Ventotene è un’isola di origine vulcanica situata al largo della costa tra Lazio e Campania. Si tratta di una zona di grande rilevanza storica, famosa per essere stata luogo di esilio durante l’epoca romana e, in tempi più recenti, durante il regime fascista.

Oggi, Ventotene è conosciuta non solo per le sue bellezze naturali e le acque cristalline, ma anche per il suo ruolo cruciale nella storia dell’Europa moderna. Fu infatti qui che negli anni ’40 venne redatto il “Manifesto di Ventotene”, uno dei documenti fondanti dell’idea di un’Europa unita.

Grazie alla sua storia, alla sua biodiversità e al Parco Marino Protetto che la circonda, l’Isola è una meta ambita per chi cerca natura, cultura e riflessione in un contesto suggestivo e tranquillo.

Come raggiungere Ventotene

Nonostante sia un’isola non troppo grande e tranquilla, decisamente meno affollata rispetto alla vicina Ponza, Ventotene risulta essere molto gettonata dai turisti che ogni anno decidono di visitarla.

Raggiungerla è piuttosto semplice, l’isola, infatti, risulta essere molto ben collegata ai porti campani e laziali. Ciò significa che è possibile salpare da diversi porti a bordo di traghetti per Ventotene in tutta comodità. Le principali stazioni portuali situate nel Lazio sono quelli di Formia e di Terracina. Viceversa, ove si voglia partire da Napoli, l’unico porto campano che effettua la tratta in direzione Ventotene è quello di Mergellina.

Le spiagge di Ventotene

Nonostante le sue esigue dimensioni (1,54 km²), Ventotene offre numerose spiagge e calette che si affacciano su acque limpide e cristalline, caratterizzate da sabbia fine e ciottoli. Molte di queste baie fanno parte dell’Area Marina Protetta, garantendo così un ambiente pulito e ben preservato, dove è possibile fare il bagno in sicurezza e relax.

Alcune tra le più belle spiagge della zona sono accessibili solo via mare, utilizzando taxi-boat che permettono di esplorare angoli nascosti e meno affollati. A piedi, invece, è possibile raggiungere Cala Rossano, nei pressi del porto, oppure Parata Grande, poco distante dal centro.

Il Porto romano

Una delle cose da vedere a Ventotene è il suggestivo porto romano. Si tratta di un bacino scavato nel tufo asportando circa 60 mila metri cubi di roccia, rivolto in direzione est e ancora oggi in grado di proteggere le imbarcazioni da venti forti.

Con una bella passeggiata è possibile ammirare non solo la bellezza del porto romano ma anche notare come quest’ultimo sia perfettamente inglobato rispetto al porto moderno.

La Peschiera Romana

Altra tappa da fare a Ventotene è la pescheria romana, situata ai piedi del Faro nella zona del porto. È possibile visitarla a nuoto, anche se per poterla ammirare al 100% è necessario immergersi visto che ormai una gran parte della costruzione è sommersa.

Si tratta di una serie di vasche collegate al mare tramite appositi canali e percorsi obbligati che permettevano ai pesci di deporre le proprie uova senza poter poi uscire. Tra l’altro, alcune vasche erano utili per miscelare l’acqua dolce con quella salata, mentre quella centrale, la più grande, conteneva un sistema a grate che consentiva all’acqua del mare di entrare ma non ai pesci di uscire. Una testimonianza dell’ingegnosità dei romani.

Se siete stati colpiti da Ventotene non vi resta che scoprire altre meraviglie laziali come ROMA, GIARDINO DEI MOSTRI DI BOMARZO e LA TUSCIA.

Il post “Ventotene: una perla nascosta da scoprire nel Mar Mediterraneo” è in collaborazione con Traghetti Per Ventotene.