Cosa vedere a Sestri Levante, la città dei due mari
La Liguria, dalle Cinque Terre fino a Sanremo, offre lungo la sua costa decine di località turistiche da visitare. Messe da parte per una volta le più famose, come Portofino e Genova, c’è una perla nascosta non troppo distante dal capoluogo che merita di essere visitata e raccontata.
Indice
Si tratta di Sestri Levante, la cittadina che si affaccia sul golfo del Tigullio ed è soprannominata la città dei due mari. Questo perché l’antico centro storico, che sorge su un isolotto collegato alla terraferma solo da una striscia di terra, si affaccia su due baie.
Il centro storico
Se avete poche ore a disposizione e desiderate capire cosa vedere a Sestri Levante, occorre che iniziate il vostro tour dal suo piccolo, ma caratteristico centro storico.
In questo caso si evince già una prima occhiata lo stampo medioevale del piccolo borgo, si snoda lungo via XV Aprile che porta proprio nel cuore della città.
Se vi ponete al centro di Piazza Matteotti, noterete una serie di tipici palazzi dalla facciata colorata, soprattutto in mattoni rossi, che catturano la vista e vi faranno sentire immersi in un clima storico e suggestivo.
Passeggiando per le numerose viette che si diramano attorno, avrete la possibilità di incontrare una serie di botteghe artigianali uniche nel loro genere. Qui potrete acquistare souvenir diverso dai soliti, tra artigianato e gastronomia, e portare con voi a casa un pezzo di questa meravigliosa esperienza ligure.
Tra chiese e palazzi che di seguito vedremo potrete ripercorrere parte della storia del nord Italia e delle sue dominazioni, ammirando opere d’arte importanti conservati nei musei cittadini.
Cosa vedere a Sestri Levante tra chiese e palazzi
Le chiese
Sin dall’Antica Roma, quand’era chiamata Segesta, Sestri Levante ha avuto un ruolo importante nei commerci via mare che avvenivano nella regione e sotto la Repubblica di Genova. A testimoniarlo le numerose chiese e palazzi che si trovano in paese. Fra le chiese da segnalare quella di San Nicolò dell’Isola che fu costruita nel 1151 ed è l’edificio più antico del luogo.
La basilica di Santa Maria di Nazareth, invece, è maggiormente frequentata e si trova vicino al centro storico; mix di barocco e neoclassico, da non perdere al suo interno l’altare e le statue scolpite da Francesco Maria Schiaffino.
Le chiese di San Pietro in Vincoli e dell’Immacolata Concezione meritano entrambe una visita: la prima per i suoi affreschi, la seconda per la sua posizione a ridosso della baia del Silenzio di cui offre una vista spettacolare.
I Palazzi
Palazzo Durazzo Pallavicino è l’attuale sede del municipio, e in passato dimora del vescovo locale. E’ uno degli edifici simbolo di Sestri Levante per merito della sua facciata rosa e della fontana posta davanti l’entrata. Costruito nel 1669, il palazzo si può visitare liberamente così da poter osservare le opere di artisti locali ospitate all’interno.
Con la sua torre che svetta sulla baia e la facciata rossastra, palazzo Fascie Rossi si erge quasi come un faro a controllo di tutta Sestri Levante. Al suo interno è ospitato il museo archeologico Musel che racconta la storia e il passato della cittadina. Da vedere per scoprire il percorso delle popolazioni che nei secoli hanno abitato queste terre.
I Portali d’ardesia
Nel corso dei secoli, tutta la provincia di Chiavari, in particolare la città di Lavagna, si è fatta conoscere nel mondo per l’ardesia, una roccia presente nelle cave dell’entroterra. Ora quel tipo di commercio è diminuito, ma l’ardesia è ancora parte integrante di Sestri Levante.
Basta camminare nei “caruggi” del centro, i piccoli vicoli tipici della Liguria, per scoprire i portali fatti con questo materiale che adornano i palazzi e gli edifici della città.
In via XXV Aprile molti portoni ed entrate sono resi unici proprio dalle opere d’arte in ardesia poste sopra la loro parte superiore.
Le spiagge
Fra le attrazioni più importanti a Sestri di Levante ci sono indubbiamente le sue spiagge.
Le più incantevoli sono due; la Baia del Silenzio (che si trova proprio al centro del borgo) e la Baia delle Favole (che si trovano sempre nel centro, a pochi passi dalla Baia del Silenzio)
La Baia del silenzio
La Baia del silenzio è la baia più famosa dell’intero litorale, che dal nome stesso infonde serenità e tranquillità.
Si tratta di una piccola insenatura posta all’interno della costa, caratterizzata a una prima occhiata da un mare celeste e da una distesa di sabbia bianca e dorata.
Immaginate uno scenario da cartolina, quella tipica della baia dei pescatori, con piccole imbarcazioni che ondeggiano sul molo, leggermente scrostate dalla salsedine e dall’usura.
Potrete fare una passeggiata e godere del panorama in ogni stagione dell’anno, apprezzando i cambiamenti del mare e del suo colore con l’alternarsi dei mesi.
Alle spalle della lingua di arenile si stagliano delle basse casette colorate, che rendono ancora più suggestivo il paesaggio e variopinto il contorno.
Si tratta di un luogo intimo e ideale per una gita romantica in compagnia della persona amata, ma anche per godere di una giornata in spiaggia in un contesto naturalistico unico nel suo genere.
Unica accortezza, evita i giorni più affollati dell’anno come i centrali di agosto, sarebbe un vero peccato non apprezzare la vera essenza del luogo per la calca eccessiva.
La Baia delle favole
Una seconda baia altrettanto apprezzata nei pressi è invece quella delle Favole, che si trova proprio nella parte opposta della piccola spiaggia.
In questo caso l’area a disposizione per la balneazione è superiore, pertanto se viaggiate con un gruppo numeroso o in presenza di bambini allora potrete optare per questa soluzione nel caso decideste di goderti qualche ora di sole sulla Riviera Ligure.
Se vi state chiedendo da cosa derivi un nome tanto poetico, potete trovare riscontro nella presenza assidua di un autore di fiabe come Andersen. Si dice che l’autore passò tanto tempo su questi lidi e si pensa abbia avuto l’ispirazione del libro “La Sirenetta” proprio osservando le acque cristalline di Sestri Levante.
Non mancano delle spiagge attrezzate di lettini, ombrelloni e docce, così da vivere il soggiorno in totale comfort, anche in compagnia del proprio cane che può accedere insieme alla sua famiglia.
Piccoli angoli di area libera consentono di mettere l’asciugamano a terra e godere del panorama nei periodi di minore affollamento.
Cosa e dove mangiare
Lo sapevate che Sestri Levante ospita tanti ristoranti Michelin? Basta fare una breve ricerca per incapparne in almeno una decina!
Com’è presumibile, ciascuno di essi offre proposte gastronomiche davvero raffinate e piatti rigorosamente a base di pesce, spesso serviti a pochi centimetri di distanza dal mare in location da sogno. Ad esempio il Ristorante Portobello è tra i più rinomati della città e si trova cuore della Baia del Silenzio.
La focaccia
Ma se cercate qualcosa di semplice, economico e davvero gustoso non potete perdervi la focaccia tradizionale proposta in tutte le sue versioni da “Le delizie della Baia”, un focacceria tradizionale che saprà far esplodere le vostre papille.
Nel centro storico troverete due punti vendita, non potete ripartire senza aver assaggiato la focaccia di Recco o la farinata di ceci.
Il modo migliore per godersela? Se la giornata lo consente, raggiungete il lungomare, accomodatevi su una panchina e godetevi lo spettacolo che avete di fronte con una bella focaccia calda. Semplice ed economico ma dall’effetto relax garantito.
Per pranzo o cena
Per un pranzo o una cena più importanti, ma salvaguardando l’aspetto rustico e marinaro il posto giusto è “La Sciamadda dei Vinaccieri Ballerini”, risultato di un mix curioso tra cucina ligure, tunisina (il nome deriva dall’isola di Tabarca) e sarda. Si tratta di una storia piena di magia, curiosità, sacrifici, scommesse, sudore, emigrazione.
La cucina tabarchina, sincera e genuina, è il risultato di commistioni saporite e originali di tre diverse realtà con influenze soprattutto liguri (pestu, fugasse, panissa, fainè) ma non mancano piatti come il cascà (un cous cous vegetale) che risentono fortemente della tradizione tunisina. Re incontrastato è però il tonno, di cui si mangia quasi tutto (stomaco, esofago, cuore).
Il menù è essenziale con una predilezione, chiaramente, per i piatti di pesce. Da assaggiare i diversi tipi di farinate di ceci, tipiche della tradizione genovese – oltre alla classica, anche quella alla Crescenza e al Pesto – le lasagne alla tabarchina (palamita – tonno – pomodoro e pesto) e il Cascà di pesce e verdure (la Zuppa tabarchina degli esuli di Carloforte).
Dove dormire a Sestri Levante
A Sestri Levante c’è una vasta scelta di hotel, molti B&B, affittacamere, case vacanza e appartamenti per turisti. Questo rende gli alberghi e gli appartamenti di Sestri Levante molto gettonati soprattutto per quanto riguarda le camere vista mare.
Anche qui, come in molte località della Liguria, è decisamente consigliabile prenotare per tempo per avere la migliore scelta possibile.
Noi approfittando di un’offerta in bassa stagione, abbiamo soggiornato presso l’Hotel Genova, a 4 passi dal mare e abbastanza vicino anche alla stazione del treno.
Le camere sono confortevoli, in stile marinaresco e con terrazzini attrezzati per godere dell’esterno durante i mesi estivi.
La colazione offerta è in linea con il livello dell’hotel ed è ricca di specialità dolci e salate, tra cui la mitica focaccia, per deliziare anche i palati più esigenti.
La chicca da non perdere è la terrazza all’ultimo piano con sedie e sdraie ed un affaccio sul mare.
Dove parcheggiare a Sestri Levante
In prossimità del centro storico sono presenti diversi parcheggi gratuiti, ma purtroppo è necessario recarsi sul posto molto presto per riuscire ad occuparne uno, essendo quel tratto della riviera decisamente affollato in ogni periodo dell’anno.
In alternativa sono presenti diverse soluzioni a pagamento, che però spesso presentano un costo piuttosto elevato più si avvicinano al centro storico.
Il suggerimento è fare qualche giro e cercare il più conveniente, oppure uscire leggermente dal perimetro e recarsi proprio in prossimità del mare.
Sarà richiesta una passeggiata a piedi di circa 20 minuti, che comunque sarà stimolante dal punto di vista del panorama pertanto potrebbe valerne la pena sia economicamente sia a livello naturalistico.
Ecco la lista dei parcheggi a Sestri Levante tratta dal sito lecinqueterre.org
Una giornata intera di sosta potrebbe arrivare a costare anche 20 euro a seconda della zona e della comodità, pertanto fate due conti e nel caso optate per il treno molto meno costoso e con la fermata proprio vicino alle principali attrazioni del posto.
Il post “Cosa vedere a Sestri Levante” rientra nel progetto #ripartiAMOitalia.