Guida ai migliori ristoranti asiatici di Milano
Milano è internazionale e propone tante identità culturali, una visione multietnica del viere e un approccio vivace alla ristorazione.
Indice
Il cibo incuriosisce, avvicina all’«altro», anche se lontano, conducendo a un senso di appartenenza comunitaria che esce dai confini nazionali.
Esemplare è il boom sempre crescente in città dei ristoranti asiatici: non solo giapponesi e cinesi, che dominano il mercato, ma anche locali thailandesi, indiani, vietnamiti per citarne alcuni.
L’obiettivo di questa guida è quello di guidarvi alla scoperta degli indirizzi che reputo più validi per gusto, ambiente, unicità delle proposte e rapporto qualità prezzo.
Troverete qualche novità e tanti classici.
Il ristorante Giardino di Giada
Il ristorante Giardino di Giada è un lussuoso ristorante cinese, a pochi passi dal Duomo di Milano che può essere considerato il top tra i migliori ristoranti asiatici di Milano.
Disposto su sala unica, a cui si aggiunge uno spazio per pochi intimo e riservato, il ristorante Giardino di Giada è in grado di ospitare fino a 100 posti a sedere.
Il tutto in un ambiente di classe e davvero molto elegante. In poche parole non il solito ristorante orientale, ma un luogo in cui tradizioni lontane e raffinatezza dell’atmosfera la fanno da padrone.
Aperta a Milano dal 1980, la cucina del Giardino di Giada di Milano propone, nel cuore della città, la migliore tradizione della millenaria cucina cinese.
L’offerta è qualitativamente elevata ed anche molto varia, poiché non mancano elaborati piatti di carne e piatti di pesce e frutti di mare; assolutamente da provare sono inoltre le specialità dello Sichuan.
Cosa si mangia al ristorante Giardino di Giada? Da assaggiare assolutamente in won ton in brodo, piccantini e buonissimi, i ravioli e i piatti a base di anatra. Tutto da accompagnare con uno dei tanti vini della pregiata cantina della casa, provenienti dai migliori produttori italiani.
Mani in noodles
Situato nella zona della stazione centrale, Mani in Noodles è un nuovo format specificatamente dedicato alla pasta asiatica fatta in casa: i noodles, la tipica pasta lunga di origine cinese dalla antichissima tradizione.
Le caratteristiche principali di Mani in Noodles sono sicuramente il design semplice e curato che caratterizza il locale, ma soprattutto la cura nella preparazione della pasta che viene realizzata rigorosamente e sempre a mano con farina di grano italiano di qualità.
I noodles, in brodo o saltati in padella, vengono fatti davanti agli occhi di tutti nella cucina a vista del locale al civico 8 di via Aminto Caretto , attraverso un coreografico movimento delle mani. Da un panetto di pasta fatta solo con grano tenero e acqua si ricava un unico “filo” che a seconda dei movimenti può essere più o meno sottile e viene cotto direttame nell’acqua.
In carta è possibile trovare 5 varianti di noodles che si differenziano per spessore e dimensione, dalla pappardella allo spaghetto sottilissimo, tra cui è possibile scegliere in base al proprio gusto.
I noodles possono essere gustati nei ramen, realizzati con brodo di verdure o manzo, oppure si può optare per quelli saltati in padella e conditi con carne, verdure, pesce o in versione pad thai.
Oltre ai noodles, il menù comprende anche una ricca selezione di antipasti, tra cui spiccano appunto i ravioli (di maiale, pollo o verdure), ma anche gli involtini primavera, i funghi con wasabi, l’insalata di Tofu con sedano.
Forte l’attenzione anche per le proposte vegetariane e vegane per cui si trovano anche incursioni culinarie estere come il Tom Yum tipico della cucina vietnamita. A completare la proposta di Mani in Noodles anche una lista di dolci come il matcha tiramisù rigorosamente fatto in casa.
Serendib
Serendib (che, tradotto, significa “rendere felici”) è un ristorante indiano, che porta a tavola le specialità dello Sri Lanka. Il ristorante è un punto di riferimento della cucina etnica nella città, tanto da essere stato inserito nella guida Michelin.
Un grande valore aggiunto è l’estrema professionalità del personale, sempre disponibile per qualsiasi chiarimento e per spiegarti la composizione di ogni portata. È possibile scegliere il menù degustazione per provare vari assaggi di tutte le specialità (a base di carne, pesce e verdura), insieme al dolce e alla frutta.
Consigliatissimi i piatti tipici srilankesi: gamemas, kukulmas, kukulhodi e uruannasi. I condimenti sono eccezionali.
Raito Fantastic Fusion
Entrando da Raito Fantastic Fusion è subito accolti dal personale, gentilissimo e cordiale che spiega come ordinare tramite menù dal proprio cellulare.
La location è molto particolare, diversa dai soliti all you can eat milanesi. Lodevole la sala con i tatami più riservata e accogliente.
Nel menu si trovano i grandi classici della cucina asiatica dagli spaghetti di riso ai bao, dal sushi alle tartare e poi, assolutamente da provare i “Piatti Speciali” che sono un mix di orientale con i sapori italiani.
Le materie prime sono di altissimo livello, il servizio è ottimo e i prezzi giusti per il centro di Milano.
Ramen Shifu
Ramen Shifu è una catena dedicata al ramen, tra le migliori novità in fatto di ristoranti asiatici a Milano, che ha aperto in città diversi punti vendita. Prima a pochi passi dalla stazione Centrale. In seguito, è arrivato anche in Porta Romana e in zona Navigli.
Il menù di Ramen Shifu propone una decina di tipologie diverse di ramen, fra cui si trovano tutti i grandi classici. Shoyu e miso ramen sono sicuramente i sapori che ci ricordano maggiormente la tradizione, insieme al cavallo di battaglia del locale: il tonkotsu ramen. Questo, seguendo la ricetta della regione di Hakata, presenta un brodo fatto con ossa di maiale, dal colore chiaro e dal gusto ricco e deciso.
Oltre a questi ci sono anche molte variazioni sul tema (per esempio fried chicken ramen o ebi temoura ramen) e anche una proposta a base di verdure.
Se siete amanti del piccante, ci sono poi ben 4 opzioni che fanno al caso vostro: tan tan ramen, infierno ramen, kimchi ramen e little ramen. Per questi ultimi, si può scegliere il livello di piccantezza, da 1 a 5.
A completare il menù ci sono poi alcuni donburi e piatti di soba, ma anche alcune immancabili e sfiziose stuzzicherie, come gyōza, takoyaki o bao.
Tutto il menù è percorso dall’ispirazione giapponese, ma si prende anche diverse libertà e viene spesso integrata con altre ispirazioni, che spaziano dalla cucina taiwanese a quella thai.
Le porzioni dei ramen sono decisamente abbondanti e i locali seguono un’estetica estremamente pop, con luci neon colorate e moltissimi riferimenti al mondo degli anime.
Vietnam Mon Amour
Se volete mangiare vietnamita, Vietnam Mon Amour dovrebbe essere la vostra prima scelta perché rientra a pieno titolo tra i migliori ristoranti asiatici di Milano.
Vietnam Mon Amour è segnalato dalla guida Michelin ed è facile intuire il perché: il cibo è divino e sembra di stare in un angolo di Hanoi tra lanterne, foto appese alle pareti e paraventi di carta e legno.
Da provare assolutamente il pho, piatto nazionale vietnamita composto da tagliatelle di riso in brodo con carne, germogli di soia, coriandolo, menta, anice stellato, cipollotto ed altro.
Buonissimi anche i Goi Cuon o Rouleau De Printemps cioè involtini di riso ripieni di gamberi, menta, germogli di soia da gustare freddi in una salsa leggera. Ottimi anche i “cocci” di gamberi, latte di cocco e spezie accompagnati da riso.
Migliori ristoranti asiatici di Milano, imperdibili a Chinatown
Tra il 2010 e il 2011 via Paolo Sarpi è stata poi oggetto di un profondo intervento di riqualificazione urbana, diventando l’area pedonale e ciclabile che oggi conosciamo.
Oggi il cibo è sicuramente il principale motore trainante del quartiere e meta di interesse. Sono moltissimi i locali che propongono la cucina street food e ristoranti dello Zhejiang, ma negli ultimi tempi stanno prendendo piede anche lo stile del Sichuan, di Pechino e l’hot pot.
Chinatown e Paolo Sarpi sono principalmente una meta gastronomica e, negli ultimi mesi, il numero di turisti sia settimanali che del weekend è aumentato vertiginosamente. Il successo di questo quartiere lo si deve alle numerose vetrine che propongono street food, pratico da consumare e piuttosto economico.
Se siete interessati vi link l’itinerario per visitare la CHINATOWN DI MILANO.
Era l’ormai lontano 2017 quando ha aperto la prima ravioleria che ha proposto un prodotto realizzato con ingredienti italiani per venire incontro al gusto nostrano. Da allora hanno aperto decine di attività, così che oggi è finalmente possibile trovare sapori autentici e tradizionali.
Jinyong Sarpi
Situato nel vivace quartiere di Chinatown a Milano, Jinyong Sarpi è un ristorante che invita a scoprire i sapori autentici della cucina cinese, con un tocco di modernità. Perfetto per chi desidera avventurarsi oltre i classici piatti conosciuti, Jinyong Sarpi offre un menù variegato che include specialità tradizionali come i dim sum fatti a mano, zuppe ricche di sapore e piatti di carne e pesce preparati con tecniche culinarie raffinate, come le scodelle bollenti nel quale terminare la cottura al tavolo. L’atmosfera informale e l’accoglienza calorosa lo rendono ideale per un pranzo veloce o una cena tranquilla, dove esplorare i gusti autentici della Cina in un angolo di Milano che sta diventando sempre più cosmopolita.
S’LAB
Pasticceria cinese con ampio laboratorio a vista e qualche posto a sedere dal design moderno e ideale per scattare fotografie.
Qui i dolci hanno uno stampo un po’ più giapponese, come dimostra la grande presenza di tè matcha, fagioli azuki e roll cake. Non mancano proposte salate e innumerevoli bubble tea e latte.
Mumbao
Via Paolo Sarpi si riempie di colore con Mumbao. E’ una piccola ravioleria pop e a conduzione familiare, da considerarsi comunque tra i migliori ristoranti asiatici a Milano, che offre tradizionale street food fatto di bao alla griglia e al vapore. Coloratissimi e dai gusti corposi e diversissimi.
Grazie alla cucina a vista, potrete godere dello spettacolo delle signore all’opera, mentre, con tutta la loro esperienza, preparano live i piatti.
La qualità della materia prima è l’ingrediente irrinunciabile per una vera cucina tradizionale presente da Mumbao.
I sapori di Shangay
Curato con tocchi vintage, I sapori di Shanghai è un indirizzo dedicato alla cucina di Shanghai nel cuore di Chinatown, aperto da gennaio 2021.
I piatti spaziano tra una buona varietà di dimsum, carne alla shanghanese con uova, gnocchi saltati con granchio, zuppa con carne marinata e bambù… Take away e delivery.
La qualità complessiva è alta: si tratta sì di piatti caserecci, tipici dello street food, ma questo non inficia la bontà anzi, ho riscontrato una grande cura nelle preparazioni e anche nelle porzioni, tutte decisamente abbondanti.
Vi consiglio anche di provare questo ristorante in compagnia perché tutti i piatti sono perfetti per la condivisione. A tutto questo si aggiungono un servizio spiccio, ma gentile ed un prezzo davvero irrisorio che vi farà apprezzare ancora di più l’esperienza.
Migliori ristoranti asiatici delivery
Noodle bar è da inserire nella lista dei migliori ristoranti asiatici per quanto riguarda il delivery.
Serve una antologia di cucina asiatica: bao, noodles saltati, ravioli alla piastra e, soprattutto, ramen. E’ un crocevia di sapori provenienti da tutto il mondo, con ispirazioni giapponesi che si incontrano con nuove idee culinarie.
Cucina asiatica nei libri
A Oriente esiste un mondo spesso ancora sconosciuto, fatto di colori, profumi, sapori, abbinamenti da esplorare con lo stesso entusiasmo e la stessa curiosità con cui si visita una terra sconosciuta. Il libro “Oriente” di Vatinee Suvimol vi trasporterà in un universo ricco di gusto, reso ancor più affascinante da suggestioni autentiche e originali: dai grandi classici della cucina thai – fra le più raffinate al mondo –, alle gemme nascoste della gastronomia cinese, passando per Giappone, India e Hawaii, con consigli, trucchi e le indicazioni per creare menu a tema dagli antipasti ai dolci.
Vatinee Suvimol è thailandese naturalizzata italiana. Nata a Bangkok, ha vissuto tra l’Asia e l’Europa e dal 2000 risiede stabilmente a Bergamo, dove esercita la professione di avvocato. Nel 2010 ha aperto un blog di cucina asiatica e negli ultimi anni è stata scelta dal Ministero del Regno thailandese per promuovere e divulgare la cucina thailandese in Italia.
Per il post “Guida ai migliori ristoranti asiatici di Milano” si ringrazia Marta Ascani che mi ha permesso di provare la cucina di “Giardino di Giada” e “Ramen Shifu”. Si ringrazia anche Mani in Noodle e Raito Fantastic Fusion e Jinyong Sarpi per l’invito.