Cose da vedere a Genova gratis
Con il suo avvincente passato di Repubblica Marinara, Genova, è una città che offre tante attrattive, con il suo porto ricco di intrattenimenti per le famiglie, i palazzi sontuosi, le piazze vivaci e le chiese antiche.
Indice
- 1 Via Garibaldi e le attrazioni di strada nuova
- 2 I Palazzi dei Rolli
- 3 Carrugi
- 4 Santa Brigida
- 5 Via del Campo
- 6 Chiesa dell’Annunziata
- 7 Piazza De Ferrari
- 8 Il Chiostro di Sant’Andrea e Porta Soprana
- 9 Via XX settembre
- 10 Il porto antico
- 11 Bonus: come visitare i musei di Genova gratis (o quasi)
- 12 Cose da vedere a Genova gratis: mappa
Scegliere cosa vedere non è quindi affatto facile data l’ampia offerta, ma per aiutarvi ad organizzare il vostro itinerario ho stilato un elenco delle principali cose da vedere a Genova gratis.
Genova, prima di tutto, ti travolge di sensazioni, sospesa tra lo stupore e la sorpresa, la curiosità e la circospezione.
Come Napoli, come Palermo, come tutte le grandi città di porto e di commerci, di scambi e di culture Genova, bella e un po’ dannata, non va capita. Va ammirata nei suoi contrasti e tra le sue bufere che arrivano dal mare.
Pronti a partire ?
“Vedrai una città regale, addossata ad una collina alpestre, superba per uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”
Francesco Petrarca – 1358
Via Garibaldi e le attrazioni di strada nuova
Se vi state chiedendo quali siano le cose da vedere a Genova gratis, nella vostra lista non può mancare via Garibaldi.
Questa è anche conosciuta come “Strada Nuova” o “Via Aurea”, per via degli sfarzosi edifici che ospita, come Palazzo Carrega-Cataldi o il Palazzo Cambioso. Qui potrete anche visitare il percorso museale dedicato all’arte antica. Esso collega le tre storiche dimore di proprietà comunale: Palazzo Bianco, Palazzo Rosso e Palazzo Doria Tursi.
Palazzo Bianco ospita un’ampia raccolta di pittori italiani, olandesi, fiamminghi e spagnoli.
A Palazzo Rosso sono conservate le opere che la famiglia Brignole collezionò per circa due secoli.
Mentre Palazzo Tursi oltre ad una grande esposizione d’arte decorativa custodisce il “Cannone”, il celebre violino di Paganini.
Oltre a questo, in Via Garibaldi potete anche ammirare i Palazzi dei Rolli, le bellissime residenze della nobiltà genovese.
I Palazzi dei Rolli
I Palazzi dei Rolli sono edifici storici che un tempo appartenevano alle ricche famiglie nobiliari genovesi.
All’epoca della Repubblica di Genova questi palazzi erano inseriti all’interno di liste ed elenchi da cui venivano estratti a sorte per ospitare importanti personalità in visita in città.
Oggi il sistema dei Palazzi dei Rolli e Via Garibaldi, strada sui cui si affacciano numerosi di questi edifici, sono considerati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
All’interno di alcuni di questi edifici sono ospitati interessanti musei (è il caso dei Musei di Strada Nuova o di Palazzo Spinola di Pellicceria), mentre altri sono sede di istituzioni private o ospitano appartamenti.
Due volte l’anno, in occasione dei Rolli Days, numerosi palazzi aprono le loro porte gratuitamente.
Se non sarai a Genova in quel periodo, però, potrai sempre entrare all’interno degli atri di alcuni edifici che rimangono sempre aperti e sono gratuiti.
Eccone alcuni:
- L’atrio di Palazzo Lomellini Nicolosio (Via Garibaldi, 7);
- L’atrio di Palazzo Grimaldi Nicolò o Tursi – Comune di Genova (Via Garibaldi, 9);
- L’atrio di Palazzo Balbi Stefano – Museo di Palazzo Reale (Via Balbi, 10);
- L’atrio di Palazzo Gio Vincenzo Imperiale (Piazza Campetto,8).
Sul sito dei Palazzi dei Rolli di Genova troverete una mappa in cui sono segnati tutti gli edifici.
Carrugi
Tra le cose da vedere a Genova gratis non può mancare una passeggiata tra i caruggi.
Certo, lo sanno tutti che camminare è un’attività gratuita, ma è anche il primo modo per visitare una città senza spendere un Euro.
I vicoli di Genova sono sicuramente una delle zone più caratteristiche della città e se un tempo erano considerate strade pericolose e non raccomandabili, oggi le cose sono diverse e potrai passeggiare tra negozi, botteghe e palazzi storici in maniera spettacolare.
Ovviamente, come in tutte le grandi città, vi consigliamo di tenere gli occhi aperti e le borse ben chiuse per evitare di diventare vittima di qualche ladruncolo, ma non pensare di essere in chissà quale città malavitosa.
Tra i caruggi genovesi le cose da vedere sono numerose, ma ecco un breve un itinerario che potresti seguire partendo dalla Stazione di Genova Piazza Principe per arrivare a Piazza De Ferrari:
- Via di Pre’ e la Commenda;
- I Truogoli di Santa Brigida;
- Porta dei Vacca e Via del Campo;
- Via San Luca;
- Piazza Banchi;
- Piazza delle Vigne;
- Piazza San Matteo.
Santa Brigida
All’interno del centro storico, in una traversa della meravigliosa via Balbi, potete trovare, l’ultima chicca tra le cose da vedere a Genova gratis, ovvero una piazzetta colorata, conosciuta con il nome di Santa Brigida.
Qui, alte case medievali circoscrivono con le loro facciate colorate una piccola fetta di città, che è diventata uno degli angoli più luminosi e graziosi del centro storico.
Sotto un’elegante copertura di ferro, puoi ammirare i cosiddetti trogoli (i lavatoi pubblici in cui, nel passato, le donne lavavano i panni sporchi).
La piazzetta fu costruita nel 1956 con il finanziamento della famiglia Balbi e custodisce in sé una leggenda: quella delle monachelle di Santa Brigida.
La leggenda narra che le monache di clausura fossero giunte in questo angolo di Genova con l’intento di costruire un monastero dedicato a Santa Brigida.
Il monastero, a differenza di tutti quelli già esistenti, era pensato per una “coabitazione” tra frati e suore (entrambi di clausura).
Questa vicinanza “forzata” sarebbe stata una fonte di tentazione, e col tempo avrebbe dato adito a malevoli sospetti, cui cercò di porre rimedio, nel 1600, Papa Clemente VIII, allontanando tutti i frati di sesso maschile.
Il risultato?
Rimase solo tanto spazio vuoto, e le suore decisero di mettere in vendita i terreni, la cui cessione permise, due secoli dopo, la costruzione di via Balbi.
Via del Campo
Se siete degli estimatori di Faber dovete sostare in via del Campo 29 rosso. Nel 1999, qui fu allestita una mostra permanente in cui sono esposti vinili, dischi, chitarre e altri ricordi dell’intramontabile cantautore genovese.
Oggi, il 29 rosso è uno spazio per la conservazione della cultura musicale genovese, un laboratorio culturale per le iniziative cittadine fra musica e poesie.
Dopo aver visitato il museo, fate una passeggiata per via del Campo e scoprite perchè il cantautore la definiva, nel suo brano più celebre, “carica di sale, gonfia di odori“.
Chiesa dell’Annunziata
Girovagando per i vicoli un capolavoro a cui bisogna assolutamente fare visita è la Basilica della Santissima Annunziata del Vastato.
Da via del Campo tirate a destra e raggiungere piazza dell’Annunziata. È proprio nel cuore della zona universitaria e dei carruggi.
Questa bellissima chiesa edificata nel 16° secolo è un bell’esempio di arte genovese in stile barocco. Durante i secoli ha subito diverse trasformazioni e restauri.
Anche se non siete particolarmente amanti dell’architettura sacra e delle chiese in generale, fate comunque una visita. Esternamente sembra una normale chiesa ma all’interno è un luogo davvero meraviglioso.
Piazza De Ferrari
Piazza de Ferrari è uno dei luoghi simbolo della città. Essa infatti rappresenta il punto d’incontro tra la Città Vecchia e la parte più moderna. Negli anno ’60 è stata teatro di molte rivolte popolari che la fecero diventare un simbolo delle lotte sindacali.
Qui si affacciano alcuni dei palazzi settecenteschi più famosi della città come il Palazzo Ducale, il Palazzo della Regione, il teatro Carlo Felice e l’Accademia linguistica di Belle Arti. Al centro si trova la monumentale fontana a base circolare costruita nel 1936.
Piazza de Ferretti è anche un importante snodo urbano. Sono tantissime le strade e i vicoli che si snodano a partire da questo luogo. Alcune si diramano verso il centro storico, altre arrivano a ridosso del porto. Dalla Piazza si snoda anche via XX Settembre, molto famosa per lo shopping.
Il Chiostro di Sant’Andrea e Porta Soprana
Non lontano da Piazza De Ferrari troverai altre due cose da vedere a Genova gratis: Porta Soprana e il Chiostro di Sant’Andrea.
La prima era una delle porte d’accesso alla città e fu costruita intorno al 1155 per la difesa da un attacco di Barbarossa (che però non arrivò).
Il secondo, invece, è ciò che rimane dell’antico Monastero di Sant’Andrea.
Adiacente al Chiostro e a Porta Soprana si trova la Casa di Cristoforo Colombo: si tratta del luogo dove l’esploratore visse quando era ancora fanciullo.
In quest’ultimo caso la visita è a pagamento (3 Euro).
Via XX settembre
via XX Settembre che collega Piazza della Vittoria con Piazza De Ferrari.
Viene soprannominata la “strada dello shopping” dato il susseguirsi di boutique, negozi e bar eleganti.
Lungo il tragitto ti imbatterai nel Mercato Orientale in cui è piacevole fare un giro per curiosare tra prodotti tipici e specialità della zona. Al piano terra trovi bancarelle di frutta e verdura, mentre il secondo piano ospita il MOG, con ristoranti e bar dove fermarsi a mangiare.
Ricorda di alzare lo sguardo mentre passeggi sotto i portici per osservare i colori che caratterizzano Genova: il bianco che si contrappone al nero. Infatti le strisce bianche e nere degli edifici erano un privilegio solo di alcune famiglie della nobiltà genovese.
Il porto antico
Un tempo era il centro dell’attività mercatile.
Dopo la ricostruzione del 1992 di Renzo Piano in onore delle Colombiadi, celebrazioni del cinquecentenario della scoperta dell’America, il suo ruolo è cambiato. Oggi la Piazza di Genova sul Mediterraneo è uno spazio molto apprezzato dai turisti.
Qui potrete trovare diverse attrazioni. Un must è sicuramente visitare l’Acquario di Genova, adatto anche se cercare cosa visitare a Genova con i bambini. Poi lasciatevi incantare dalla Galata, il più grande museo marittimo del Mediterraneo, e la Biosfera, una bolla in acciaio e vetro, progettata da Renzo Piano, che ospita al suo interno un ambiente tropicale. Sempre di Renzo Piano il Bigo, una struttura meccanica somigliante ad una gru, dotata di ascensore panoramico, il Bigo.
TUTTE LE INFORMAZIONI PER VISITARE L’ACQUARIO DI GENOVA
Poco distante si trova anche il Neptune, il grande galeone Neptune originariamente costruito nel 1986 nei cantieri di Port El Kantaoui, in Tunisia, come set per il film “Pirati” di Roman Polański.
Il Neptune ha lasciato un’impronta indelebile nell’immaginario collettivo. Il vascello è stato plasmato come una vera nave, navigante e funzionale, con l’opera viva in acciaio e l’opera morta e l’alberatura in legno di iroko.
Bonus: come visitare i musei di Genova gratis (o quasi)
Prima di concludere questo articolo, voglio lasciarvi ancora un velocissimo consiglio per visitare Genova spendendo poco.
Se avete intenzione di visitare i musei della città, valutate l’acquisto del Genova City Pass, tessera turistica che dà diritto all’ingresso gratuito in numerose attrazioni della città compreso l’Acquario, il Galata Museo del Mare, i Musei di Strada Nuova e il Museo di Palazzo Reale.
Cose da vedere a Genova gratis: mappa
Su questa cartina ho segnato con i point makers tutti i luoghi di interesse descritti in dettaglio nel post in modo da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite.
Se questa guida su cosa vedere a Boccadasse vi è piaciuta, non perdetevi le mie guide su TRENTO, BERGAMO BASSA o MANTOVA.
Il post “Cose da vedere a Genova gratis” rientra nel progetto editoriale #ripartiAMOitalia