Milano, la capitale economica e della moda italiana, custodisce anche un’anima rinascimentale che si manifesta attraverso le opere e l’eredità di uno dei più grandi geni della storia: Leonardo da Vinci.

L’artista, scienziato e inventore toscano ha trascorso quasi vent’anni della sua vita a Milano sotto il patrocinio di Ludovico il Moro, lasciando segni indelebili che ancora oggi affascinano milioni di visitatori. In questo articolo esploreremo sei esperienze uniche per scoprire la Milano leonardesca, tra arte, ingegneria e scienza.

Le tre volte che Leonardo visse a Milano

La prima volta di Leonardo da Vinci a Milano fu il 1482. Entra al servizio di Ludovico il Moro dove si dedica al Codice Trivulziano, alle opere ingegneristiche, alle macchine, agli studi di anatomia. Sono gli anni del ritratto di Cecilia Gallerani “La dama con l’ermellino” e delle due versioni di “La vergine delle rocce“.  Nel 1499 cade il ducato di Ludovico il Moro: a Milano arrivano i francesi,  Leonardo si sposta a Mantova dai Gonzaga per poi approdare tra Venezia e il Friuli.

Torna a Milano nel 1506, richiamato da Charles D’Ambois, e l’anno successivo dal Re di Francia in persona, Luigi XII.

Tornerà definitivamente dal 1508 al 1513, periodo che dedica agli studi di anatomia, urbanistica, geometria, ottica, fisica ed ingegneria idraulica.

Il Cenacolo Vinciano: L’Ultima Cena

Dove si trova: Convento di Santa Maria delle Grazie

Durata della visita: 30 minuti (prenotazione obbligatoria)

L’opera più iconica di Leonardo a Milano è senza dubbio “L’Ultima Cena”. Questo affresco, dipinto tra il 1494 e il 1498, è situato nel refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie ed è considerato uno dei capolavori più celebri della storia dell’arte mondiale.

L’opera rappresenta il momento drammatico in cui Gesù annuncia il tradimento da parte di uno dei suoi discepoli. La maestria di Leonardo nel rappresentare le emozioni umane, i giochi di luce e ombre e l’uso della prospettiva lineare sono straordinari.

Leonardo da Vinci a Milano

Consiglio pratico: I biglietti sono spesso esauriti con mesi di anticipo, quindi è fondamentale prenotare la visita online con largo anticipo.

Il Codice Atlantico alla Biblioteca Ambrosiana

 Dove si trova: Biblioteca Ambrosiana

 Durata della visita: 1-2 ore

La Biblioteca Ambrosiana, una delle biblioteche più antiche d’Europa, ospita una delle raccolte più incredibili di manoscritti leonardeschi: il Codice Atlantico. Questa collezione è composta da 1119 fogli che spaziano tra schizzi, studi scientifici, progetti ingegneristici e disegni di macchine avveniristiche.

Passeggiare tra questi fogli significa entrare nella mente di Leonardo, scoprendo i suoi studi su anatomia, idraulica, architettura e molto altro.

Da non perdere: Nella stessa biblioteca si trova anche il famoso “Ritratto di Musico” di Leonardo, l’unico dipinto a olio di sua mano conservato a Milano.

Il Castello Sforzesco e la Sala delle Asse

 Dove si trova: Castello Sforzesco

 Durata della visita: 1-2 ore

Il Castello Sforzesco non è solo un’imponente struttura storica, ma anche uno dei luoghi più legati a Leonardo. All’interno si trova la celebre Sala delle Asse, decorata dal maestro stesso su commissione di Ludovico il Moro.

Leonardo trasformò questa sala in un suggestivo pergolato dipingendo intrecci di rami, foglie e frutti, creando un’atmosfera quasi onirica. Sebbene alcune parti degli affreschi siano andate perdute, i restauri moderni hanno permesso di riportare alla luce gran parte del lavoro originale.

Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”

 Dove si trova: Via San Vittore, 21

 Durata della visita: 2-3 ore

Questo museo, uno dei più grandi d’Europa dedicato alla scienza e alla tecnologia, è un vero tributo al genio di Leonardo. Al suo interno è possibile ammirare modelli tridimensionali di macchine leonardesche, ricostruite sulla base dei disegni originali dei suoi codici.

Tra le riproduzioni più affascinanti si trovano il carro armato leonardesco, il ponte girevole e le macchine volanti.

Consiglio per le famiglie: Il museo offre laboratori interattivi dove grandi e piccoli possono cimentarsi con le invenzioni leonardesche.

Il Naviglio Grande e le chiuse leonardesche

 Dove si trova: Navigli di Milano

 Durata della visita: 1-2 ore (a piedi o in barca)

Leonardo non fu solo pittore e inventore, ma anche un brillante ingegnere idraulico. Durante il suo soggiorno a Milano, lavorò al sistema di chiuse per migliorare la navigabilità dei Navigli. I congegni leonardeschi per il controllo delle acque sono ancora oggi visibili lungo il Naviglio Grande.

Una passeggiata o una crociera sui Navigli permette di ammirare l’antica struttura delle chiuse e di comprendere come l’ingegno di Leonardo abbia contribuito allo sviluppo economico e commerciale della città.

Leonardo da Vinci a Milano

Leonardo 3 Museum

 Dove si trova: Galleria Vittorio Emanuele, 1

 Durata della visita: 50-60 minuti (prenotazione consigliata)

L’ultimo luogo per scoprire il genio dei geni è Leonardo 3 Museum situato all’ingresso di Galleria Vittorio Emanuele dal lato di Piazza della Scala.

Leonardo 3 è un centro unico che i bambini adoreranno. Qui infatti vengono studiati tutti i codici e i disegni di Leonardo allo scopo di riprodurli fedelmente.

Quello che i visitatori vedono è quindi il mondo di Leonardo – con macchine per il volo, marchingegni da guerra e ogni genere di tecnologia  –  perfettamente ricreato e visibile a tutti.

Esperienza unica: prima di entrare al museo fermatevi in Piazza della Scala per vedere la statua di Leonardo da Vinci tributo della città al grande genio rinascimentale.
Il monumento dedicato a Leonardo da Vinci è commemorativo ed è stato inaugurato nel 1872. In alto svetta Leonardo e alla sua base ci sono quattro suoi allievi: Giovanni Antonio Boltraffio, Marco d’Oggiono, Cesare da Sesto e Gian Giacomo Caprotti.

Scoprite tutti i dettagli per visitare LEONARDO 3 MUSEUM

Bonus: il cavallo di Leonardo

Concludiamo questo percorso nella Milano di Leonardo con il più grande monumento equestre al mondo, il Cavallo di Leonardo.

Collocato in Piazza dello Sport, nel quartiere San Siro, all’esterno dell’Ippodromo Snai, il Cavallo è stato realizzato dall’artista nippo-americana Nina Akamu alla fine degli anni Novanta, e collocata con molte polemiche nel cortile della struttura sportiva nel settembre 1999.

La realizzazione dell’enorme monumento partiva dai disegni di Leonardo che, tra il 1482 e il 1493 era intenzionato a realizzare un grandioso monumento dedicato a Francesco Sforza.

Dai disegni Leonardo passò a realizzare un gigantesco modello in creta, che fu esposto pubblicamente nel 1493. Era pronta la realizzazione dello strato di cera sul quale sarebbe stato colato il metallo fuso finale. Servivano, dunque, 100 tonnellate di bronzo che, però, sparirono in poco tempo. I cannoni realizzati per la difesa contro l’invasione francese da parte di Luigi XII, infatti, fecero il resto e così Leonardo abbandonò il progetto fuggendo, per la prima volta, da Milano.

Leonardo da Vinci e Milano

Milano è una città che racconta Leonardo da Vinci in ogni angolo: dai grandi capolavori pittorici alle innovazioni ingegneristiche, fino ai dettagli più intimi della sua vita quotidiana. Visitare questi luoghi non è solo un viaggio attraverso la storia e l’arte, ma un’immersione nella mente di un genio senza tempo.

Se stai pianificando una visita a Milano, segui questo itinerario leonardesco e lasciati ispirare dal maestro che ha segnato la storia della città e del mondo intero.

Leonardo da Vinci a Milano

Buon viaggio sulle orme di Leonardo!