Visitare Copenhagen a partire dalla colazione
Copenhagen incanta sempre con la sua vocazione marittima, le sue cupole di rame, i suoi canali e le sue strade fiabesche. E con 24 ore a disposizione si possono fare un sacco di cose … e ve lo provo!
Indice
Ovviamente si deve iniziare a visitare Copenhagen a partire dalla colazione.
Visitare Copenhagen a partire dalla colazione
ore 8.00
Atterrati a Copenhagen la prima impressione é di ordine, cortesia e organizzazione. La struttura dell’aeroporto é enorme, ma non abbiate paura di perdervi: vi basta sapere che a destra c’è Starbuck’s, a sinistra il cambio e di fronte la biglietteria della metro e dei treni.
Per arrivare in città, infatti, ci sono due alternative, o la metro o l’S-tog. Tutti preferiscono il treno urbano, puntualissimo e pulitissimo, che proviene dalla Svezia. Sarà una buona soluzione anche per voi.
Alla stazione centrale di Copenhagen si rimane stupiti dalla struttura in mattoni rossi, sembra quasi di entrare in un castello. Ecco subito che appare l’effetto fiaba.
ore 9.00
La colazione a Copenhagen si respira nell’aria, ha il profumo di cannella, cardamomo e dei lievitati, con cui i danesi devo ammettere mi abbiano lasciata a bocca aperta.
Recatevi da Ipsen&Co, nominato tra i ‘Best café in Copenhagen’, e a ragion veduta.
Da colazione a merenda, passando per il pranzo, Ipsen&Co è un punto di riferimento non solo per preparazioni tipicamente danesi, ma proposte internazionali come waffle e bowl di yogurt.
Qui i dolci alla cannella hanno la forma a ‘girella‘, completamente diversi rispetti a quelli provati negli altri locali.
ore 10.00
Consigliatissimo è il tour, tutto in italiano, che parte dall’ancora di Nyhavn con Linda Escursioni. Il giro in battello risulta molto gradevole, si percorrono i canali principali, si guardano i monumenti da una nuova prospettiva, si scoprono angoli nascosti e molte informazioni sul modo di vivere dei danesi e molte “dritte” per visitare la città.
Prima di proseguire altrove fermatevi ad ammainare le bellezze del Nyhavn. É un vero gioiellino questo canale sul quale si affacciano bar e ristoranti. A qualsiasi ora del giorno é di ricco di colori, gente e suoni. Passeggiare qui è assaporare un po’ della linfa di questo meraviglioso angolo di mondo.
Se siete instancabili proseguite verso il Palazzo Reale e partecipate al cambio della guardia.
ore 13.00
Sosta al “Nyhavns Faergekro”.
Tassativo provare il buffet di aringhe! Ce ne sono per tutti i gusti: condite con bacche, affumicate, in agrodolce, con salsine. I nomi sono tutti in danese, ma basta lanciarsi un po’ andare e sperimentare i vari gusti. Da accompagnare con fette di pane di segale e con la loro acquavite artigianale. Da provare.
Se non siete appassionati di aringhe potete provare gli smørrebrød che è il piatto più famoso della città di Copenhagen e della Danimarca in generale. Si tratta di un panino aperto, letteralmente pane e burro, farcito sia con carne che con pesce. Si dice che esistano all’incirca 200 varianti dello smørrebrød.
ore 14.00
Il centro di Copenhagen vi aspetta.
Lasciatevi conquistare dai cortili, dalle viuzze a ciottoli, dai vicoli pieni di negozietti, dai monumenti storici come la Torre Rotonda, la famosa Sirenetta, dal duomo protestante o dalla chiesa ortodossa. Percorrete lo Strøget, la via dello shopping tra le più lunghe d’Europa. Camminate nell’antico Kastellet.
Qualsiasi sia il vostro stile di viaggio troverete qualcosa che fa al caso vostro.
Se siete appassionati di musei, non rimarrete delusi, dedicate un po’ di tempo al museo del Design, dove troverete i must del designer danese, o il museo della storia della Danimarca, che appunto ripercorre il passato dello stato dalla preistoria fino ai giorni nostri. I vichinghi vi dicono niente?
Se siete degli appassionati di fotografia e desiderate immortalare dall’alto il panorama di Copenhagen, il Rundetårn, la torre rotonda che un tempo fungeva da osservatorio astronomico (il più antico d’Europa, voluto da Cristian IV nel 1642), è il posto giusto per voi.
ore 19.00
Nel cuore della via centrale della capitale danese c’è questa bellissima esposizione delle celeberrime porcellane. La manifattura Royal Copenhagen è una delle più antiche al mondo, risale al 1775 per volere di reali della Danimarca.
Da allora queste porcellane hanno conquistato il loro spazio nelle case di tante persone e i collezionisti non mancano di acquistare, anche on-line, i nuovi prodotti di ogni anno, come i piatti di Natale o le figure sempre nuove.
Sicuramente il bello costa e qui ne abbiamo un esempio, ma visitare l’antico palazzo che ospita questa sensazionale esposizione non costa niente.
Alla fine vi sentirete un po’ royal anche voi.
ore 20.00
Fermatevi in uno dei tanti birrifici artigianali e concedetevi un po’ di relax con una birra ed un buon piatto a base di carne.
La Danimarca sta riscoprendo la birra oltre la più famosa Carlsberg, e ci impone di interessarci a varietà, sapori e colori ai quali non siamo abituati. La nuova moda si svolge nei micro-birrifici dove si possono sperimentare itinerari birro-gastronomici. Io vi consiglio il Bryggeriet che si trova poco distante dai Giardini Tivoli.
La carne è il loro piatto predominante. Se ne trova una ricchissima scelta ed ogni commensale compila un foglietto con numero del tavolo, iniziali, tipo di carne preferita e suo livello di cottura, eventuali contorni. E dopo una breve attesa possiamo solo auguravi buon appetito.
ore 22.00
La notte è giovane. Varcate la soglia d’ingresso del Parco Tivoli senza pensarci troppo, non ve ne pentirete! Respirerete un’atmosfera unica e avrete divertimento assicurato. Se vi interessa solamente una visita al parco senza fare attrazioni, allora il biglietto base è la scelta migliore, ma se volete anche solo provare due o tre giostre allora acquistate assolutamente il multi-ride ticket.
Godetevi l’aria un po’ retro’ di quello che é una via di mezzo tra un parco giochi e un giardino arabo, con pavoni che girano liberamente, fontane, luci colorate, candele e spettacoli di musica e acqua nel lago.
A questo punto siete pronti a ripartire o no?
Altri suggerimenti per visitare Copenhagen a partire dalla colazione
Se invece avete più di un giorno da dedicare a questa città così incredibile vi lascio altri suggerimenti.
La Sirenetta
La Sirenetta è una delle opere più celebri di Hans Christian Andersen, lo scrittore che nel XIX secolo insieme (più spesso in competizione) al filosofo Søren Kierkegaard animò la scena culturale della piccola nazione scandinava. Secondo i danesi “Den lille Havfrue” è la fiaba più bella mai scritta da Andersen che però, a onor del vero, è stato autore di altri grandi classici quali “La Principessa sul pisello”, “Il Brutto anatroccolo” e “La Piccola Fiammiferaia”.
L’opera si trova nei pressi del molo di Langelinje sul porto cittadino ed ha avuto una vita travagliata almeno quanto quella della protagonista della fiaba.
Nel 1964 venne decapitata da un gruppo di artisti danesi esponenti di quell’Internazionale Situazionista che negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso fece molto parlare di sè tra Francia, Italia e Scandinavia. Nel 1998 la seconda decapitazione; nel 2003 venne fatta addirittura scomparire dallo scoglio su cui è tuttora poggiata.
Ogni volta, però, le autorità hanno provveduto al recupero e al ripristino dell’opera d’arte, a dimostrazione dell’elevato valore affettivo che le viene riconosciuto.
Christiania
All’inizio degli anni ’70 del secolo scorso, un gruppo di squatters occupò una caserma dismessa nel quartiere di Christianshavn e fondò la “città libera” di Christiania. Libera dalle imposte comunali e dalle tasse statali, ma anche dalle imposizioni borghesi in fatto di costumi e stili di vita. Un esperimento sociale all’inizio mal tollerato dalle autorità danesi che però, alla fine, hanno acconsentito al suo proseguimento, fermo restando il rispetto di alcune precise disposizioni.
La prima, e più importante di tutte, il bando del consumo e spaccio di droghe pesanti. Un obiettivo faticosamente raggiunto all’inizio degli anni ’80 che, oltre a garantire la sicurezza e il decoro cittadino, si è dimostrato fondamentale per il prosieguo dell’esperienza. Negli anni sono sorti così, bar, ristoranti, negozi, music club e una miriade di altre attività la cui cifra comune è la cultura hippie. Occhio però a come ci si comporta nel quartiere.
Gli abitanti di Christiania infatti odiano esser trattati come una specie di riserva indiana e perciò lungo le strade sono stati affissi dei cartelli con la specifica di quel che si può e quel che non si può fare. Tra le cose assolutamente vietate c’è la fotografia (anche coi telefoni cellulari). Contravvenire a questa regola può esser motivo di fraintendimento coi residenti. Meglio saperlo.
Il Castello di Kronborg a Copenhagen
Il meraviglioso Castello di Kronborg a Elsinore, a 10 minuti di treno da Copenhagen, è uno dei più importanti castelli rinascimentali del Nord Europa.
Conosciuto in tutto il mondo per l’Amleto di Shakespeare, questo castello ogni anno è visitato da circa 200.000 persone, tra danesi e turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Nel 1580 re Federico II commissionò, insieme ad altri 113 re danesi, la manifattura di ben 40 arazzi che attualmente sono esposti in una delle sale del castello.
I bambini non si annoieranno grazie all’opuscolo di Kronborg, fatto su misura per i più piccoli, ricco di puzzle e quiz sul castello.
Per tutte le età invece la bellezza e la sontuosità della sala da ballo e una visita negli oscuri sotterranei dove si trova la statua dell’eroe nazionale Holger Danske: la leggenda dice che in caso di pericolo la figura di pietra dell’eroe si trasformerà in carne ed ossa per soccorrere la patria.
Entrate nella fabbrica Carlsberg
Grazie all’eccellente proposta di degustazioni e all’incantevole cornice storica, la zona di Carlsberg attrae ogni amante della birra che si rispetti.
L’antica fabbrica di birra Carlsberg offre inoltre la possibilità di visitare alcune gallerie dedicate alla storia della birra di Copenaghen.
Ogni giorno dalle 12:00 alle 14:00 potete partecipare a delle visite guidate molto speciali a bordo di una carrozza trainata da cavalli.
Se volete provare alcune delle birre Carlsberg più famose, non precedetevi la degustazione. Per circa 80 corone potrai assaggiare tre tipi di birra mentre un esperto ti spiegherà come avviene la fermentazione e gli ingredienti utilizzati.
Mercato di Torvehallerne
Se siete interessati ad acquistare dei prodotti tipici della gastronomia locale danese, una tappa imperdibile è il mercato di Torvehallerne, il principale mercato alimentare di Copenhagen che si trova in Frederikssborgade, una delle vie principali della capitale che si trova a pochi metri dalla stazione di Nørreport.
Si tratta di un mercato coperto molto recente, costituito da due edifici di vetro che ogni giorno (tranne il lunedì) sono pieni di venditori e compratori.
Il mercato dispone di più di 60 angoli che vendono frutta e verdura, ma anche a cioccolato e dolciumi, ed è il posto giusto dove farsi avvolgere dai profumi, dai colori e dai sapori della Danimarca.
Dove riposa Hans Christian Andersen
Il cimitero di Assistens nel distretto di Nørrebro ospita le tombe di personaggi famosi come Hans Christian Andersen, Hans Scherfig, Søren Kirkegaard e Niels Bohr. Qui puoi fare anche delle visite guidate ma gli splendidi giardini, frequentati molto dai locali, meritano anche solo per una passeggiata o un pic-nic nel parco. Fai poi un salto nella vicina via Jægersborggade, un susseguirsi di chicche, tra localini e piccoli laboratori artigiani.
Cosa non dimenticare in valigia
Il clima di Copenaghen è molto diverso da quello dell’Europa meridionale. Anche durante il periodo estivo. Infatti, le temperature sono più fresche rispetto a quelle mediterranee. Per non parlare della pioggia frequente in ogni periodo dell’anno.
Il consiglio è quello di mettere in valigia un po’ di tutto: abiti leggeri, casual, magliette, camicie ma anche maglioni, giacche a vento, anti pioggia e un ombrello pieghevole. Insomma, occorre vesitirsi a strati togliendo o aggiungendo a seconda delle necessità del momento.
Bevete l’acqua del rubinetto
L’acqua a Copenaghen (e in tutta la Danimarca) è così pulita che i residenti possono nuotare nel porto della città in tutte le stagioni e bere una delle migliori acque potabili al mondo, direttamente dal rubinetto. Per ridurre i rifiuti di plastica e risparmiare soldi, portate con voi una borraccia riutilizzabile e riempitela nell’alloggio o a una delle fontanelle gratuite sparse per la città.
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La colazione in Danimarca
Una cucina ricca di carboidrati, calorica e sostanziosa, come nelle migliori tradizioni del Nord Europa. Fra pesci affumicati e pane di ogni genere, in Danimarca un ruolo fondamentale lo gioca la pasticceria, golosa e profondamente legata alla classica arte dolciaria austriaca, in particolare quella viennese.
Soprattutto per quanto riguarda la parte dei lieviti per la prima colazione, dove si trovano brioches, croissant e sfoglie farcite con crema o frutta, trecce e girelle. Chi non ha mai assaggiato il celebre danese, il disco di pasta sfoglia fragrante e profumata ripieno di crema pasticcera e uvetta?
Ma il comparto della viennoiserie, qui chiamata wienerbrod, tradizione artigianale di dolci da forno molto legata al mondo della panificazione, è ampio e variegato, e comprende una serie di ricette diverse per ingredienti, lavorazione, tempi di lievitazione e sapore.
Insieme alla colazione salata, con pane di segale, prosciutto e formaggio, in Danimarca la giornata comincia con il profumo di burro, quello buono.
Le foto del post “Visitare Copenhagen a partire dalla colazione” sono di UNSPLASH
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