito ad entrare – quasi a riprendere l’arco del nuovo logo di Gallerie d’Italia anch’esso curato dallo Studio De Lucchi – con una scalinata che scende e conduce sotto la piazza.
Il caveau
Le zone ipogee, un tempo caveau, spazi storici della banca e sale destinate ai consigli di amministrazione, ospitano;
- un ampio spazio destinato al desk biglietteria pensato come un luogo di incontro a disposizione dei visitatori e della cittadinanza
- aule didattiche destinate alle scuole che partecipano ai diversi programmi formativi
- la sede dell’Archivio Publifoto di Intesa Sanpaolo visibile attraverso una grande vetrata e consultabile digitalmente attraverso una parete interattiva digitale;
- le mostre fotografiche, progetti originali commissionati dalla banca a grandi fotografi internazionali per indagare i temi cruciali del nostro tempo
- una grande sala multimediale con pareti completamente proiettabili che regalano una vera e propria esperienza immersiva al visitatore.
Le mostre
La mostra “La fragile meraviglia. Un viaggio nella natura che cambia” di Paolo Pellegrin inaugura l’apertura del museo ed è frutto della prima committenza di Gallerie d’Italia – Torino.
Un reportage fotografico d’autore dedicato al tema del cambiamento climatico con la curatela di Walter Guadagnini che ha visto impegnato il fotografo in diversi Paesi per fornire una personale lettura per immagini del rapporto tra l’uomo e il suo ambiente naturale.
L’apertura del nuovo museo è accompagnata anche dalla mostra “Dalla guerra alla luna 1945-1969. Sguardi dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”. E’ una selezione di immagini della storica Agenzia di fotogiornalismo italiano, che documenta il miracolo economico dal dopoguerra fino alla più grande conquista dell’uomo moderno, lo sbarco sulla luna.
Il piano nobile
Al piano nobile del Palazzo, infine, si trova il percorso museale di arte piemontese. Vi sono esposte circa quaranta opere – tra dipinti, sculture, arazzi, arredi – dal XIV al XVIII secolo, allestiti in dialogo con gli apparati decorativi tardobarocchi del palazzo.
Un ambiente dedicato ospita le nove grandi tele realizzate nella seconda metà del Seicento per decorare l’antico Oratorio della Compagnia di San Paolo, oggi distrutto.
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Piazza San Carlo il “Salotto di Torino”
Piazza San Carlo, dal 1618 dedicata a San Carlo Borromeo, è senz’altro una tra le più belle e importanti piazze della città di Torino, tanto da essere spesso teatro di concerti, manifestazioni, comizi elettorali e di vari eventi sociali e culturali.
Diversi furono i nomi dati alla piazza nel corso dei secoli: fu prima Piazza Reale, poi Piazza d’Armi e Place Napoléon nel periodo napoleonico.
La storia di Piazza San Carlo si intreccia con le vicissitudini della famiglia Savoia. La piazza venne, infatti, inaugurata nel 1638 e rappresentava il desiderio del Duca di Savoia di espandere la città verso Sud, dopo che Torino divenne capitale del regno.
Sulla piazza, di forma rettangolare, sorgono ancora oggi numerosi luoghi di interesse; al centro è situata una statua equestre di Emanuele Filiberto, mentre, sul lato sud della piazza, si trovano le due chiese gemelle in stile barocco, quella di Santa Cristina e quella di San Carlo.
Una pausa golosa, anzi due
Degni di una sosta sono il tradizionale Caffè Torino e la pasticceria Fratelli Stratta, con gli arredi originali del 1836.
Caffè Torino
La fama di Caffè Torino si dilunga da oltre un secolo.
Qui, ci si concede coccole per il palato, sorseggiando del buon caffè o l’immancabile cioccolata in tazza, mentre si è circondati da dettagli liberty. Ideale per colazioni e merende, pranzi e aperitivi, all’insegna della grande tradizione gastronomica piemontese.
Potrete anche potrete gustare alcune delle tradizionali delizie torinesi come ad esempio i gianduiotti.
Pasticceria Fratelli Stratta
Stratta è una storica confetteria con tanto di stemma di fornitore della Real Casa è situata nel pieno centro della capitale sabauda. Proprio di fronte alle Gallerie d’Italia di Torino in piazza San Carlo.
Un universo di colori e delizie che ingolosiscono palato e vista di adulti e bambini; confetteria, gelatine di frutta, fiori canditi cristallizzati, bonbons della nonna, caramelle e piccola pasticceria.
Ma che permette anche gustose pause pranzo con delizie regionali e vini delle Langhe e del Roero.
Palazzo Villa
Nel piano di espansione della Città (nel ‘600) la nuova Piazza Reale (oggi San Carlo) divenne un prezioso elemento spaziale all’interno della scenografia urbana che univa Porta Nuova con Piazza Castello.
La Piazza Reale, affiancata da palazzi nobiliari con facciata d’una medesima architettura, divenne un prestigioso spazio urbano su cui gravitò il nuovo sviluppo cittadino; all’occasione, con funzioni di piazza d’armi, di polo di arrivo di sfilate, di sede di manifestazioni, nonché di periodiche fiere e mercati.
Palazzo Villa di Piazza San Carlo, che venne edificato nella seconda metà del Seicento dal Marchese Guido Villa, risulta organizzato con struttura a portici e a logge ai vari piani secondo uno schema articolato a “C” attorno ad un grande cortile.
La testa rovesciata del David di Michelangelo
Nel cortile di Palazzo Villa sempre più torinesi e turisti stanno iniziando a considerare un’icona della città l’opera scultorea in terra rossa che raffigura la testa rovesciata del David di Michelangelo.
L’installazione è una scultura di Andrea Salvatori, che rappresenta – in versione più grande rispetto all’originale di Firenze, la testa rovesciata del David di Michelangelo, un omaggio al grande Maestro del Rinascimento.
Si trova di fronte al “San Carlo dal 1973“, negozio che da sempre accompagna il lusso e l’alta moda torinese.
Free Tour a Torino
Volete visitare Torino, ma non sapete da dove cominciare? Unitevi ai FREE TOUR del capoluogo piemontese e provate a scoprite i segreti di questa bellissima città.
Durante il tour, potrete vedere alcuni dei luoghi più importanti del centro storico di Torino, percorrendo Via Roma e Piazza San Carlo. Conosceremo anche la Galleria di San Federico, il bellissimo edificio realizzato negli anni Trenta, che ospita al suo interno locali, uffici e uno storico cinema. Fino ad arrivare al Quadrilatero romano, al Duomo di Torino e alla Mole Antoneliana.
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