Un viaggio tra storia, natura e sapori è quello a Borghetto sul Mincio, ecco una serie di consigli pratici per la migliore visita.

Nel cuore della Val d’Adige, adagiato lungo le rive del fiume Mincio, si trova uno dei borghi più incantevoli d’Italia: Borghetto sul Mincio. Questo piccolo villaggio medievale sembra uscito direttamente da una cartolina, con i suoi mulini ad acqua, i ponti di pietra e le casette colorate che si riflettono nel fiume. Visitare Borghetto significa immergersi in un’atmosfera d’altri tempi, tra il verde della natura e il fascino di una storia millenaria.

Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio

Se state pianificando una visita a Borghetto, tenete presente che il borgo è piccolo e può essere esplorato tranquillamente in una mezza giornata

Il periodo ideale per una visita è la primavera o l’autunno, quando le temperature sono miti e il borgo è avvolto da una luce speciale. In estate, invece, il borgo può essere più affollato, e le numerose osterie lungo il fiume saranno sempre piene e poco godibili.

Il parcheggio più comodo è situato appena fuori dal borgo, a pochi minuti a piedi dal centro. L’indicazione è Parking Visconteo. Da qui potrete passeggiare lungo il Ponte Visconteo, un’imponente diga fortificata costruita nel XIV secolo, da cui si gode di una vista mozzafiato sul fiume e sul paesaggio circostante.

Se siete invece amanti dell’aria tra i capelli e delle pedalate, potreste raggiungere Borghetto sul Mincio in bicicletta. Il borgo si trova infatti sulla pista ciclabile Peschiera – Borghetto – Mantova, un pianeggiante percorso lungo circa 41 chilometri.

E’ possibile trovare informazioni su Borghetto sul Mincio sulla pagina online della proloco di Valeggio sul Mincio; nella sezione “Info” è possibile scaricare gratuitamente brochure e mappe utili ad organizzare la visita.

Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio

L’emozione di un viaggio nel tempo

Camminare per le strette vie acciottolate di Borghetto è come fare un viaggio indietro nel tempo. I mulini ad acqua, ancora in funzione, producono un suono rilassante che accompagna ogni passo. Il fiume Mincio scorre lento, creando un’atmosfera di pace unica. Le casette, alcune delle quali oggi ospitano botteghe artigiane e ristoranti, sembrano sospese tra acqua e cielo.

Impossibile non lasciarsi incantare dai dettagli: i fiori che adornano i balconi, le barchette che galleggiano tranquille e i piccoli ponti di pietra che sembrano collegare mondi diversi. La sensazione è quella di essere in un luogo fuori dal tempo, dove il caos della vita moderna sembra un lontano ricordo.

Da vedere nel centro storico anche la Chiesa di San Marco Evangelista, risalente al XVIII secolo. All’interno sono conservati un dipinto di Giovanni Caliari del 1835, dedicato alla Vergine con Bambino, altre tele e statue pregevoli.

Seguendo la strada invece si attraversa il ponte sul Mincio, Ponte San Marco (per i locali è il Ponte di Legno). Da qui si gode di una vista meravigliosa sull’intero scenario che contraddistingue il borgo: il villaggio di Borghetto sul Mincio, il fiume Mincio e il Ponte Visconteo.

Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio

Da notare: Prima di attraversare questo ponte fate caso di come, incastonata nelle vecchie mura medievali, troviamo la statua di San Giovanni Nepomuceno, martire boemo. Tradizione vuole che il Santo protegga dall’annegamento coloro che cadono nelle acque del fiume, che scorre senza sosta verso il Po.

Il ponte Visconteo

Il Ponte Visconteo è praticamente il simbolo di Borghetto sul Mincio ed è stato costruito per volere del signore di Milano Gian Galeazzo Visconti, dopo la conquista di Verona.
Si tratta di un ponte fortezza costruito nel XIV secolo e collegato al sovrastante Castello Scaligero mediante due alte cortine merlate, in questo modo formava il “Serraglio Castellano”.


Su questo ponte ogni anno a giugno si festeggia la Festa del Nodo dell’Amore, in cui con una grande festa all’aperto, con una tavolata con oltre 3.000 persone, si celebra il vero tortellino di Valeggio sul Mincio.

Il Castello Scaligero

Il Castello Scaligero è l’antica fortezza simbolo del paese che segna l’inizio della pianura veneta e comunica lo splendore medievale del XIV scolo. Per arrivare al Castello Scaligero, si può intraprendere una breve passeggiata tra le eleganti ville liberty di Borghetto, fino ad arrivare ad una stretta salita che porta in cima alla collina della fortezza.

Da qui, ammiro la meravigliosa vista sulla vallata del Mincio, e in lontananza scorgo anche le rive del Lago di Garda.

Si può accedere alla torre per ammirare ancora meglio l’infinito panorama. L’ingresso costa 2 Euro ed è gratuito fino ai 13 anni.

Esperienze gastronomiche: un tuffo nei sapori locali

Borghetto non è solo un piacere per gli occhi, ma anche per il palato. La cucina locale riflette le tradizioni della zona, con un’attenzione particolare ai prodotti tipici e ai sapori genuini.

Uno dei piatti simbolo della cucina di Borghetto è il Tortellino di Valeggio, un delizioso tortellino di pasta sottile ripieno di carne, che viene solitamente servito con burro e salvia. Puoi gustarlo in una delle tante osterie del borgo, magari con un bicchiere di vino locale. 

Non dimenticate di assaggiare anche i dolci tipici: le sfogliatine di Valeggio, un dessert croccante e leggero, perfetto per concludere il pasto con dolcezza.

Durante la mia visita a Borghetto sul Mincio, ho pranzato al Gran Café San Marco, un piccolo gioiello situato nel cuore del borgo, proprio sulle sponde del fiume Mincio. I tavolini all’aperto, disposti lungo il corso d’acqua, offrono una vista incantevole sui mulini e sui ponti di pietra, creando un’atmosfera rilassata e romantica. 

Il menù è un omaggio ai prodotti locali: ho assaggiato il classico baccalà mantecato con cialde di polenta e un delizioso piatto di tortellini di zucca fatti a mano, serviti con ragù, accompagnati da un calice di fresco vino bianco. Ogni boccone raccontava la tradizione del territorio, con ingredienti freschi e sapori autentici che sembravano celebrare la semplicità e la genuinità della cucina del luogo. 

Un’esperienza gastronomica perfetta per chi vuole assaporare il meglio della cultura culinaria locale in un contesto da fiaba.  Tra i consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio questo proprio non può mancare.

La visita alla cantina Corte Fornello

A pochi minuti da Borghetto, immersa tra le colline moreniche, si trova la Cantina Corte Fornello, una vera gemma per gli amanti del vino. Questa azienda a conduzione familiare produce vini di alta qualità, valorizzando le uve locali e rispettando l’ambiente.

Durante la visita, potrete esplorare i vigneti, conoscere il processo di produzione del vino e, naturalmente, degustare alcune delle migliori etichette della cantina, tra cui il Custoza e il Bardolino Chiaretto. È un’esperienza che unisce la passione per la tradizione vinicola a quella per la natura, in un contesto di rara bellezza.

Potete prenotare l’esperienza di visita e degustazione sul portare Be Country.

Per scoprire altre esperienze su Be Country potete leggere il mio racconto sul Pic Nic nella terra del Moscato di Scanzo 

Il Parco Sigurtà: un’oasi verde di meraviglie

Non lontano da Borghetto si trova un altro luogo imperdibile: il Parco Giardino Sigurtà, uno dei giardini più belli d’Europa. Questo immenso parco di 60 ettari è un tripudio di colori e profumi, dove fiori e alberi secolari convivono in perfetta armonia. Passeggiare per i suoi sentieri è un’esperienza che rigenera lo spirito: tra prati fioriti, laghetti ricoperti di ninfee e giardini all’italiana, ogni angolo nasconde una nuova meraviglia.

Il parco è particolarmente suggestivo durante la fioritura dei tulipani in primavera o nel periodo delle rose in estate. Non perdere l’occasione di salire sul Belvedere, da cui si gode una vista spettacolare sulle colline circostanti. Tra i consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio una visita a questa meraviglia della natura non può assolutamente mancare.

È possibile visitare il parco a piedi oppure in bicicletta, con il trenino panoramico o a bordo di golf-cart elettrici. Il Parco è aperto tutti i giorni, inclusi i festivi, seguendo il seguente orario:

  • Marzo: dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00).
  • Da Aprile a Settembre: dalle 9.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00).
  • Ottobre e Novembre: dalle 9.00 alle 18.00 (ultimo ingresso alle 17.00).

L’ingresso costa € 14,50 per gli adulti, € 10,50 per gli over 65 e € 7,50 per i bambini/ragazzi dai 5 ai 14 anni. Potete acquistare il biglietto online cliccando qui.

Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio

Da vedere ancora:

  • Lago di Garda,basti pensare agli splendidi borghi che si trovano sulle rive venete del lago
  • Verona, città imperdibile per una visita a partire dalla colazione 
  • Mantova: una splendida città rinascimentale inserita dal 2008 nella lista dei Siti Patrimonio UNESCO

Il post “Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio” fa parte del progetto editoriale #ripartiAMOitalia

Consigli pratici per visitare Borghetto sul Mincio