Dal cuore alle Mani di Dolce&Gabbana
Dal cuore alle Mani di Dolce&Gabbana è una mostra, anzi e’un esperienza, da vivere. Dove ?
Indice
Nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, Palazzo Reale, apre le porte al pubblico di tutto il mondo per farlo entrare nel mondo della moda e non solo.
Molto più di un semplice museo, Palazzo Reale è una residenza storica dallo stile neoclassico, sinonimo di Arte, Cultura e Bellezza.
Noto nel mondo per le sue collaborazioni con soggetti dalla pluriennale esperienza, il centro espositivo milanese si conferma per l’ennesima volta vetrina senza eguali di prestigiosi pezzi artistici e non solo.
Dal cuore alle Mani di Dolce&Gabbana
Dal 7 aprile al 31 luglio 2024, Palazzo Reale presenta Dal cuore alle Mani, un percorso espositivo firmato Dolce&Gabbana: promossa dal Comune di Milano, a cura di Florence Müller, la mostra accompagna lo spettatore alla scoperta di tutte quelle tematiche che hanno ispirato il lavoro dei due grandi designer: artigianato, arte, architettura, design, musica, teatro, l’Italia, le sue tradizioni, la dolce vita e le tradizioni popolari. Questi alcuni tra i nuclei toccati dall’esposizione; una serie di elementi che hanno reso la maison una vera eccellenza nel settore moda e lusso.
“Un invito a scoprire l’universo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana attraverso le loro collezioni di Alta Moda, Alta Sartoria e Alta Gioielleria – racconta Florence Müller – Il profondo legame con le tecniche artigianali tradizionali italiane ha suscitato in loro il desiderio di avventurarsi nella haute couture dopo aver fondato con successo la loro maison di prêt-à-porter già nel 1985”.
L’Alta Moda
Il progetto disegnato da Stefano Dolce e Domenico Gabbana parte dal cuore, da cui scaturisce la passione per il mestiere, e procede fino alle mani, strumenti per dare forma concreta a idee astratte. Un viaggio sensuale, non convenzionale, all’insegna del lusso, divertente e rivoluzionario: così potremmo definire la mostra della Maison a Palazzo Reale, un percorso che ci guida nell’universo dell’Alta Moda Dolce&Gabbana fatto di pezzi d’archivio e nuove collezioni.
Questa mostra è una vera e propria lettera d’amore aperta alla cultura italiana, ispirazione dello spirito di Dolce&Gabbana sin dalle sue origini, a ripercorrere lo straordinario processo creativo di Domenico Dolce e Stefano Gabbana: dal cuore, da cui scaturiscono le idee, alle mani, strumento attraverso cui prendono forma.
Non mancherà poi un tocco contemporaneo, sapientemente amalgamato con la tradizione artigianale 100% italiana ormai consolidata. A questo proposito, alcuni tra i lavori dei due famosi designer si ritroveranno in dialogo con talentuosi artisti visivi.
Il percorso espositivo
Il racconto prende avvio dagli spazi esterni di Palazzo Reale: il percorso espositivo prende il via con una serie di opere d’arte digitale realizzate da rinomati visual artist della scena contemporanea, che hanno fornito la loro interpretazione delle creazioni di Dolce&Gabbana. Tra questi Felice Limosani, Obvious Art, Alberto Maria Colombo, Quayola, Vittorio Bonapace e Catelloo.
Il Fatto a Mano
Il percorso prosegue al Piano Nobile di Palazzo Reale con una sequenza di dieci sale che esplorano le tematiche fondanti l’essenza della casa di moda, a partire da uno spazio interamente dedicato al Fatto a Mano. Ad accogliere i visitatori, i dipinti ispirati al Grand Tour delle collezioni di Alta Moda di Dolce&Gabbana firmati da Anh Duong, la cui estetica iconica si fonde sinergicamente con l’identità del marchio in stretto dialogo con la selezione di capi presentati in questa sala.
L’arte e la maestria del vetro
La seconda sala è dedicata all’arte della lavorazione del vetro veneziano. L’allestimento si snoda tra specchi e lampadari di alta caratura artigianale, creazioni pensate per riflettere i minuziosi dettagli di ricami e cristalli che arricchiscono gli abiti presentati al loro fianco.
Il Gattopardo
La terza sala è un tributo a “Il Gattopardo”, riferimento costante nella visione di Dolce&Gabbana. Gli ambienti della versione cinematografica di Luchino Visconti del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa sono rievocati a Palazzo Reale con un setting immersivo che riproduce la famosa scena del ballo.
La devozione
Al tema della devozione è dedicata la quarta sala, che si presenta avvolta in un’atmosfera barocca: sotto l’egida del Cuore Sacro, lo spazio presenta un contemporaneo sancta sanctorum, uno scrigno che custodisce una selezione di creazioni di Alta Moda e Alta Gioielleria che alternano il fascino del nero Sicilia all’opulenza dell’oro.
La Sartoria. Ornamenti e volumi
Cuore della mostra è la quinta sala, che fornisce uno speciale scorcio su quella pratica laboratoriale che è il fulcro dell’Alta Moda, dell’Alta Sartoria e dell’Alta Gioielleria di Dolce&Gabbana. Questo spazio, che riproduce fedelmente gli ambienti della sartoria e dei laboratori della casa di moda, vedrà sarti e artigiani lavorarvi realmente tutti i venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00, per offrire al visitatore un viaggio nella realizzazione di queste creazioni, dall’ideazione alla finalizzazione.
Vestire l’architettura e la pittura
Il percorso prosegue con un focus sull’architettura, disciplina cui Domenico Dolce e Stefano Gabbana frequentemente attingono. L’installazione immersiva presentata nella sala esprime questa connessione ricorrendo al videomapping in dialogo con le opere d’arte rinascimentali che adornano la selezione di abiti posta al centro della sala.
Le tradizioni siciliane
La ricchezza della tradizione artigianale siciliana rivive nella settima sala grazie a una speciale installazione decorata a mano da maestri pittori della maiolica e del Carretto Siciliano e arricchita dalla video-documentazione del loro lavoro in corso d’opera. Qui si stagliano alcune delle creazioni Dolce&Gabbana Alta Moda che trasfigurano il simbolo popolare del Carretto Siciliano in arte da indossare.
Il Barocco bianco
L’esplorazione della tradizione artistica siciliana prosegue nell’ottava sala con l’omaggio a Giacomo Serpotta, maestro del periodo Barocco che dedica il proprio talento alla lavorazione dello stucco. Qui è esposta una selezione di abiti della Collezione Alta Moda “Stucchi” che si fonde con lo spazio circostante in una grande sinfonia visiva.
Le divinità in sogno
La nona sala riflette la dimensione del mito, dell’opulenza e del sogno: da un lato, le divinità greche che si materializzano sotto forma di abiti eterei provenienti dalla Collezione Alta Moda presentata nella Valle dei Tempi di Agrigento; dall’altra, una selezione di creazioni di Alta Sartoria impreziosite da eleganti lavorazioni a mosaico celebrano la ricchezza delle basiliche bizantine italiane.
L’Opera
Il percorso espositivo si conclude con la decima sala, dedicata al forte legame che unisce il mondo dell’Opera e la visione di Dolce&Gabbana. L’ambiente di Palazzo Reale si scompone e riprende forma nella rappresentazione dell’interno di un teatro all’italiana, dove il sipario cremisi e gli ordini dei palchi si aprono su una scena che vede protagoniste le creazioni ispirate alle Opere più amate dagli stilisti.
Il focus “Tesori Riflessi”
La collaborazione tra Palazzo Reale e Dolce&Gabbana nata in occasione della mostra “Dal Cuore alle Mani” ha prodotto un ulteriore progetto espositivo che si snoda nelle sale degli Appartamenti di Parata, sempre al piano nobile di Palazzo Reale, dal titolo “Tesori Riflessi”.
Il percorso, visitabile gratuitamente, mette in relazione alcuni pezzi storici che arredavano e impreziosivano la Reggia di Milano durante il periodo napoleonico con creazioni di alta gioielleria e design firmate Dolce&Gabbana.
Grazie al contributo della maison, infatti, è stato possibile restaurare anche arredi e oggetti d’arte risalenti all’epoca in cui il Palazzo era Residenza Reale. Durante il dominio napoleonico, infatti, Milano è stata una fucina di talenti e scenario per la nascita di nuovi stili artistici e nuovi movimenti artigiani, sorti grazie all’impulso dato dal Viceré d’Italia, Eugenio de Beauharnais, che ha promosso la nascita di nuove botteghe e manifatture.
In mostra le opere e i lavori di artisti di straordinario talento, attivi tra ‘700 e ‘800 e protagonisti della creazione dell’apparato decorativo e del corredo del Palazzo Reale, che hanno influenzato la moda, il gusto e il design anche nei secoli successivi: il mosaicista Giacomo Raffaelli, la manifattura Manfredini, il decoratore Giocondo Albertolli e l’arazziere Michel Audran.
Futuro di Dal cuore alle Mani di Dolce&Gabbana
Da Milano al mondo: una volta terminato il periodo di apertura nel capoluogo meneghino, la mostra Dal cuore alle Mani sarà protagonista di un tour internazionale, che coinvolgerà alcuni tra i più importanti centri culturali del mondo.
Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana
dal 7 aprile al 31 luglio 2024
Milano – Palazzo Reale
Orari:
Da martedì a domenica ore 10-19:30,
giovedì chiusura alle 22:30.
Ultimo ingresso un’ora prima.
Lo stretto legame tra Dolce&Gabbana e la Milano artistica e culturale si manifesta anche nelle modalità condivise di accesso alla mostra: l’ingresso alla mostra è infatti gratuito per tutti i possessori della Milano Museo Card, che al costo di 15 euro – lo stesso prezzo del biglietto d’ingresso alla mostra “Dal Cuore alle Mani. Oltre, naturalmente, a consentire di rivedere la grande mostra più volte, gratuitamente.
Il post “Dal cuore alle Mani di Dolce&Gabbana” è in collaborazione con l’ufficio stampa PCM Studio