Uno dei posti più pittoreschi di Genova è Boccadasse; un piccolo borgo marinaro dalle case colorate distante solo 4 chilometri dal centro città.

Così amato dai genovesi, Boccadasse è il luogo perfetto per rilassarsi, sdraiandosi sulla spiaggia ascoltando solo il rumore del mare che si infrange sul litorale formato da grossi ciottoli.

Se avete pianificato di visitare Genova, dovrete assolutamente dedicare alcune ore alla scoperta di questo posto incantevole. Scopriamo insieme cosa vedere a Boccadasse.

Il nome

Il nome è un po’ curioso, l’avrete notato anche voi.

Quindi, una delle prime cose che ho trovato quando presa dalla curiosità ho iniziato a googlare, è stata proprio l’origine del nome.

Boccadasse deriva da bocca d’aze, che “tradotto” significa “bocca d’asino”, un’espressione che richiama la forma della baia.

E come ogni volta, anche in questo caso la fondazione di Boccadasse è legata ad una leggenda.

Pare che i primi ad insediarsi qui siano stati alcuni marinai spagnoli, colti di sorpresa da una tempesta e costretti ad approdare proprio in questa insenatura. Colpiti sicuramente dalla bellezza del luogo, decisero di stabilirsi qui, dando vita al borgo.

E se gli spagnoli si sono stabiliti in Italia, gli italiani si sono spostati in Argentina.

Negli anni dell’emigrazione italiana verso l’America, infatti, un gruppo di abitanti di Boccadasse si trasferì a Buenos Aires, dando vita al quartiere della Boca, proprio in ricordo del borgo dal quale provenivano.

Cosa vedere a Boccadasse

Cosa vedere a Boccadasse: chiesa di Sant’Antonio da Padova

Arrivando da Genova, la prima cosa che si incontra è la chiesa di Sant’Antonio da Padova, che domina il borgo dall’alto.

Perché non entrare e dare un’occhiata?

La chiesa, nata nel XVII come cappella per i pescatori, divenne sede della Confraternita di Sant’Antonio da Padova e solo dopo alcuni anni venne ampliata e considerata a tutti gli effetti una chiesa. Solo molti anni più tardi venne aggiunto il campanile e comunque nel corso degli anni continuarono i lavori per il suo ampliamento.

Nella chiesa sono conservati molti ex voto legati ai marinai e pescatori, più in generale alla gente di mare.

Dal belvedere Firpo, sul retro della chiesa, si gode di un bellissimo panorama sul borgo e sulla baia.

Scendendo una scalinata o percorrendo Via Aurora, si raggiunge il borgo.

Via Aurora è la tipica creuza ligure, un viottolo stretto e ripido, lastricato al centro con mattoni rossi fiancheggiati da ciottoli ai lati.

Lo spettacolo a cui vi troverete davanti è incantevole e suggestivo.

Il borgo marinaro

Devo innanzitutto chiedervi di non commettere un errore comune a molti che, sentendo parlare di Boccadasse, ritengono superfluo visitare il borgo, in quanto lo considerano semplicemente una piccola cala bagnata dal mare.

Niente di più sbagliato in quanto Boccadasse oltre ad ospitare le caratteristiche case degli abitanti, accoglie anche locali e ristoranti e alcune attrattive di carattere storico, culturale e paesaggistico.

Al momento il borgo accoglie circa 5000 abitanti che soprattutto durante il fine settimana vedono aumentare le presenze di viaggiatori e questo ha dato il via nel corso degli ultimi anni anche all’aumento delle strutture ricettive.

Una delle principali particolarità di Boccadasse è data dal fatto che il tempo sembra si sia fermato allo scorso secolo.

L’atmosfera suggestiva che si respira in questa porzione di territorio genovese compreso tra Albaro e Genova Sturla è davvero una delle più caratteristiche della città ligure, riuscendo a presentare esempi di modernità in un luogo che è rimasto fondamentalmente uguale a un’epoca ormai trascorsa.

Cosa vedere a Boccadasse

Spiaggia di Boccadasse

Altro luogo di particolare interesse di questo borgo storico è dato, manco a dirlo, da Boccadasse spiaggia.

Vi sto parlando ovviamente di un lembo di terra non molto ampio, composto in prevalenza da una ghiaia grossolana di colore grigio che contrasta con il blu intenso del mare.

La spiaggia è situata davanti a Piazza Nettuno, e durante i mesi estivi è sempre affollata dalle persone del posto che ne approfittano per trovare un po’ di refrigerio dalla calura estiva, pur rappresentando in ogni caso un luogo molto suggestivo e romantico.

Non a caso Boccadasse è chiamato il borgo degli innamorati, i quali potranno concedersi al tramonto una romantica e piacevole passeggiata lungo la battigia, facendosi bagnare i piedi dal mare e vedere il sole che cala dolcemente nell’acqua regalando un panorama davvero intenso e coinvolgente.

Dalla spiaggia, oltre alle diverse barche dei pescatori che si trovano ormeggiate, è possibile anche ammirare in lontananza il promontorio di Portofino.

Capo di Santa Chiara

Sul Capo di Santa Chiara, in una posizione che permette di dominare la spiaggia di Sturla e il borgo di Boccadasse, si trova il Castello Türke, un’altra delle attrattive di questa località.

Questo edificio fu realizzato nel 1903 dall’architetto Gino Coppedè e rappresenta uno degli scorci paesaggistici più suggestivi della città dal quale è possibile ammirare un panorama unico sulle coste ligure che non teme nessun tipo di confronto.

Tutto ciò rende Boccadasse il luogo ideale per tutti coloro che desiderano passare qualche giorno di relax all’insegna del romanticismo, visitando luoghi interessanti e facendosi deliziare dalle bontà gastronomiche della cucina ligure.

Questo borgo rappresenta l’altra faccia della medaglia di Genova, città che può sembrare caotica e affollata, diventando una vera e propria oasi di pace e tranquillità, dove poter ritemprare corpo e anima.

Le botteghe storiche di Boccadasse

L’atmosfera che si respira a Boccadasse è davvero intensa e affascinante e passeggiando lungo i viottoli dove si trovano le diverse abitazioni addossate l’una sull’altra sarai pervaso da un senso di assoluta tranquillità.

Ciò è dovuto anche al fatto che non è presente alcun tipo di veicolo a motore né si sentono i rumori della vita quotidiana.

Nel corso degli anni sono nate diverse botteghe artigiane tra le quali ti segnalo l’Antica Latteria Igienica che poi nel corso degli anni Sessanta è diventata una gelateria; aperta tutto l’anno e dedita alla produzione di gelati artigianale di notevole gusto è considerata una delle migliori di tutta l’Italia.

Fino a qualche anno fa, a poca distanza dalla stessa sorgeva anche un’altra bottega molto importante, quella del Lallo, all’interno della quale venivano realizzate la maggior parte delle imbarcazioni del posto; purtroppo, la bottega ha cessato la sua attività recentemente portando con sé un inestimabile patrimonio storico e lavorativo.

Cosa vedere a Boccadasse

Boccadasse e le arti

Se siete appassionati di serie TV o di romanzi, poi, avrete sicuramente sentito parlare di Boccadasse perché qui vive Livia, l’eterna fidanzata del commissario Montalbano.

Invece è proprio in prossimità dell’inizio di Via Aurora che il 21 giugno 2019, è stata dedicata una targa a Luigi Tenco, la scelta del giorno non è stata casuale: coincide, infatti, con l’onomastico di Luigi e con l’inizio dell’estate, oltre che con la Giornata Internazionale della Festa della Musica.

Boccadasse era uno dei luoghi cari a Tenco dove si incontrava con i suoi amici, tra cui De Andrè, e che fu, probabilmente, anche fonte d’ispirazione per alcune delle sue canzoni che rappresentano il mare.

Anche Gino Paoli qui abitò per diversi anni e qui che conquistato da un felino scrisse la famosissima canzone “La Gatta”.

Cosa vedere a Boccadasse, anzi cosa mangiare

La visita a Boccadasse non sarebbe completa senza una sosta in uno dei suoi rinomati ristoranti. Questo pittoresco quartiere offre una varietà di opzioni gastronomiche, che spaziano dalla cucina tradizionale ligure ai piatti internazionali.

Se siete amanti del pesce, non perdere l’opportunità di provare i piatti a base di pesce fresco, spesso anche in forma “street food”. Da non perdere i calamari e le acciughe fritte.

Tra le altre ricette tipiche non dovresti perdere la focaccia, la farinata o la torta di verdure. Merita una menzione speciale il pesto, un vero e proprio simbolo della città da mangiare assolutamente con le trofie o le trenette.

Cosa vedere a Boccadasse

Trattoria Osvaldo

A mio parere, fra i migliori ristoranti di Boccadasse c’è la Trattoria Osvaldo, un posto dove potrete mangiare in maniera sopraffina senza però spendere un capitale, un vero e proprio salottino dove poter gustare la cucina tipica genovese.

Appena fuori del locale avrai modo di sapere subito cosa ti offre il titolare della trattoria ogni giorno, grazie al menù che viene segnato su una caratteristica lavagnetta. I piatti che secondo me sono irrinunciabili sono rappresentati dai ravioli ripieni di branzino, le frittelle di baccalà o la particolare tagliata di tonno; a fine pasto, potrete anche gustare gli zuccherini intrisi nella grappa.

Il tutto ovviamente condito dalla cordialità del titolare che ti accoglierà come se fossi un cliente abituale.

Raggiungere Boccadasse a piedi

.Già raggiungibile con la passeggiata a mare che parte da Piazza Rossetti lungo Corso Italia, Boccadasse è oggi destinazione accessibile anche dal centro città con una pista ciclabile che parte da Piazza De Ferrari.  Corso Italia è infatti da sempre la promenade, il ritrovo del “passeggio” domenicale dei genovesi, costellata di locali e stabilimenti balneari.

Realizzata nei primi anni del Novecento, si sviluppa per circa due chilometri e mezzo lungo il litorale collegando la zona della Foce con Boccadasse. Lungo la passeggiata si incontrano edifici interessanti: la chiesa di San Pietro, il forte San Giuliano, l’abbazia di San Giuliano, lo stabilimento balneare del Nuovo Lido e la chiesa di Sant’Antonio in Boccadasse. Sul lato a monte si affacciano eleganti condomini e palazzine art déco, tra cui la villa Canali-Gaslini, opera dell’architetto Gino Coppedè, e palazzi razionalisti progettati da Luigi Carlo Daneri.

Oltre che dal lungomare, il borgo può essere raggiunto anche attraversando le caratteristiche creuze genovesi: si tratta dei tipici percorsi che attraversano le pendenze delle colline liguri e che si distinguono per il fatto di essere lastricate al centro da mattoni rossi e lungo i lati sono collocati invece dei ciottoli di colore grigio, dando l’idea di un fiume rosso, del tutto simile al sangue.

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I bus Hop-on Hop-off di Sightseeing

Per quanto riguarda Genova io ho deciso di provare l’esperienza tour, in bus, Hop-on Hop-off. Tra le informazioni pratiche per visitare Genova da non perdere per le giornate uggiose o se avete come me bimbi piccoli. 

Con il biglietto valido per 24 o 48 ore potrete ammirare sia il centro storico – linea rossa – che il lungomare di Corso Italia – linea blu -. Questo autobus è anche un modo ideale per raggiungere i luoghi dello shopping. 

INFORMAZIONI PRATICHE PER VISITARE GENOVA

Gli autobus partono ogni giorno, ogni 20-30 minuti, fino al tardo pomeriggio. I bus Hop-on Hop-off di Sightseeing sono perfetti anche per viaggi con il passeggino e bimbi piccoli. 

Io ho utilizzato la linea blu per arrivare proprio fino a Boccadasse.

Scaricando l’App Sightseeing Experience potrete accedere ad una mappa interattiva che vi mostra la posizione degli autobus in tempo reale, il tempo di attesa ad ogni fermata e la tua posizione in modo da poter raggiungere facilmente la fermata più vicina. Oltre che ricevere tante informazioni storico culturali sulle varie destinazioni.

Cosa vedere a Boccadasse: mappa 

Su questa cartina ho segnato con i point makers tutti i luoghi di interesse descritti in dettaglio nel post in modo da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite.

Cosa vedere a Boccadasse

Se questa guida su cosa vedere a Boccadasse vi è piaciuta, non perdetevi le mie guide su CASTELLINA IN CHIANTI, I TRABOCCHI ABRUZZESI o PECCIOLI.

Il post “Cosa vedere a Boccadasse” è in collaborazione con Get Your Guide