Cose insolite e uniche da fare a Amsterdam
Cose insolite e uniche da fare a Amsterdam quante e quali sono ?
Indice
- 1 Perché scegliere di visitare Amsterdam
- 2 Ammira il mercato dei fiori Bloemenmarkt
- 3 Partecipa a un giro in barca sui canali della città
- 4 Roemer Visscherstraat 7 case 7 stili architettonici
- 5 Il Mulino De Gooyer
- 6 Begijnhof e le cose insolite e uniche da fare a Amsterdam
- 7 Le installazioni artistiche di Frankie
- 8 Visita al Red Light District
- 9 Joordan
- 10 Informazioni utili
- 11 Cose insolite e uniche da fare a Amsterdam; dove mangiare
Scrivere la presentazione di una città non è mai cosa facile: il rischio è quello di fare un elenco di posti visti o seguire l’itinerario dettagliato così da sembrare un’asettica guida turistica.
Per parlare di Amsterdam non serve niente di tutto questo bisogna raccontare l’impatto immediato che ha sull’immaginazione e farsi immediatamente rapire dal suo fascino senza fermarsi solo al sentito dire o al già noto.
Perché scegliere di visitare Amsterdam
Amsterdam, la Venezia del nord, è una città libera, tollerante, disponibile e non solo: la presenza dei suoi famosi coffee shop, del quartiere a luci rosse, di moltissime moschee, chiese e sinagoghe, la rendono l’esempio di come sia possibile far convivere in una sola città diversi modi di pensare, culture opposte, religioni e etnie. Favorendo l’integrazione e facendo godere a pieno i vantaggi di una società aperta e multietnica ai visitatori e prima di tutto ai cittadini.
L’aria che si respira è quella ordinata delle grandi città del Nord nella quale tutto funziona a meraviglia, mischiata alla tranquillità da piccolo borgo dove la vita scorre serena senza grandi capovolgimenti e dove si strizza l’occhio al proibito.
Ad Amsterdam puoi trovare di tutto, dai musei come quello di Van Gogh, a vecchi mulini diventati birrerie, ai dolorosi segni del tempo come la casa di Anna Frank fino ai mercati di quei fiori meravigliosi che sono i tulipani.
Soprattutto può essere osservata, con uno stupore sempre nuovo, da ogni punto di vista. Dall’alto dei suoi campanili, dal lento procedere dei ferryboat nei canali, inforcando una bicicletta come gli abitanti o semplicemente camminando a piedi quasi perdendosi tra vicoli e canali.
La gente di Amsterdam vive la sua vita come se niente fosse, non è minimamente toccata dal grande luna park turistico che si muove attorno a loro, continuano ad abbracciarla con grande amore ed energia.
Gli abitanti di Amsterdam sono sempre pronti a farti scoprire angoli della loro città, quelli più nascosti, quelli meno battuti, quelli che lasciano senza fiato per la loro genuinità e veridicità, quelli che mostrano la vita vera e non solo la cartolina.
Ecco così la mia lista, personalissima, di cose insolite e uniche da fare a Amsterdam.
Ammira il mercato dei fiori Bloemenmarkt
Se stai pianificando una visita ad Amsterdam, allora non puoi assolutamente perderti il Bloemenmarkt, l’unico mercato dei fiori fluttuante in Europa.
Dove si trova? In pieno centro, lungo il pittoresco canale Singel, tra Muntplein e Koningsplein.
Il mercato nasce nel lontano 1862, quando i mercanti di fiori utilizzavano chiatte per trasportare i fiori dalle aree periferiche al centro della città. Ancora oggi, il mercato mantiene viva questa tradizione, il mercato stesso è tutt’oggi “fluttuante”.
Ogni chiatta offre una selezione unica di fiori e piante che potrai ammirare e acquistare.
Cosa puoi comprare di preciso?
- Fiori di varie specie, come tulipani, narcisi e gerani incantevoli
- Bulbi rari e piante da interno
- Cipressi, fiori secchi e fiori in legno
- Alberi di Natale durante il mese di dicembre
- Souvenir tipici di Amsterdam, zoccoli in legno colorati o in ceramica, e tulipani in legno e tanto altro
Partecipa a un giro in barca sui canali della città
Amsterdam, è nota anche come “la Venezia del Nord”, e questo per via dei suoi 165 canali che si estendono per oltre 100 chilometri. I canali vennero costruiti a partire dal 1200, e hanno avuto un ruolo cruciale nella storia e nello sviluppo della città.
Lo sapevi ad esempio che Amsterdam si trova sotto il livello del mare? I canali vennero costruiti principalmente per evitare che la città venisse sommersa dalle acque.
I canali hanno avuto un ruolo centrale nella vita quotidiana di Amsterdam per secoli. Venivano utilizzati giornalmente per il trasporto di merci e persino per gli spostamenti delle persone.
Per questo motivo se visiti la città e vuoi fare qualcosa di particolare, non puoi non partecipare ad una crociera sui canali di Amsterdam.
Grazie ad un tour in barca sui canali, vedrai la città da una prospettiva completamente diversa, potrai ammirare i principali monumenti e le pittoresche case che si affacciano sull’acqua e rimarrai incantato dalla bellezza di questa città. Inoltre molti tour includono un aperitivo con open bar e snacks.
Questa è sicuramente una delle cose insolite e uniche da fare a Amsterdam.
Roemer Visscherstraat 7 case 7 stili architettonici
Ci troviamo a due passi dal bellissimo Vondepark, dove si trova un’altra gemma nascosta della città. Lungo questa via infatti, Roemer Visscherstraat, troverai 7 case con 7 stili architettonici diversi una accanto all’altra, ognuno simbolo del proprio paese.
La prima che troviamo, la numero 20 rappresenta la Germania, caratterizzata da una facciata dai mattoni rossi con bellissime finestre in stile gotico.
Affianco invece potrai ammirare la Francia, con un’elegante e raffinata casa in stile rinascimentale. I dettagli poi non mancano, tra colonne, ghirlande e un piccolo balcone alla francese.
La casa successiva è stata dedicata invece alla Spagna, lo stile infatti è neo moresco ovvero quello andaluso con bellissime contaminazioni arabe.
La quarta casa invece rappresenta l’Italia, infatti si tratta di un palazzo aristocratico neo-classico con richiami greci e romani.
Dall’Italia ci spostiamo poi alla Russia, dove lo stile di questo edificio ricorda molto il Cremlino, grazie al tetto con torre a bulbo, estremamente tipico.
La penultima casa invece è dedicata ai Paesi Bassi, dove lo stile neo rinascimentale è quello che si può ritrovare anche nelle case sui canali di Amsterdam, con le famose decorazioni bianche e i mattoni rossi a vista.
Infine l’ultima casa è quella dedicata all’Inghilterra, in pieno stile cottege di campagna inglese. La sua particolarità è che oggi lo si può anche visitare visto che è un Hotel.
Questo angolo della città sicuramente è da visitare per scoprire le cose insolite e uniche da fare a Amsterdam.
Il Mulino De Gooyer
Sei alla ricerca dei mulini ad Amsterdam? Se hai l’opportunità di ritagliarti mezza giornata o una intera, ti consiglio di raggiungere Zaanze Schans, un piccolo quartiere a nord di Amsterdam dove si trovano gli ultimi rimasti.
Ma qualora non avessi tempo, non preoccuparti, perché ho scovato per te l’unico mulino rimasto in tutta la città di Amsterdam chiamato De Gooyer.
Si trova a sud della città e per raggiungerlo potrai fare una passeggiata oppure prendere l’autobus. Tra l’altro di fianco si trova anche una delle birrerie più famose e antiche della città.
The Brouwerij ‘t IJ (Funenkade 7, 1018 AL) é un pub con annesso birrificio costruito all’interno di un antico mulino, puoi mangiare qualcosa di veramente casalingo e provare qualche birra locale.
E’ leggermente fuori dal centro storico; un trucco per raggiungerlo con facilità: noleggiare una bicicletta e percorrere la strada pedalando.
Begijnhof e le cose insolite e uniche da fare a Amsterdam
I Begijnhof sono i luoghi dove le donne cristiane laiche vivevano e vivono tutt’ora e il complesso è davvero affascinante, così come l’atmosfera molto suggestiva e pacifica. Questa sensazione è dovuta anche al fatto che tutto è estremamente curato e pulito, dal giardino a tutte le casette che si distribuiscono tutt’attorno. A mio avviso merita quindi una visita, anche perché al suo interno si trova un’altra curiosità della città.
Al civico 34, si trova infatti la casa più antica di tutta Amsterdam, costruita nel XVI secolo e che ancora oggi conserva la sua struttura in legno nella facciata.
Le installazioni artistiche di Frankie
Se vuoi esplorare Amsterdam in maniera inusuale e divertente allora puoi cimentarti in una caccia al tesoro per la città alla ricerca delle varie installazioni realizzate da Frankie, un artista olandese che ha sparso in tantissimi luoghi della città (e non solo) una miriade di piccole opere d’arte buffe e stravaganti.
Noi ci siamo divertiti a scovarne alcune e siamo riusciti a trovarne 6 in particolare con i relativi indirizzi:
- i piccoli muratori in Reguliersgracht
- il surfista sopra al bar in Jacob Obrechtstraat
- il minion all’entrata del Vondelkerk
- le mini casette in Westerstraat 54 (ci hanno comunicato più persone che queste casette non esistono più al momento)
- topolino in Anjeliersstraat
- lo gnomo che pesca in Hartenstraat
Le opere Frankie rientrano a pieno titolo tra le cose insolite e uniche da fare a Amsterdam.
Visita al Red Light District
Come abbiamo detto all’inizio dell’articolo dedicato alle cinsolite e uniche da fare a Amsterdam, ricordiamo che la città è famosa non solo per i coffe shops, ma anche per il suo red lights district. Ebbene sì. Il quartiere vanta la reputazione come il posto più trasgressivo di Amsterdam, ma i viaggiatori professionisti sanno bene che si tratta anche di un luogo vibrante e storico.
Questa zona è composta in realtà da tre differenti aree: Warmoesstraat, Zeedijk e Nieuwmarkt. Il Red Light District o, come viene chiamato dagli abitanti di Amsterdam, “Rosse Buurt”, vale a dire area a luci rosse, è la zona più antica della città. Naturalmente il quartiere è famoso in tutto il mondo per i suoi night-club e per l’aria di trasgressione che si può respirare tra le sue vie.
Ciò però non significa che non sia un luogo family friendly. Il Red Light District è infatti pieno di bar, negozi, ristoranti ed è frequentato non solo dai turisti, ma anche da gente del posto e da famiglie. La zona, percorsa dai canali dove si succedono numerosi locali notturni e bar, ospita anche un museo.
Red Light Secrets Museum
Il museo in questione porta il nome di “Red Light Secrets Museum” e si trova esattamente nel cuore del quartiere a luci rosse.
Questo museo è ambientato all’interno di un’ex casa chiusa, in una monumentale struttura del 1213, accanto ad un canale del XVII secolo, proprio dietro l’angolo della vecchia chiesa cittadina. Ora vi starete sicuramente chiedendo, ma cosa rende questo museo così strano? In fondo è solo un museo, giusto?
Non proprio. All’interno di questo edificio, infatti, avrete modo di ascoltare tutti i segreti delle donne dell’epoca e visitare le stanze in cui svolgevano la loro professione. Insomma, un vero e proprio occhio che si apre sui segreti del famoso quartiere a luci rosse. In questo museo si entra in un mondo che rimane nascosto e, spesso, visto e giudicato malamente dalla maggior parte delle persone. Può essere considerato un mezzo attraverso il quale vedere con i propri occhi cosa si cela effettivmente dietro questa realtà e leggere le confessioni segrete dei suoi protagonisti.
Fondato nel 1974 da una ex-prostituta permette di comprendere ciò che in passato, nel presente e nel futuro è accaduto e accadrà nel quartiere a luci rosse. Aiuta i visitatori a conoscere la storia, le usanze e le vite che si snodano nelle strade di un luogo così pieno di contraddizioni.
Joordan
L’altra faccia del Secolo d’Oro olandese. Questo, ancora oggi, è il significato più autentico del Joordan, il vecchio quartiere operaio di Amsterdam che nel corso del XVII si popolò di fiamminghi, spagnoli, ebrei, ugonotti alla ricerca di lavoro nella città in espansione. Sovraffollamento e miseria sono state caratteristiche del quartiere fino agli inizi del ‘900. In verità, non le uniche, perché il Joordan, come tutti i quartieri operai sviluppatesi in Europa tra il XVII e il XIX secolo pullulava anche di ingegno e creatività.
Non a caso vi abitarono anche il filosofo Cartes, il pittore Rembrandt e il poeta Vondel, cui è intitolato l’omonimo parco di cui abbiamo parlato in precedenza. Insomma, un quartiere proletario che reca ancora le tracce delle lotte sociali compiute dai suoi abitanti. Vicino la Noorderkerk, chiesa protestante del quartiere, c’è una statua che commemora i fatti del 1934, quando i lavoratori scesero in piazza contro il dimezzamento dell’indennità di disoccupazione e la protesta venne repressa sanguinosamente dalle forze dell’ordine. Se questa è la storia, il presente dice invece che il Joordan è un quartiere residenziale con graziose case a schiera e piccoli ponti.
La sua rinascita è cominciata negli anni ’80 del secolo scorso quando l’amministrazione cittadina ha dato il là alla riqualificazione dell’area, incoraggiando artisti e creativi a trasferirvisi. Un vero e proprio affare, considerato che nel volgere di pochi anni il valore immobiliare è schizzato su, trasformando le case, i caffè, le gallerie e i negozi che insistono nella zona in beni assai ambiti. Da vedere.
Informazioni utili
- Dall’aeroporto al centro storico: il principale mezzo di trasporto che si utilizza per arrivare dall’aeroporto al centro di Amsterdam è il treno. Ovvero il mezzo rapido e più economico che arriva alla Stazione Centrale.
- Come orientarsi: per orientarsi bisogna tener presente che Amsterdam è fatta come una ragnatela. Prendendo come base la stazione dei treni, da lì partono tutte le vie principali che si allungano e si allargano, a queste si intersecano una strada, un canale, una strada, un canale, e via dicendo. Una volta imparato a quale canale corrisponde l’hotel o il luogo che stai cercando, bisogna contare solo i ponti e non ci si perde.
- Noleggiare una bicicletta: non è di certo un consiglio segreto noleggiare una bici ad Amsterdam, ma se cerchi un posto economico ma affidabile, vai al Discount Bike Rental, in centro città. Prezzo di soli 9 € a bicicletta per 24 ore.
- Amsterdam All Inclusive Pass: A parte le spese di alloggio, dove pensate di spendere la maggior parte dei vostri soldi durante il vostro soggiorno ad Amsterdam? Sicuramente penserete ai trasporti locali, alle crociere sui canali, ai biglietti per i musei, al cibo e così via. Ecco perché vi consiglio di prenotare l’Amsterdam All Inclusive Pass, con il quale potrete risparmiare su tutte queste attività.
Importante da sapere
- Coffee Shop: Un coffeeshop ad Amsterdam non è l’equivalente di una caffetteria, ma significa qualcosa di completamente diverso. Sento il dovere di informarvi per non lasciarvi sorpresi.
- Sono certo che saprete già che Amsterdam è uno dei pochi posti al mondo in cui è possibile acquistare e consumare legalmente marijuana per uso personale. Questo non avviene per strada, ma nei coffeeshop dove è possibile vedere vari tipi di erba, hashish e edibili.
- Non fare foto nel quartiere a luci rosse: La prostituzione è legale ad Amsterdam e il Quartiere a Luci Rosse si anima non appena cala la notte. Se si cammina nel Red Light District di notte, si vedono le prostitute spuntare da quasi tutte le vetrine della zona. Se visitate il Red Light District di Amsterdam, non fotografate le lavoratrici del sesso, perché è irrispettoso nei loro confronti. Non solo non è visto di buon occhio, ma potete anche finire in guai seri con le autorità e pagare una multa salata.
- Portate con voi l’ombrello: Il tempo ad Amsterdam è piuttosto imprevedibile e la città ha una media di 200 giorni di pioggia all’anno, il che significa che le possibilità di essere sorpresi dalla pioggia sono piuttosto alte. Quindi, qualunque cosa dica l’applicazione meteo, tenete sempre a portata di mano un ombrello o un mackintosh!
Cose insolite e uniche da fare a Amsterdam; dove mangiare
Upstairs – il ristorante più piccolo d’Europa
Il locale conta la bellezza di 3 tavolini che regalano una vista incantevole sulla strada nel centro di Amsterdam.
I pannenkoeken vengono sfornati davanti ai tuoi occhi e ce n’è per tutti i gusti: se ami il dolce non puoi non provare i pannenkoeken con il tipico sciroppo chiamato stroop e lo zucchero a velo, oppure quelli al mele e cannella.
Per chi invece preferisce il salato il proprietario Ali consiglia la loro specialità: brie, bacon e miele, o il classico prosciutto, formaggio e pomodoro.
Il locale è talmente popolare e piccolo che è necessaria la prenotazione con largo anticipo. Inoltre la puntualità è d’obbligo: dopo i primi 5 minuti di ritardo il vostro tavolo sarà ceduto a qualcun altro che sta aspettando in fila fuori.
Nonostante la prenotazione e le terribili scale, fermarsi per un pranzo o una merenda all’ Upstairs vale assolutamente la pena: i pannenkoeken sia salati che dolci sono una bontà da non perdere e l’atmosfera è unica.
Cucina del Suriname
Il Suriname é un ex possedimento olandese e molte persone, da questa terra oltre oceano, si sono trasferiste ad Amsterdam portando con loro la propria tradizione culturale e anche culinaria. La zona a maggiore concentrazione di ristoranti surinamesi è senza dubbio a Pijp, l’ex quartiere operaio cittadino, meta di studenti, artisti e fortunatamente ancora pochi turisti.
Questa è una cucina che raramente si trova in altri paesi del mondo ed è per questo che deve essere provata in questo tour tra le cose insolite e uniche da fare a Amsterdam.
Noordermarkt
Noordermarkt ovvero tra i mercati più antichi della città, nella parte nord del quartiere di Jordaan, vanta due appuntamenti settimanali con differenti tematiche.
Il lunedì mattina la piazza davanti alla Noorderkerk si trasforma in un mercato delle pulci affollato di persone in cerca dell’affare della giornata.
Mentre il sabato mattina raccoglie tutte le specialità gastronomiche della zona con il suo mercatino dei contadini.
Mangiare al buio
Ctaste, andate al Ctaste se volete provare un’esperienza che non dimenticherete facilmente: qui infatti mangerete completamente al buio a tutto vantaggio del gusto e dell’olfatto. Un’esperienza unica ma anche formativa, in un certo senso, che vi fornirà diversi spunti di riflessione. Vi avevamo avvertiti, Amsterdam è davvero una meta per i 5 sensi!
Alcune foto del post “Cose insolite e uniche da fare a Amsterdam” sono di UNSPLASH e sono presenti link affiliati di Get Your Guide.
Per maggiori informazioni I’AM AMSTERDAM e DISCOVERY HOLLAND
Se questa guida su cosa vedere ad Amsterdam ti è piaciuta, non perdetevi le mie guide su Parigi, Bruxelles, Londra, Bucarest e Lisbona o il road trip in Scozia.