Cosa vedere in un giorno a Pavia
Pavia, incastonata tra le dolci campagne lombarde, è una città che unisce la ricchezza della storia a un’atmosfera giovane e dinamica, perfetta per una gita di un giorno. Tra i suoi vicoli, chiese e ristoranti accoglienti, troverete un mix irresistibile di cultura e relax. E per i fan della musica italiana, un nuovo motivo per visitare: un tour dedicato agli 883 e alla serie “Hanno ucciso l’uomo ragno. – La leggendaria storia degli 883”, recentemente uscita su Sky.
Indice
- 1 Mattina: passeggiata nel cuore storico
- 2 Cosa vedere in un giorno a Pavia: tre chicche imperdibili
- 3 I Musei Civici di Pavia: un viaggio nella storia e nell’arte
- 4 Pranzo: i migliori ristoranti a Pavia
- 5 Pomeriggio: Un tour 883 tra musica e ricordi
- 6 Aperitivo e serata: relax in città
- 7 I dintorni: cosa vedere in un giorno a Pavia
- 8 Perché visitare Pavia?
Ecco cosa vedere in un giorno a Pavia.
Mattina: passeggiata nel cuore storico
Iniziate la giornata dal Ponte Coperto, uno dei simboli di Pavia. Questo ponte medievale (ricostruito nel dopoguerra) offre una vista pittoresca sul fiume Ticino e sulla città. Attraversandolo, da una parte si andrà verso Borgo Ticino con le sue caratteristiche case di pescatori e dall’altra parte sarete accolti dai vicoli acciottolati del centro storico.
Il ponte originale, costruito nel XIV secolo, era un capolavoro dell’architettura gotica con cinque arcate e una cappella dedicata a San Giovanni Nepomuceno. La struttura moderna, pur rispettando l’impostazione storica, presenta caratteristiche rinascimentali e un tetto coperto, che protegge i passanti dalle intemperie. Oggi, il Ponte Coperto è non solo un collegamento funzionale tra le due rive del Ticino, ma anche un luogo di grande valore simbolico e storico, amato sia dai cittadini che dai visitatori.
Qui si svolge una delle scene più romantiche della serie “Hanno ucciso l’uomo Ragno – La leggendaria storia degli 883” di Sky in cui Max Pezzali dà il primo bacio alla sua fiamma Silvia.
Proseguite verso Piazza della Vittoria, il cuore pulsante di Pavia, dove si affaccia il Broletto, l’antico palazzo comunale. Non perdetevi la vicina Cattedrale di San Pietro in Ciel d’Oro, un gioiello rinascimentale che custodisce le reliquie di Sant’Agostino.
Se siete appassionati di architettura religiosa, fate una sosta alla Chiesa di San Michele Maggiore, uno degli esempi più belli di romanico lombardo.
Cosa vedere in un giorno a Pavia: tre chicche imperdibili
Pavia, città universitaria per eccellenza, offre la possibilità di visitare i suggestivi chiostri dell’antica Università, fondata nel 1361 e tra le più antiche d’Italia. Passeggiare tra i suoi chiostri, ornati da arcate e porticati, significa immergersi in secoli di storia accademica, che hanno visto il passaggio di figure illustri come Alessandro Volta e Ugo Foscolo. Questo luogo trasuda sapere e tradizione, ed è perfetto per chi cerca un’esperienza culturale unica.
Vicino all’Università, si trovano tre delle cinque torri medievali superstiti, testimonianze di quando la città era nota come “la città delle cento torri”. Tra l’XI e il XII secolo, molte torri furono costruite come simbolo di potere delle famiglie nobili. Le altre due torri rimaste si trovano in via Luigia Porta.
A pochi passi, un’altra sorpresa ti aspetta: la Libreria Feltrinelli, ospitata all’interno di una chiesa sconsacrata. Tra gli scaffali colmi di libri, si possono ancora ammirare gli elementi architettonici originali, come le alte volte e i resti degli affreschi. È uno spazio che unisce passato e presente, ideale per chi ama il fascino dei luoghi in cui cultura e arte si fondono in modo armonioso.
I Musei Civici di Pavia: un viaggio nella storia e nell’arte
Non può mancare una sosta al Castello Visconteo. I Musei Civici di Pavia sono un vero tesoro per gli amanti dell’arte e della storia, situati all’interno dell’imponente Castello Visconteo, un capolavoro del XIV secolo.
La visita si snoda attraverso diverse sezioni che raccontano secoli di cultura pavese e non solo. Tra le attrazioni principali, la Pinacoteca Malaspina, con opere che spaziano dal Rinascimento al Neoclassicismo, include capolavori di artisti come Bernardino Luini e Hayez. La sezione di Archeologia offre un affascinante sguardo sul passato romano e longobardo della regione, mentre il Museo del Risorgimento raccoglie documenti e cimeli legati all’Unità d’Italia. Imperdibili anche le collezioni di scultura medievale e il misterioso Lapidario, con reperti lapidei che evocano epoche lontane.
I musei sono visitabili dal martedì alla domenica, con biglietti acquistabili online o direttamente in loco.
Travel Tips: la zona intorno ai Musei Civici è ottima per trovare parcheggio per chi raggiunge Pavia in auto. Parcheggi consigliati: Viale Indipendenza (gratuito), Viale Nazario Sauro e Area Cattaneo, Viale Matteotti, Viale 11 Febbraio (a pagamento).
Pranzo: i migliori ristoranti a Pavia
Non si può pensare a cosa vedere in un giorno a Pavia senza una pausa golosa. La cucina pavese combina sapori tradizionali con influenze moderne. Ecco alcune opzioni per una pausa pranzo:
- Antica Osteria del Previ – Un luogo intimo dove assaporare piatti tipici, come il risotto alla certosina o i ravioli di brasato.
- Osteria della Malora – Piatti tradizionali come pasta e risotto serviti in ristorante accogliente con soffitto di travi a vista.
- Trattoria Angolo di Casa è un locale caratterizzato da un’atmosfera rustica con tovagliette a quadri, tavoli in legno e scodelle per bere il vino. Un consiglio provate la cotoletta!
Pomeriggio: Un tour 883 tra musica e ricordi
Dopo pranzo, immergetevi nel mondo degli 883 con il tour dedicato alla serie “Hanno ucciso l’uomo ragno. – La leggendaria storia degli 883”. Questo viaggio vi porterà nei luoghi iconici legati alla gioventù di Max Pezzali e Mauro Repetto, che hanno fatto di Pavia una fonte d’ispirazione per i loro testi.
La serie, ambientata principalmente a Pavia, ha utilizzato numerose location reali con il patrocinio del Comune e del Parco Ticino. Tra le aree principali figurano Borgo Ticino, il centro storico, piazzale Ghinaglia, Borgo Basso, il Ponte Coperto e Lungoticino Sforza, luoghi che evocano momenti chiave della storia del duo. Sono state coinvolte anche zone periferiche come Ca’ della Terra, via Lardirago e via Tavazzani.
Infine la serie offre una serie di scorci suggestivi delle campagne pavesi, con le tipiche risaie, le coltivazioni e i paesaggi pianeggianti. Insomma la serie regala un’ampia panoramica di molti luoghi simbolo di Pavia, risvegliando la curiosità in tanti spettatori attratti dalle bellezze del capoluogo di provincia lombardo: proprio per questo, in attesa del sequel atteso per l’autunno 2025, il Comune di Pavia starebbe pensando a realizzare un vero e proprio itinerario turistico tra i luoghi degli 883. Restiamo in trepidante attesa.
Oltre Pavia
A Milano invece le riprese si sono concentrate presso la Stazione Centrale e l’Alcatraz, trasformato per l’occasione nel leggendario Rolling Stone, dove il duo tenne il primo concerto.
Roma e il Lazio, invece, hanno ospitato molte settimane di lavorazione, con l’Hydromania convertito nell’Aquafan di Riccione degli anni ‘90, set del box di Radio Deejay e delle esibizioni di Max e Mauro. Iconiche ricostruzioni come il Festivalbar e il Jolly Blue sono state realizzate in altre località del Lazio, tra cui Santa Marinella, San Gregorio da Sassola, Casperi e Ardea.
Secondo la location manager Stefania Gagliardi, la scelta dei luoghi è stata una ricerca nostalgica per ricreare l’atmosfera della Pavia di fine anni ‘80 e dei primi anni ‘90, sebbene trasformata rispetto al contesto odierno. Con 120 location e 10 città coinvolte, la serie mira a riportare il pubblico nelle emozioni e nei luoghi simbolici dell’adolescenza di Max e Mauro.
Aperitivo e serata: relax in città
Concludete la giornata sul cosa vedere in un giorno a Pavia con un aperitivo in uno dei locali di Corso Strada Nuova, come il Caffè del Broletto, il primo Irish Pub d’Italia, famoso per i suoi cocktail accompagnati da generosi stuzzichini.
Se volete un’ultima esperienza gastronomica, provate Sushi Zero.
Sushi Zero a Pavia è una destinazione imperdibile per gli amanti della cucina giapponese e per chi cerca un’esperienza gastronomica unica. Situato in un ambiente raffinato e suggestivo, il locale si distingue per i tavoli posizionati all’interno di eleganti casette sull’acqua, creando un’atmosfera intima e ricercata. La proposta culinaria è di altissimo livello, con un menu che combina la tradizione giapponese con innovative rivisitazioni contemporanee, utilizzando materie prime di qualità eccelsa. Sushi, sashimi e specialità fusion sono preparati con cura estetica e attenzione ai dettagli, trasformando ogni piatto in un’opera d’arte che delizia sia la vista che il palato.
Sushi Zero ha diverse sedi in Lombardia come a Seriate, Novara o Sesto Calende.
I dintorni: cosa vedere in un giorno a Pavia
Se avete a disposizione più di una giornata eccovi alcuni suggerimenti su cosa vedere nei dintorni di Pavia:
- Certosa di Pavia: Un capolavoro del Rinascimento italiano, noto per i suoi affreschi, i chiostri e l’architettura dell’abbazia e del monastero. Raggiungibile anche in bici da Milano.
- Vigevano: Un borgo affascinante in Lomellina, celebre per la magnifica Piazza Ducale, considerata una delle più belle d’Italia.
- Oltrepò Pavese: Una zona ideale per gli amanti del turismo lento, con colline ricche di vigneti, borghi incantevoli e cantine dove degustare ottimi vini.
Perché visitare Pavia?
Che voi siate amanti della storia, appassionati di musica italiana o un buongustai, Pavia ha qualcosa di speciale per voi. Tra la maestosità dei suoi monumenti, la bontà della sua cucina e la nostalgia pop degli 883, questa città saprà conquistarvi.
Non resta che partire!
State cercando un’idea per una gita fuori porta? Leggete anche le mie guide su CREMONA, BERGAMO o BRESCIA o tante altre proposte nella sezione #ripartiAMOitalia
Il post “Cosa vedere in un giorno a Pavia” è in collaborazione con Musei Civici e Sushi Zero.