Cimiteri monumentali in giro per il mondo
Mi sento guardata con una certa curiosità tutte le volte che racconto quanto mi piacciano i cimiteri e che nei miei viaggi cerco sempre di addentrarmi in questi luoghi spettrali e spettacolari in cerca di questa o di quell’altra tomba.
Indice
I cimiteri monumentali per me sono veri e propri musei a cielo aperto, pieni di fascino e misteri.
Tanto da avere cartine dettagliate ed essere inseriti nelle guide turistiche.
Ed in questo mese di ottobre pieno di rituali in onore dei morti vi porto un giro per il mondo in cerca di cimiteri monumentali.
Cimiteri monumentali in ITALIA
Genova – Cimitero Monumentale di Staglieno
In Italia i cimiteri monumentali non mancano, specialmente alle porte delle grandi città, ma dovendo sceglierne solo uno in rappresentanza dell’Italia per questo post scelgo sicuramente Staglieno, a Genova.
È il cimitero monumentale per eccellenza, dove il livello artistico delle sculture e delle cappelle è altissimo, dove la posizione geografica e la vista fanno la differenza, e dove naturalmente sono sepolte grandi personalità che possano attirare la curiosità dei visitatori e dare ulteriore prestigio al luogo.
Tra i nomi più importanti troviamo Giuseppe Mazzini, Nino Bixio, Fabrizio de André e Fernanda Pivano.
Roma – Cimitero Acattolico
Non c’è al mondo altro cimitero che ispiri un tal senso di pace. Ed in questa pace dormono, poco distante dalla piramide di Roma, sotto alti pini, uomini e donne di ogni razza, paese, età, lingua e religione. Persone e personaggi che hanno potuto vivere, anche solo qualche momento, nella Città Eterna.
E’ uno dei luoghi di sepoltura tutt’ora in uso più antichi in Europa. Quasi 4000 sono le persone che dormono qui l’ultimo sonno: inglesi e tedeschi i più, ma anche molti americani e scandinavi, russi, greci; persino qualche cinese. Vi si possono trovare scrittori, pittori, scultori, storici, archeologi, diplomatici, scienziati, architetti e poeti.
La sua atmosfera, malinconica e accattivante, ti avvolge completamente e poi la statua dell’angelo del dolore da sola giustifica la visita.
Venezia – Cimitero sull’Isola
L’isola di San Michele è l’isola dove si trova il cimitero di Venezia.
Originariamente era formato da due isolette poi unite interrando un pezzo di laguna per ampliare lo spazio a disposizione. San Michele, tra le fondamente nòve e Murano rappresenta un angolo fuori dal mondo.
E’ meta di numerosi visitatori in quanto vi si trovano all’interno le tombe di alcuni personaggi famosi e alcune strutture architettoniche particolari e ricercate. L’ambiente è ampio, alberato e diviso in ambiti religiosi.
Nel settore ortodosso toccanti sono le tombe di Stravinskij e di Diaghilev.
Ci si arriva comodamente con pochi minuti di vaporetto dalla stazione e la visita dovrebbe includere anche la bellissima chiesa rinascimentale e chiostro adiacente spesso ‘dimenticati’.
Milano – Il “Museo a Cielo Aperto”
Il cimitero monumentale di Milano è una struttura sorta intorno alla seconda metà dell’Ottocento, in cui potrai ammirare opere di pregio, realizzate da artisti di fama internazionale, come Medardo Rosso, Leonardo Bistolfi, Giacomo Manzù e Lucio Fontana.
Fin dall’inizio vi hanno inoltre lavorato i migliori architetti italiani, da Carlo Maciachini a Giò Ponti, solo per citarne due. Si tratta infatti di un’area davvero molto vasta, e sono numerosi i personaggi celebri che sono sepolti qui.
Nomi che abbracciano il campo delle arti: dal cinema con Walter Chiari, Wanda Osiris e Gino Bramieri; all’editoria con Ferdinando Bocconi, Arrigo Boito e Sergio Bonelli, fino all’industria ed alla politica.
Un modo diverso insomma – ma sicuramente suggestivo – per ammirare una volta di più l’immensa influenza del capoluogo lombardo nella storia italiana contemporanea.
Cimiteri monumentali in EUROPA
Parigi – Cimitero di Montmatre
Decisamente meno famoso, ma più intimo e solitario, di Pere-Lachaise, il cimitero di Montmatre, situato nel quartiere degli artisti, contiene la sepoltura di personaggi famosi.
Nacque però come luogo in cui lasciare i corpi senza vita delle povere vittime della rivoluzione francese, a cui non veniva riservata nessuna cerimonia funebre.
È una strana esperienza camminare lungo i vialetti circondati da migliaia di lapidi in cerca Truffaut, Ampere, Dalida e Stendhal, giusto per fare qualche esempio veramente famoso.
L’aria che vi si respira è magnifica e decadente, proprio quella della vecchia Parigi.
Praga – Cimitero Ebraico
All’interno del quartiere ebraico di Praga vi sono diverse cose da visitare tra questi il famoso cimitero, il più antico della città.
Una volta varcato l’ingresso tutti gli uomini devono coprirsi il capo alla maniera ebraica e le donne vestite in maniera molto rispettosa.
Il cimitero è molto particolare, incuneato tra case e alti palazzi è un piccolo quadrato di terra che concede al visitatore uno spettacolo stupefacente: una moltitudine di antiche tombe in pietra creano un caos senza eguali, poste una sull’altra, una a ridosso dell’altra.
Il cimitero contiene una quantità elevatissima di lapidi su più strati di cui solo una piccolissima parte sbuca fuori dal terreno. Tra queste spicca la sepoltura di Kafka, luogo di pellegrinaggio per gli amanti della letteratura.
Gli alberi secolari che ombreggiano il cimitero e il gracchiare continuo dei corvi concedono a questo luogo un aspetto lugubre e tetro.
Londra – High Gate
Il cimitero High Gate di Londra è degno dei migliori film dell’orrore.
Le lapidi sono da tutte le parti e sono di tutti i tipi, alcune sono antichissime, risalgono addirittura ai primi anni del 1800, altre sono mezze sotterrate, altre ancora, invece, sono ricoperte di edera fin quasi a scomparire.
È raggiungibile in metropolitana e con una breve passeggiata di una decina di minuti abbondanti. Questo luogo richiama la grandiosità dell’età vittoriana e vi sopravvive una spettrale magia.
Infatti passeggiando per i suoi viali, perennemente “autunnali” anche in estate, è possibile vedere il sopravvento della natura sull’opera dell’uomo: grandi alberi inglobano pietre tombali o crescono all’interno di panchine.
Tutto sembra quasi abbandonato, ma pulito e curatissimo.
Il tempo sembra restare in sospeso fino al momento in cui si esce dal suo cancello e si ritorna alla modernità.
Sapanta – Cimitero Felice
Il Cimitero Felice (Cimitrul Vesel, in rumeno) si trova a Sapanta, nel nord della Romania, quasi al confine con l’Ucrania. E, sebbene in molti stentino a crederci, questa vivacissima necropoli è tutto fuorché triste.
Le sue colorate tombe, decorate con motivi accattivanti, e i suoi originali epitaffi le conferiscono un aspetto che ha poco a che vedere con la lugubre idea della morte, largamente diffusa nel contesto europeo.
Il principio secondo cui la morte simboleggi un momento di allegria è strettamente legato all’antica cultura dacia, presente in quei territori che oggi conosciamo come Romania.
Gli esperti fanno risalire la fondazione del cimitero agli anni 30, quando l’artista locale Stan Ioan Patras cominciò a scolpire le lapidi seguendo uno stile decisamente peculiare.
Patras decorò sepolcri e tumuli fino alla sua dipartita, dopodiché venne sostituito da un apprendista che ne continuasse l’opera. Naturalmente, riposa qui, tra i capolavori che tanto amava.
Oslo – Var Frelsler Gravlund
In estate i suoi prati sono verde brillante e ombreggiati dai grandi alberi, in inverno, quando è tutto ricoperto da una coltre di neve, è ancora più affascinante.
Il cimitero di Var Frelsler si trova molto vicino al centro di Oslo e per gli abitanti è anche un grande parco pubblico dove passeggiare e fare jogging, anche in inverno.
Tra i sepolti celebri ci sono alcune delle più famose personalità norvegesi come il drammaturgo Enrik Ibsen e il pittore Edvard Munch.
Cimiteri monumentali in giro per il Mondo
Los Angeles – La sepoltura delle Star
Se siete tra quelli che durante un viaggio amano fare tappa nei cimiteri, a Los Angeles non perdetevi l’Hollywood Forever Cemetery.
Si trova al 6000 di Santa Monica Boulevard, dietro i Paramount Studios, ed è un posto piuttosto caratteristico, infatti si trova in mezzo ai palazzi e vi sono raccolte le tombe di attori, registi, cantanti e divi di Hollywood.
Vale la pena dedicargli mezz’ora, al di là della tomba di Marilyn Monroe (che stupisce per semplicità) anche per vedere le differenze con i nostri cimiteri.
Molto verde, molti alberi vecchi, curato e semplice nelle sistemazioni; senza fiori, foto o tombe appariscenti.
Buenos Aires – Cimitero della Recoleta
In questo cimitero esclusivo, i visitatori possono omaggiare la tomba di Eva Perón (sotto il suo cognome da nubile, Duarte).
Tra grandi angeli in pietra e mausolei scolpiti si trova la scultura straziante di una sposa che è morta a causa di una valanga in viaggio di nozze.
India – South Park Street Cemetery
Questo splendido cimitero presenta un forte valore storico ed artistico. Parte degli attuali edifici interni risalgono al 1767. Si tratta di una notevole testimonianza del periodo coloniale in India e la sua architettura è un perfetto mix di elementi gotici ed indo-saraceni.
Arlington National Cemetery – Washinton
Immortalato in decine di film, il Cimitero Militare di Arlington raccoglie le spoglie dei caduti di tutte le guerre americane, dalla guerra d’indipendenza ai due conflitti mondiali passando per Vietnam e Corea, fino alle vittime degli attentati del 2001. Il cimitero americano è anche la sede ufficiale delle annuali celebrazioni del Memorial Day e Veterans Day.
Inoltre qui riposa l’ex presidente J.F. Kennedy.
Una corrispondenza d’amorosi sensi
Un giro nei cimiteri delle grandi città ,ricchi di storia, storie e grandiose architetture permette di fare un viaggio nel passato in luoghi che già vivono indietro nel tempo.
Sapevate che recentemente questo tipo di turismo è stato ribattezzato necroturismo?
Non temete, non ha niente a che fare con la magia nera, né con i patti con il demonio. Questo termine sta, infatti, a indicare l’interesse per la visita dei cimiteri, in cerca di autentici gioiellini dall’inestimabile patrimonio storico, artistico e culturale.
Ed è allora che il culto dei morti si snoda come un lungo sentiero che parte da molto lontano e arriva, più vivo che mai, fino ai giorni nostri.
Così come disse Ugo Foscolo “in una corrispondenza d’amorosi sensi”.
E voi andreste in cerca di cimiteri monumentali in giro per il mondo ?