Cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba
Cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba ? Curiosi di scoprire qualcosa di favoloso su questa isola del Mediterraneo ?
Indice
- 1 L’isola d’Elba, tra storia e leggenda
- 2 Rio Marina e Rio nell’Elba
- 3 Le spiagge
- 4 Non solo natura tra cosa fare e vedere all’Isola dell’Elba
- 5 Da prendere a morsi
- 6 Cosa fare o vedere all’Isola d’Elba se piove
- 7 Consigli su dove alloggiare all’Elba
- 8 Cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba; informazioni pratiche
Isola d’Elba, prima di tutto, è un luogo paradisiaco.
Mix di natura incontaminata e di cultura antica.
Cuore pulsante dell’arcipelago toscano.
Terra mitologica e piena di misteri come tutte le isole del mondo.
L’isola d’Elba, tra storia e leggenda
Gli antichi Greci la chiamavano Aithalìa, a causa dei fuochi e della fuliggine (aithale) che si scorgevano al largo delle coste dell’isola. Per i romani invece era Ilva, parola di orgine etrusca, che probabilmente significava ferro. Fin dai tempi più remoti naviganti provenienti dalle zone più diverse hanno sempre guardato con curiosità e desiderio le incredibili coste di questa isola unica al mondo per natura, conformazione geologica e bellezza.
Ci sono diverse leggende che testimoniano che chi visita l’Elba una volta sente poi il bisogno di tornarci, le isole stregano si sa, ma forse l’Elba ammalia ancora di più a causa del suo magnetismo che fin dai tempi più antichi si dice mandasse in tilt tutte le bussole dei naviganti che si trovavano nei pressi del promontorio della calamita.
Raggiungibile via mare con approdo nei piccoli porticcioli tramite i numerosi collegamenti dei traghetti che partono da Piombino e attraccano a Cavo, Portoferraio e Rio Marina.
Ed è proprio a Rio Marina che oggi vi portiamo con noi a scoprire meravigliose spiagge e un paesino delizioso per iniziare un itinerario su cosa vedere e fare all’Isola dell’Elba.
Rio Marina e Rio nell’Elba
Rio Marina, antica capitale del Ferro, è un’importante località turistica del versante orientale dell’Isola d’Elba, si affaccia con il suo porticciolo proprio nel canale di Piombino ed è caratterizzata dalla presenza dei resti del suo passato minerario e si apre al futuro intraprendendo la via del turismo.
La vita del piccolo borgo, incorniciato da un paesaggio collinare dalle tipiche tonalità rossastre del ferro, si concentra principalmente nella zona del porticciolo che, dominato dalla Torre dell’Orologio, protegge la spiaggia del paese caratterizzata dai brillanti effetti cromatici prodotti dalla sabbia nera d’ematite.
Nell’entroterra invece si trova Rio nell’Elba, antico borgo fatto di sali scendi, graziose casette arroccate sui pendii e la bellissima chiesa fortificata dei Santi Giacomo e Quirico. Di notevole interesse, a pochi passi dal centro storico, è la suggestiva struttura, con soffitto a capriate e finestroni, dei lavatori pubblici.
Nei dintorni è ancora possibile vedere le tracce degli antichi mulini e delle fornaci da calce legate alla storia estrattiva dell’isola.
Le spiagge
Tra cosa vedere e fare all’Isola dell’Elba non possono mancare le spiaggie.
Con oltre duecento spiagge, l’Elba è l’approdo ideale per chi cerca una vacanza sotto il sole come per gli esploratori di flora e fauna marina. Scegliere la spiaggia giusta per voi rientra di diritto tra cosa fare e vedere all’Isola d’Elba.
La spiaggia di Nisportino
La spiaggia di Nisportino è una spiaggia di ghiaia rossastra ben protetta dai venti. E’ frequentata, ma non caotica. Si può visitare una grotta nella parte meridionale, con fondali trasparenti e una piccola spiaggia all’interno. Si trova lungo la strada panoramica detta della Falconaia, che unisce Rio nell’Elba da Bagnaia e vi si accede facilmente.
La caletta di Malpasso di Rio
La caletta di Malpasso di Rio, invece come suggerisce il nome stesso, non è di facile accesso; si raggiunge scendendo dalla strada provinciale, seguendo un sentiero piuttosto ripido. Se non vi lascerete spaventare dalla fatica, però, sarete ricompensati da effetti cromatici chiaro-scuri incredibili, che derivano dalla polvere di ematite mescolata alla ghiaia e alle pietre che compongono il fondo della cala. La zona è poco frequentata, e immersa nella natura incontaminata: una vera oasi di pace.
La spiaggia di Topinetti
La spiaggia di Topinetti è la prima spiaggia che si incontra superato Rio Marina in direzione Cavo. Molto bella per il contrasto che fa la sabbia prevalentemente scura, ferrosa, minerale, con i sassi bianchi di medie dimensione adagiati sopra. Una spiaggia davvero molto particolare, consigliata non solo per coloro che vogliono fare una giornata di mare in relax, ma anche per coloro che vogliono fare l’esperienza di un mini tour in miniera. Poco prima di arrivare alla spiaggia un bivio sulla destra conduce ad un’altra spiaggia, quella della Ripa Bianca, un tratto di costa non molto comodo per la balneazione, essendo formato da grossi sassi, ma interessante per gli appassionati che possono divertirsi a trovare minerali frugando tra le pietre.
La spiaggia di Fetovaia
E da non perdere assolutamente è la spiaggia di Fetovaia, una delle spiagge più rinomate dell’isola d’Elba, in sabbia granulosa, di granito, a grana grossa. Di quella che non si attacca alla pelle, ma indelebilmente alla vostra memoria.
Ben riparata, gode di una folta e rigogliosa vegetazione alle sue spalle. Facilmente raggiungibile, anche tramite il servizio di mezzi pubblici, è una spiaggia ben servita, che offre tutti i servizi e garantisce anche ai più piccoli di divertirsi in acqua: il fondale è per un lungo tratto poco profondo. Incorniciata da scogliere granitiche, a giugno si arricchisce della fioritura dei gigli di mare, protetti dal Parco Nazionale. I servizi: parcheggio a pagamento, noleggio ombrelloni, lettini e imbarcazioni, ristorante bar
Non solo natura tra cosa fare e vedere all’Isola dell’Elba
I Musei
Tra i musei e i percorsi minerari ci sono tantissime opzioni di visita.
Per citarne solo due, basta segnalare il Museo civico archeologico di Portoferraio e il Museo delle Residenze Napoleoniche. Ma, oltre alla ricchezza dei musei dell’Isola d’Elba, per conoscere fino in fondo la storia dell’Isola e delle sue risorse, bisogna dedicare un po’ di tempo anche ai percorsi minerari. E cioè, ai giacimenti di ferro sul lato orientale dell’isola e alle miniere di granito nelle zone di San Piero, Cavoli, Seccheto e Fetovaia.
Visitare i luoghi di Napoleone
Isola d’Elba cosa vedere e cosa fare? Molti luoghi in cui soggiornò Napoleone Bonaparte sono visitabili: dalla sua prima residenza, Palazzina dei Mulini, a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino. Gli appassionati non potranno perdere la spiaggia delle Viste, da cui Bonaparte fuggì il 26 febbraio 1815, o lo scoglio della Paolina, dove si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in libertà lontano da occhi indiscreti.
Il borgo di Sant’Ilario in Campo
Si può fare una passeggiata anche fino al borgo medievale di Sant’Ilario in Campo, che ha mantenuto nel tempo la sua struttura di borgo fortificato, risalente all’epoca della dominazione pisana. Al suo interno è da vedere la Chiesa di Sant’Ilario, in stile Romanico, rimaneggiata alla fine del XVII secolo con l’aggiunta di due navate laterali e in seguito ancora rimodellata, nella facciata, in stile Barocco. Notevole il campanile che la fiancheggia, di forma pentagonale: in origine la costruzione era semplicemente una torre.
Nei dintorni del paese sono da vedere anche la Torre di San Giovanni, dell’XI secolo e la romanica Pieve di San Giovanni, del XII secolo.
Avvistare le balene in una battuta di whale watching in barca a vela
Un’esperienza indimenticabile per vivere in prima persona l’osservazione dei cetacei nel loro ambiente naturale. Insieme a un’educatrice ambientale esperta di cetacei si possono commentare gli avvistamenti e conoscere le 8 specie di cetacei che popolano l’area marina dell’Arcipelago Toscano, oltre che apprendere le basi delle buone pratiche della navigazione a vela nel rispetto del mare e dei suoi abitanti.
Questa attività è sicuramente qualcosa di imperdibile tra cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba.
L’Isola d’Elba è situata al centro del Santuario dei Cetacei Pelagos, la prima area marina protetta internazionale del Mediterraneo che nasce da un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco per la protezione dei mammiferi marini che lo frequentano. A volte le balene sono state avvistate anche vicino alla riva.
Da prendere a morsi
A differenza di ciò che si può pensare la cucina elbana ha origine dalla tradizione contadina e agricola più che da quella del mare, testimoniata dagli antichi terrazzamenti presenti su tutta l’isola.
Noi vi proponiamo di assaggiare la Schiaccia Briaca. Questo dolce era tra i doni più frequenti che gli elbani offrivano a chi andava per mare.
La sua pasta quasi secca costituiva una fonte di energia immediata e gustosa, adatta ad essere conservata a lungo nelle cambuse. In origine era una semplice focaccia composta da farina, frutta secca, olio d’oliva ed era addolcita con il miele, poi nell’Ottocento il miele fu sostituito dallo zucchero e la schiaccia fu “imbriacata” con il vino aleatico e l’alchermes. Adesso si trova in tutti i panifici, in molti bar e nei negozi che vengono souvenir.
Una pizza sulla spiaggia
Potrà sembrare banale ma durante una vacanza sull’isola una sera va dedicata a una pizza mangiata sulla sabbia. Se non volete perdere l’occasione di una pizza gourmet anche se mangiata sul mare, potete ordinarla a L’Arte Bianca, a Porto Azzurro, e gustarla sul versante est dell’isola. Se invece è la location che conta, Cala dell’Innamorata è il posto giusto.
La leggenda dietro il nome di questa spiaggia narra che una giovane promessa sposa, nel tentativo di salvare il suo amato, rapito dai pirati del Barbarossa, si gettò in mare scomparendo tra i flutti.
Soltanto il suo scialle venne ritrovato su uno scoglio, denominato da allora «la Ciarpa». Ogni 14 luglio, l’Isola d’Elba rende omaggio alla leggenda con una speciale fiaccolata al tramonto in abiti cinquecenteschi.
Cosa fare o vedere all’Isola d’Elba se piove
Isola d’Elba cosa vedere nei giorni di pioggia?
Se il meteo vieta di fare un tuffo in mare si può sempre ripiegare sulle acque termali. L’occasione giusta, cioè, per visitare le Terme San Giovanni dell’Isola d’Elba. Il Parco e lo Stabilimento Termale si trovano a circa 4 km dal centro di Portoferraio, in Località San Giovanni, lungo la Provinciale per Porto Azzurro, 500 metri dopo la rotonda sulla sinistra.
I servizi dell’impianto sono complementari a terapie per l’artrosi e i reumatismi, ma anche idromassaggi per combattere gli inestetismi della cellulite ed eliminare l’acido lattico presente negli atleti dopo uno sforzo muscolare. Il thermarium è aperto tutto l’anno da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Il sabato dalle 9 alle 14. Il sabato pomeriggio, la domenica e i giorni festivi solo su prenotazione).
Consigli su dove alloggiare all’Elba
Ecco, infine, alcuni consigli su dove alloggiare
- Prima fra tutti, Portoferraio, la città più grande ed importante dell’isola è un’ottima scelta dove alloggiare, perché, oltre ad essere uno dei punti di arrivo del traghetto, è un ottimo punto di partenza per visitare le altre località. Inoltre, c’è tanto da vedere, da fare, e ci sono tante strutture alberghiere, dai più economici ostelli e B&B, a lussuosi hotel 5 stelle.
- La località Marina di Campo è una delle mete più apprezzate; situata accanto a spiagge bianche facilmente raggiungibili, ospita nuove e moderne strutture alberghiere di vario genere. È un’ottima scelta dove alloggiare per vacanze in famiglia con bambini dato che la spiaggia è vicinissima, facilmente raggiungibile a piedi, ci sono tanti bar, ristoranti e negozi, e c’è anche un acquario, dedicato alla fauna acquatica mediterranea.
- Se si viaggia con famiglia e bambini, un’altra località che consigliamo è Rio Marina. Un luogo tranquillo e rilassante, dove le spiagge sono dotate di molti servizi.
- Porto Azzurro, invece, è una bella e vivace città costiera, ideale per le coppie in cerca di una vacanza romantica. Ci sono due piccole spiagge: La Rossa famosa per la sua sabbia rossa e per gli ombrelloni gratuiti e La Pianotta, una spiaggia di ghiaia con acqua cristallina.
Cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba; informazioni pratiche
Sul sito Traghetti-Elba si trovano tutti i dettagli aggiornati su rotte, prezzi, orari e offerte relative alla compagnia di navigazione che offre la possibilità di raggiungere l’isola dal porto di Piombino.
Potrete scegliere tra le migliori tariffe delle varie compagnie e prenotare online l’imbarco in anticipo assicurandovi il posto a bordo nel momento che preferite per iniziare al meglio la vostra vacanza. Scegliendo infine l’opzione di pagamento che preferite completerete la prenotazione e in breve tempo riceverete nella vostra casella e-mail i biglietti.
Interessante servizio offerto da questo sito quello di controllare in tempo reale le condizioni meteo in modo da non farvi trovare impreparati alla partenza.
Non mi rimane che augurarvi buona partenza e buona vacanza seguendo alcuni dei tanti suggerimenti su cosa fare e vedere all’Isola dell’Elba.
Il post “Cosa vedere e cosa fare all’Isola d’Elba” rientra nel progetto di promozione turistica #ripartiAMOitalia
Alcune foto sono di UNSPLASH