Colazione in Provenza tra i borghi più belli e i campi di lavanda
Dove andare in Provenza per ammirare i campi di lavanda e visitare i borghi provenzali più belli, da Valensole a Gordes.
Indice
Il frinire delle cicale, il profumo della lavanda, piccoli borghi che sembrano sospesi nel tempo, ecco la Provenza francese in tutto il suo splendore, un’idea di viaggio estiva dove fare colazione con un burroso croissant e croccanti baguette.
Il periodo migliore per andare in Provenza ed ammirare i campi di lavanda sono infatti i mesi estivi, quando la lavanda in fiore è al massimo del suo splendore e i panorami regalano scenari unici e suggestivi.
Il consiglio, per assaporare al meglio questi luoghi, è quello di spostarvi con lentezza da un borgo all’altro, senza troppa fretta, ecco perché è bene abbozzare un’idea di itinerario di viaggio, così da visitare i luoghi più belli senza troppa frenesia.
Mettete in conto che in estate tutta la Provenza è invasa dai turisti, e questo creerà qualche disagio soprattutto nella gestione dei parcheggi. Partite all’alba la mattina, dopo una ricca colazione golosa a base di pane, burro e marmellata, così da evitare di visitare i borghi affollati nelle ore più calde.
Dove andare in Provenza per ammirare i campi di lavanda
Se il vostro viaggio in Provenza si svolge in estate, i campi di lavanda saranno il cuore della vostra vacanza, e in questo caso la zona del Plateau di Valensole è quella dove si concentra il gran numero di campi coltivati che regalano una fotografia incredibile. Lunghe distese di filari violacei il cui profumo si avverte non appena scenderete dall’auto (auto che tra l’altro è indispensabile per un on the road in Provenza).
Ogni anno, solitamente a luglio, si tiene inoltre la Festa della Lavanda, e Valensole si tinge completamente di viola. Per quanto sia suggestiva, è sempre piuttosto caotica, pertanto se potete valutate di venire in questa zona per lo meno durante la settimana così da non trovare i campi troppo affollati, ormai diventati regno di scatti perfetti per Instagram.
Da Valensole raggiungete la zona di Sault, un villaggio profumato dove si coltivano oltre cento varietà di lavanda e dove non mancano campi e scenografie degne di un dipinto ad olio. Troverete anche deliziosi campi di girasole, e non fatico a capire il perché molti pittori francesi scelserodi risiedere in queste zone per creare i loro capolavori.
Le cittadine di Banon e Forcalquier
Tra un campo di lavanda e un altro, fermatevi anche nelle cittadine di Banon e Forcalquier, quest’ultimo borgo è arroccato su uno sperone di roccia con vista sui campi di lavanda. Un minuscolo angolo silenzioso lontano dalle rotte più turistiche, dove fermarvi magari per un pranzo, oppure per acquistare dei distillati profumati presso la Distilleria Domaines de Provence.
A pochi chilometri da Valensole, fate una sosta anche nella zona di Puimoisson, altra location ideale dove andare in Provenza per ammirare i campi di lavanda.
Tenete presente che la stagionalità della fioritura varia ogni anno e che a seconda dell’ubicazione dei campi, se si trovano più o meno a nord o sud, possono avere una stagionalità un pochino più breve. Tendenzialmente il periodo clou va da metà giugno a metà luglio.
Un’ultima accortezza, chiedete sempre il permesso di entrare all’interno dei campi se volete scattare delle fotografie e cercate di non calpestare i fiori, seguendo i sentieri già battuti dove appunto si può camminare.
Vi ritroverete immersi in un forte ronzio di api e insetti che in fondo stanno semplicemente facendo il loro lavoro.
Dai campi di lavanda ai borghi più belli della Provenza
Posso dirvi con certezza che non basta una settimana di viaggio on the road per ammirare i campi di lavanda e i borghi più belli della Provenza, perché sono davvero numerosi, ecco perché è bene organizzarsi al meglio per visitare i luoghi più iconici.
Questa è una mia selezione del tutto personale, frutto dei miei viaggi in Provenza recenti.
Considerate inoltre un altro aspetto importante, se la vostra vacanza non è prettamente dedicata ad ammirare i campi in fiore, allora potete scegliere di venire in Provenza anche in altri periodi come la primavera o sul finire dell’estate.
Le giornate sono calde, c’è molta luce e alcuni borghi saranno decisamente più quieti rispetto ai mesi estivi.
Sul dove dormire in Provenza potete optare per lussuosi resort come “La Bastide de Gordes & Spa”, ma il mio consiglio è quello di soggiornare in un’abitazione tipica in pietra i “mas provenzali”, con quelle persiane color acqua marina, magari immersa nella natura dove svegliarvi e fare colazione circondati dal cinguettio degli uccellini e da quel frinire di cicale che sarà la vostra colonna sonora di viaggio.
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7 Borghi francesi da visitare in Provenza (secondo me)
ROUSSILLON
Lasciate da parte per un attimo il colore viola, perché a Roussillon a fare da padrone è il color ocra della sua terra che sembra risplendere sotto il sole e per un attimo vi ricorderà un po’ le terre del Marocco.
Il protagonista in questa zona è proprio il sentiero/canyon dell’ocra che ogni anno richiama molti turisti pronti a camminare tra quella terra colorata nei toni del rosso e arancione (evitate di indossare sneaker chiare), in un paesaggio davvero unico. Ci sono due sentieri differenti da percorrere, uno più breve di circa mezz’ora e uno più impegnativo, valutate quindi in base al tempo che avete a disposizione per ammirare questa meraviglia della natura.
Non solo il sentiero, anche il borgo stesso con le sue case arroccate color ocra è una vera meraviglia; passeggiate tra quelle piccole vie e sostate nella piazza centrale, magari degustando una fresca limonata.
BONNIEUX
La caratteristica comune di questi piccoli borghi provenzali è loro ubicazione arroccata, da cui si gode la vista del panorama sottostante. Un susseguirsi di curve da percorrere lentamente per raggiungere questi angoli caratteristici uno più bello dell’altro. Bonnieux è una piccola perla, e se ci capiterete in un pomeriggio di settembre, potrete trovarla semi deserta, tra gatti sonnacchiosi stesi al sole e qualche anziano seduto a tavola a giocare a carte. Potete visitare la Chiesa o, nel caso fosse aperto, il piccolo museo della Panetteria.
E se siete in cerca di un luogo tranquillo dove dormire in Provenza, potete cercare un b&b o un appartamento proprio in questa zona.
GORDES
Gordes a mio avviso è uno dei borghi più spettacolari da visitare in Provenza, una vera cartolina che vi farà esclamare più di uno “wow”. Arroccato su uno sperone di roccia regala una vista incredibile, che ha incantato anche i protagonisti del film “Un’ottima annata” con Russel Crowe, girato proprio tra queste strade. Gordes è un vero gioiello, tra le sue case in pietra, le stradine acciottolate in discesa, le “calades” in cui vi fermerete per scattare fotografie al panorama circostante che sembra sbucare da ogni via. Fermatevi nella piazzetta centrale per un po’ di relax, oppure optate per una visita guidata per conoscere ogni dettaglio di Gordes, inclusi i suoi sotterranei, un vero labirinto.
Acquistate un’immancabile saponetta alla lavanda tra i vostri souvenir, e in pochi chilometri raggiungete la vicina Abbazia di Sénanque, altro luogo che scenograficamente da il meglio di sé durante la fioritura della lavanda, ma che merita una visita in qualsiasi stagione.
LOURMARIN
Posso assolutamente definire Lourmarin tra i borghi più belli della Provenza a mio avviso, perché passeggiare tra le sue vie è così romantico. Potete visitare il castello che sorge a pochi passi dal centro cittadino, oppure entrare nei negozi e nei cafè e respirare tutto l’allure provenzale.
Lourmarin sembra davvero uscito da un quadro impressionista, con i suoi colori tenui, le persiane che vanno dal lilla all’azzurro, i negozi curati e il profumo di erbe aromatiche presso “La Ferme de Gerbaud”, fattoria che organizza anche percorsi dedicati ad imparare la ricchezza delle erbe profumate.
A Lourmarin potete pernottare in un tipico “bastide provenzale”, oppure in un indirizzo di charme optando per “La Maison de Lourmarin”, un delizioso resort con ristorante molto curato ed elegante.
SAIGNON
Un susseguirsi di curve e strade che si inerpicano vi porteranno tra i piccoli borghi provenzali, da un quasi deserto angolo di Lacoste, a Saignon, dove di fatto non vi è molto da vedere, ma quella piccola piazzetta suggestiva vi darà l’idea della bellezza genuina della Provenza.
Se cercate un angolo tranquillo dove mangiare per esempio, o semplicemente riposarvi dopo una giornata alla guida, Saignon è il posto giusto per concedervi una pausa, magari golosa, o semplicemente un buon bicchiere di pastis, bevanda tipica francese. Scattate una foto alla Place de la Fontaine e alla facciata della casa con l’edera rampicante, e se non soffrite di vertigini, come me, salite sulla ripida scalinata che vi condurrà al promontorio di Bellevue per una vista incredibile.
MÉNERBES
Un altro villaggio fortezza arroccato su un promontorio è Ménerbes, con il suo cuore medievale, il borgo è perfetto per una sosta e una degustazione di vini della zona presso l’Hotel d’Astier de Mountfacon. La Provenza infatti vanta vini pregiati, e in quest’area la particolarità, per chi piace, sono anche le lumache, piatto tipico francese. Visitate il Museo Casa del Vino e del Tartufo, e non dimenticate una visita all’Abbazia di Saint-Hilaire.
ISLE-SUR-LA-SORGUE
Lasciati i borghi arroccati sulle colline, Isle-sur-la-Sorgue vi sorprenderà anche se si tratta di una vera cittadina e non di un piccolo villaggio. La sua particolarità sono proprio i corsi d’acqua che attraversano le vie cittadine, intervallati dalle ruote idrauliche in legno ricoperte di edera, una vera cartolina. Ma tra le cose da fare e vedere a Isle-sur-la-Sorgue, dedicate almeno un paio d’ore alla scoperta dei suoi meravigliosi negozi di antiquariato e ai suoi mercatini sparsi per il centro, che vi accoglieranno con chincaglieria di ogni genere, da mobili antichi, oggetti preziosi, arte, accessori d’arredo, il tutto in una scenografia fatta di Hotels particulieris e case affacciate sull’acqua.
Una cittadina solare e graziosa, dove fermarsi anche per un pranzo prima di proseguire nel vostro on the road in Provenza, oppure in ritorno verso casa.
Informazioni utili per un viaggio in Provenza:
L’auto è indispensabile per visitare la zona, pertanto se contate di raggiugnere la Provenza in aereo, valutate gli aeroporti di Nizza o Marsiglia, a seconda delle tratte a voi comode, e poi noleggiate un auto per tutto il periodo del vostro viaggio.
Se invece arrivate in Provenza dal Nord Italia, potete arrivare ad Aix-en-Provence lungo l’autostrada ligure e poi proseguendo lungo la Costa Azzurra, e da li dirigervi verso i borghi del Luberon.
In alternativa, se iniziate il vostro viaggio dai campi di lavanda, dedicate del tempo anche alla zona delle Gole del Verdon, davvero incredibili soprattutto in estate.
La durata del vostro viaggio dipende come sempre dalla vostra disponibilità e budget, ma indicativamente io direi non meno di una settimana se volete visitare i borghi provenzali nella zona del Luberon e qualche campo di lavanda.
Se invece avete maggior tempo a disposizione, inserite nel vostro viaggio anche un soggiorno ad Aix-en-Provence, cittadina francese davvero accattivante, oppure dirigetevi lungo la costa con una sosta in Camargue, tra spiagge e panorami selvaggi.
Mi auguro di avervi fornito consigli utili per una colazione in Provenza tra i borghi più belli e i campi di lavanda, e come ultimo consiglio, prenotate con largo anticipo perché sono zone molto gettonate. Portate con voi un cappello di paglia per ripararvi dal sole, l’immancabile crema solare, un vestito in sangallo nei toni pastello, e voila, vi sentirete davvero parte di questi luoghi.