Lubiana è la piccola capitale della Slovenia.

Romantica e ricca di storia, vivace e piena di attrazioni.

Scoprire Lubiana a partire dalla colazione

Lubiana è una città che sorprende e conquista i visitatori. Con i suoi magnifici paesaggi, la straordinaria architettura, il ricco patrimonio culturale (frutto di scambi e contaminazioni), l’atmosfera allegra e rilassata, si fa molto presto ad amarla.

E non si fa fatica a scoprire i suoi tesori, tutti a portata di mano, raggiungibili con una passeggiata o utilizzando il Kavalir.

Ciascun quartiere conserva la sua impronta storica: medioevale, barocca o liberty anche se, tutta la città è “segnata” dalle incredibili opere del geniale architetto ed urbanista Jože Plečnik a cui, dagli Anni Venti fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, venne affidato il compito di ridisegnare la città adattandola secondo i suoi gusti.

La vettura elettrica Kavalir (Cavaliere) è un mezzo gratuito di trasporto nella città, amico sia dell’utente che dell’ambiente. I Kavalir sono destinati per lo più agli anziani, alle persone con difficoltà di movimento e ai turisti, e percorrono il centro storico di Lubiana, chiuso al traffico. Grazie alla loro velocità minima, potete fermarli anche quando sono in movimento oppure prenotare una corsa telefonicamente. I gentili conducenti, nei limiti della zona pedonale, vi porteranno dove vorrete. 

In questa guida troverai come scoprire Lubiana a partire dalla colazione

Scoprire Lubiana a partire dalla colazione

Agli sloveni piace bere il caffè e non è diverso a Lubiana. La bellissima città è piena di caffè dove i locali si incontrano con i loro amici e si godono il caffè mentre chiacchierano.

In Slovenia, è un modo rinomato di incontrare i propri amici per un caffè e chiacchierare per ore. Molti caffè in città sono situati sulla riva del fiume Ljubljanica. Un posto perfetto per sedersi è l’area salotto esterna.

Io vi consiglio il moderno Kavarna Zvezda in Wolfova ulica, a pochi passi da Piazza del Congresso.

Che dire… ottima ospitalità, bel locale e soprattutto ottimi prodotti.

La fanno da padrone soprattutto le torte. Il bancone viene costantemente rifornito di tante varietà di dolci e torte da gustare a fette; assolutamente da provare la torta “Kremna Rezina” classica della zona di Bled.

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La cosa bella di questo posto è che nessuno vi metterà fretta, non avrete l’ansia di consumare perché dovrete lasciare posto a qualcun’altro, insomma, non è come in Italia che vi guardano male se, appena finta la consumazione, vi soffermate a chiacchierare.

Per chi ama la colazione salata qui trovate ottimi panini, sandwich e gustosi toast con l’avocado.

Una passeggiata nel centro storico di Lubiana

Passeggiando per le strade del colorato centro storico è possibile osservare le tracce della storia di Lubiana, conquistata diverse volte nel corso dei secoli da popoli differenti. Il centro comprende l’intera città medievale, che un tempo era delimitata dalla cinta muraria della città vecchia.

Il punto di partenza perfetto per visitare il centro storico è Piazza Prešeren, affacciata sul fiume Ljubljanica, da cui è possibile attraversare il Triplice Ponte. Agli edifici medievali si alternano molte tracce di periodi storici differenti, proprio per le contaminazioni culturali che hanno caratterizzato la Capitale: si incontrano edifici romani oppure barocchi, facciate veneziane e strutture sovietiche.

I ponti di Lubiana

Lubiana pullula di ponti che attendono di essere attraversati.

Il primo è il Ponte dei Draghi – con quattro dragoni verdi e alati a guardia del ponte ad arco – che ha una forte valenza simbolica.

Il ponte dei Draghi, che nasce come Ponte del Giubileo in onore dei quarant’anni di regno di Francesco Giuseppe, è il tipico esempio di architettura della Secessione nonché uno dei primi ponti in cemento armato del Vecchio Mondo.

Un altro capolavoro, nonché luogo di grande interesse, è il Triplice Ponte (Tromostovje), situato nel centro di Lubiana.

Nella versione originaria, risalente al 1842, il Triplice Ponte – nato come Ponte dell’Ospedale – era un comunissimo ponte in pietra ad arcata singola. Negli anni Trenta del secolo scorso, su progetto di Plečnik, vennero aggiunti due ponti pedonali, leggermente più stretti di quello centrale.

Attualmente il Triplice Ponte – che funge d’accesso alla città vecchia collegando Prešernov Trg, la piazza principale, e il centro storico – è totalmente pedonalizzato ed è covo di artisti e musicisti di strada.

Un altro ponte sfizioso è il Ponte dei Macellai. Si dice che qui molti innamorati chiusero simbolicamente a chiave il loro amore e gettarono poi le chiavi nel fiume sottostante. Una versione romantica che trova la sua riprova nella presenza dei lucchetti, come avviene ormai in molte città.

Il Mercato Centrale di Lubiana

Un’atmosfera vivace pervade ogni giorno il Mercato Centrale di Lubiana, principale punto vendita della città ma anche popolare luogo di ritrovo e socializzazione.

Progettato dal famoso architetto Jože Plecnik tra il 1940 e il 1944, il caratteristico mercato si compone del mercato all’aperto di Vodnikov trg, di quello coperto di Pogačarjev trg, dell’elegante porticato di stile rinascimentale che segue la curva del Ljubljanica (Colonnato di Plecnik), di una serie di interessanti aree sotterranee e di un gigantesco negozio di fiori aggiunto successivamente.

Al Centralna Tržnica si trova praticamente qualsiasi cosa: alimenti di tutti i tipi (verdura, salumi, spezie, frutta, erbe, carne, pesce, miele), fiori e piante, prodotti dell’artigianato locale, specialità slovene come il prosciutto del Carso, il paté di cavallo, pane fatto in casa, formaggi gustosi, la tipica torta “potica“.

Le variopinte bancarelle sono una tentazione continua all’assaggio e all’acquisto a cui è davvero difficile resistere.

Si può girovagare per ore e ore per il Mercato senza mai stancarsi, facendo scorta di ogni genere di prelibatezze, osservando i lubianesi per conoscerne le abitudini, assaporando l’atmosfera autentica di un mercato pubblico che rispecchia un’antica tradizione cittadina.

Il Municipio e la Fontana dei Tre Fiumi

Da oltre cinquecento anni la sede gli uffici comunali di Lubiana è un eccezionale palazzo barocco con influenze veneziane, costruito nel tardo XV secolo e poi ampliato agli inizi del Settecento da Gregor Maček su progetto di Carlo Martinuzzi. Di fronte ad esso si trova la celebre fontana del Robba o fontana dei tre fiumi, realizzata tra il 1743 e il 1751 dallo scultore e architetto veneziano Francesco Robba. Le tre sculture che la ornano rappresentano gli dei dei tre fiumi carniolani: la Sava, la Ljubljanica e la Krka.

Il Castello di Lubiana

La città di Lubiana è dominata dal Castello (in sloveno Ljubljanski grad) e dalla sua torre, che si ergono su una collina, a 375 metri di altezza, da ben 900 anni. La costruzione ha una ricca storia che lo ha visto trasformarsi da residenza nobiliare a caserma, fino a diventare un ospedale militare e, in seguito, un penitenziario. Oggi rappresenta una meta turistica molto apprezzata ed è sede di importanti eventi culturali.

Dall’alto il panorama è spettacolare: si possono ammirare le Alpi Giulie, ma anche i colori scintillanti degli edifici della città, come il rosso intenso, l’arancione e il verde smeraldo.

Il Castello è raggiungibile tramite la funicolare, partendo da Piazza Krekov, oppure a piedi, attraversando un percorso di circa 800 metri in salita. Il biglietto di ingresso costa 10€ e include anche la visita al Museo delle Marionette, alla Torre di avvistamento e alla mostra Storia della Slovenia.

Cattedrale di San Nicola

Nei pressi di Piazza Civica, è possibile raggiungere e ammirare la barocca Cattedrale di San Nicola, riconoscibile facilmente grazie alla struttura con due torri e una cupola verde. Sorge su un’antica basilica romanica e venne progettata dall’architetto Andrea Pozzo.

La cattedrale presenta una pianta a forma di croce latina e l’interno è caratterizzato dalla presenza di marmo rosa e di stucchi bianchi e dorati. Ancora oggi conserva numerosi tesori, tra cui affreschi e sculture. Tra le opere più affascinanti troviamo i portali in bronzo: uno centrale con la storia della Slovenia e quelli laterali con le sculture del sacrificio di Cristo e della storia della Diocesi di Lubiana.

La casa di Plečnik

Nella capitale è possibile visitare anche la casa di Jože Plečnik (1872-1957), con tutto l’arredo originale conservato e il Museo dedicato all’architetto che progettò molte delle costruzioni che hanno reso Lubiana un vero e proprio gioiello.

Visitando la mostra stabile Plečnik si approfondiscono le fasi della sua vita e si ripercorrono le opere architettoniche all’avanguardia che hanno conquistato anche Vienna e Praga. Tra i progetti esposti, tramite l’impiego di plastici o in fotografia, troviamo il mercato principale lubianese, la chieda di S. Michele sul Barje, Piazza della Rivoluzione Francese e altre idee non realizzate. Di rilievo è anche la struttura stessa della casa, con annesso giardino.

L’architettura liberty e art nouveau

Le viuzze del centro storico racchiudono al loro interno un’armonia e un’eleganza perfette dettate dagli splendidi esempi architettonici che si incontrano passeggiando con il naso all’insù. Gli influssi dell’architettura Liberty e dell’Art Nouveau si possono scorgere nel Grand Hotel Union, nel Cooperative Business Bank Building, nella Casa Hauptamn, nel teatro SNG Drama, e in tanti altri edifici che si snodano intorno alla piazza principale.

Anche il famosissimo Ponte dei Draghi, che attraversa il fiume Ljubljanica, è stato realizzato secondo gli influssi architettonici dettati dall’Art Nouveau.

Visitare il centro culturale di Metelkova Mesto

Metelkova Mesto rappresenta un complesso culturale unico nel suo genere, che si è sviluppato a partire dagli anni ’90 grazie all’operato di un’associazione indipendente di artisti, i quali che occuparono delle caserme austroungariche che sarebbero state altrimenti demolite. Si tratta di un quartiere peculiare e pittoresco, dove è possibile ammirare numerosi e colorati murales e installazioni artistiche moderne.

Nel tempo, Metelkova Mesto è diventata un punto di riferimento musicale e culturale per Lubiana: qui vengono organizzati festival e c’è una vivace vita notturna, ricca di eventi, concerti alternativi e mostre d’arte.

Parco Tivoli

Situato proprio nel centro cittadino, a poca distanza dalla stazione ferroviaria di Lubiana, il Parco Tivoli è il grande polmone verde della capitale slovena e prende il suo nome dai Jardins de Tivoli di Parigi.

Fu l’ingegnere francese J.Blanchard a progettarlo nel 1813, unendo tra loro diversi parchi che si sviluppavano attorno al Castello Prodturn e al Castello Cekin: il risultato è stato la creazione di una vastissima area verde che si estende oggi su una superficie di circa 5 chilometri quadrati, attraversata da tre vialoni principali – sui lati dei quali si alzano verso il cielo lunghe file di castagni – e comprendente i dolci pendii del colle Rožnik.

Adatto a tutti soprattutto ai bambini che si divertiranno sicuramente nel grande parco giochi pensato appositamente per loro.

Musei di Lubiana

Disseminati nella capitale slovena, vi sono anche meravigliosi palazzi e monumenti, nonché interessanti musei, tutti facilmente raggiungibili e a portata di mano, che consentono di immergersi nelle tradizioni e nella cultura locale.

Museo nazionale della Slovenia

Il Museo nazionale della Slovenia (in sloveno Narodni muzej Slovenije) si trova nel distretto Centro, nel cuore della città. Si tratta del più antico museo del paese, fondato nel 1821, ubicato all’interno di un palazzo neo-rinascimentale in cui ha sede anche il Museo di storia naturale della Slovenia.

Con le ricche collezioni presenti nel museo è possibile viaggiare attraverso l’archeologia, la storia, la numismatica, l’arte delle stampe e del disegno. Tra gli innumerevoli reperti, particolarmente significativi per la storia slovena e celebri in tutto il mondo, spicca il flauto neandertaliano di Divje babe, antico di 60.000 anni e considerato lo strumento musicale più vecchio al mondo.

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Museum of Contemporary Art Metelkova | +MSUM

Il MSUM è il giovanissimo museo di arte contemporanea di Lubiana, nato dall’unione delle opere presenti nella collezione internazionale Arteast 2000+ e nella collezione nazionale MG+MSUM. Oltre alla collezione permanente, nella galleria d’arte si susseguono numerose mostre temporaneee, progetti interattivi e installazioni che consentono di scoprire artisti d’avanguardia dello scenario europeo occidentale e orientale del XX e XXI secolo.

Cosa mangiare a Lubiana

La Slovenia vanta una ricca cultura culinaria fatta di piatti tipici della regione ma anche di ricette della cucina italiana, austro-ungarica e balcanica. Pertanto, i  ristoranti e le gostilna (trattorie) di Lubiana propongono oltre a specialità slovene anche pietanze proprie dei paesi che hanno dominato questa terra e lasciato il loro segno anche nella cucina.

Gostilna Sokol

Si tratta di un ristorante rigorosamente caratteristico, in cui anche i camerieri indossano i costumi tipici sloveni e in cui vengono serviti molti piatti della tradizione slovena.

Qui potete assaggiare il goulash sloveno di selvaggina e la tipica salsiccia slovena con crauti. Per concludere la cena potete ordinare la torta gibanica, il dolce sloveno per eccellenza.

Si tratta di una torta con una base di pasta fillo e tre farciture diverse stratificate: mele e noci, ricotta e semi di papavero. Davvero buonissima!

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Consigli utili

  • È possibile acquistare una tessera ricaricabile per poter viaggiare sugli autobus sfruttando le tante fermate disseminate per la città.
  • Potete acquistare anche la Lubiana City Card online, che comprende l’accesso a tutte le migliori attrazioni della città e l’accesso ai trasporti pubblici.
  • In alternativa è possibile noleggiare la bici ad un prezzo conveniente.
  • La Slovenia fa parte dell’Unione Europea dal 2004 e la moneta utilizzata è l’euro: quindi, non è necessario preoccuparsi di dover fare alcun cambio ed è possibile portare con sé contanti o carte di credito.
  • La capitale slovena è facilmente raggiungibile dall’Italia. Basti pensare che dista solo 90 chilometri da Trieste e pochi di più da Gorizia.
  • Se si viaggia in macchina è necessario acquistare la così detta “vignetta”, ovvero un contrassegno obbligatorio per circolare in autostrada. A partire dal mese di dicembre 2021 il tagliando è in formato elettronico e si acquista online sul sito web del fornitore Dars.si, oppure nei punti autorizzati. Per il mio viaggio ho acquistato quella settimanale al costo di 15 euro.
  • Consultate la mappa per trovare tutti i punti di attrazione per scoprire Lubiana a partire dalla colazione

Attrazioni da prenotare online

Dopo aver provato a seguire questo itinerario potete prenotare alcune attrazioni per rendere ancora più memorabile il vostro viaggio:

Giro in bicicletta per il centro di Lubiana

Tour gastronomico

Escursione alle Grotte di Postumia e al Castello di Predjama

Parcheggio

Lubiana è tra le capitali più ecologiche in Europa. Sotto l’impulso del sindaco Zoran Jankovic, la città ha chiuso interamente il centro storico al traffico automobilistico, una strada dopo l’altra. In quindici anni, ho visto il centro trasformarsi in un’oasi di pace. La calma della capitale è uno degli aspetti che amerete di Lubiana. Dall’altra parte, se arrivate a Lubiana in macchina cercate il Parking Central, il parcheggio è coperto ed è appunto a due passi dal famoso ponte dei Draghi.

Se siete in macchina potete dunque lasciarla in questo parcheggio e addentrarvi nella città.

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Curiosità – il drago di Lubiana

Secondo la leggenda Lubiana venne scoperta da Giasone, eroe della mitologia greca, il quale dopo aver scoperto il Vello d’oro assieme agli argonauti risalì dapprima il corso del Danubio e poi quello della Sava.

Al termine della navigazione giunsero alle sorgenti della Ljubljanica. Con cura smontarono la nave Argo per trasportarla con facilità fino al mare Adriatico e poi una volta rimonati i pezzi salpare verso casa.

Durante il tragitto Giasone ed i suoi compari si imbatterono in un grande lago circondato da una palude, nei pressi della quale viveva un mostro con le sembianze di un drago, il drago di Lubiana appunto.

In realtà la regione fu invasa e conquistata dai Romani nel 48 a.C. e nel 34 d.C. Augusto organizzò la città secondo il classico schema romano del cardo e del decumano. La chiamò Iulia Emona.

Il post “Scoprire Lubiana a partire dalla colazione” è in collaborazione con Civitatis.

Per ulteriori informazioni VISIT LUBIANA