Cosa vedere a San Benedetto del Tronto

Cosa vedere a San Benedetto del Tronto ? San Benedetto del Tronto è la destinazione che fa per voi se state cercando una meta perfetta per una vacanza tra mare, cultura e buon cibo.
Indice
- 1 Passeggiata sul lungomare e relax in spiaggia
- 2 Il Molo Sud e il Museo d’Arte sul Mare
- 3 Molo Nord e il Museo del Mare
- 4 Il Porto e il Mercato Ittico
- 5 Il Paese Alto e la Torre dei Gualtieri
- 6 L’isola dell’arte
- 7 I Musei Sistini del Piceno e la Cattedrale di Santa Maria della Marina
- 8 Shopping e movida in centro
- 9 La Riserva Naturale della Sentina
- 10 Cosa mangiare a San Benedetto del Tronto
- 11 Anghiò – Festival del Pesce Azzurro
- 12 Come Raggiungere San Benedetto del Tronto
- 13 Parcheggiare e muoversi a San Benedetto del Tronto
- 14 Cosa vedere a San Benedetto del Tronto
Questa splendida cittadina delle Marche, affacciata sul mare Adriatico, è famosa per le sue spiagge dorate, il suo lungomare punteggiato da palme e un’atmosfera vivace che ti conquisterà fin dal primo istante.
Infatti San Benedetto del Tronto per me è stata una scoperta meravigliosa e inaspettata. Pensavo di trovare solo mare e ombrelloni, e invece mi sono ritrovata immersa in un mix perfetto di bellezza, relax e piccoli dettagli che fanno la differenza. C’è un’anima vera, tra le palme che sembrano uscite da un film, le passeggiate al tramonto sul lungomare, il mercato del pesce e opere d’arte disseminate ovunque ed inserite perfettamente nel contesto del centro storico.
In questa guida, perfetta per un viaggio in Italia, vi racconto cosa vedere e fare a San Benedetto del Tronto per vivere un’esperienza unica; perchè questa destinazione ha il potere di unire tradizione marinara, creatività e bellezze naturali.
Passeggiata sul lungomare e relax in spiaggia
Non potete visitare San Benedetto del Tronto senza godervi il suo iconico lungomare, considerato uno dei più belli d’Italia. Un viale pedonale di oltre sei chilometri, costeggiato da più di 8000 palme, vi accompagnerà tra giardini tematici, fontane e opere d’arte a cielo aperto.
Se siete appassionati di mare, qui troverete stabilimenti balneari attrezzati, ma anche lunghi tratti di spiaggia libera. Le acque sono basse e pulite, perfette per una giornata di relax. E se volete un po’ di adrenalina, potete provare sport acquatici come windsurf e kayak.
Non dimenticate che San Benedetto del Tronto è insignita dal 1999, ininterrottamente, della Bandiera Blu, insieme ad altre 15 località marchigiane. Ciò che più mi ha colpito è il suo essere destinazione marittima perfetta per tutta la famiglia, dalla mia piccola Anita e noi genitori.

Il Molo Sud e il Museo d’Arte sul Mare
Il Molo Sud è uno dei luoghi più suggestivi di San Benedetto del Tronto.
Questa lunga passeggiata sul mare vi regalerà panorami mozzafiato e la possibilità di ammirare il Museo d’Arte sul Mare, un’esposizione all’aperto con oltre 200 sculture e murales realizzati da artisti internazionali. Un mix perfetto tra arte e natura che rende questo luogo unico. L’accesso al MAM è libero e gratuito e il museo è aperto tutto l’anno.
Sul lungomare, invece, il Monumento al Pescatore e il suggestivo Monumento al Gabbiano Jonathan si ergono come custodi del porto.
Molo Nord e il Museo del Mare
Anche il Molo Nord custodisce autentiche perle di storia e cultura, tra cui il Museo del Mare, un polo espositivo che racconta l’anima marinara di San Benedetto del Tronto. Qui potrete visitare l’Antiquarium Truentinum, che conserva manufatti preistorici e romani rinvenuti nel territorio, e il Museo delle Anfore, una collezione unica di anfore recuperate nel Mediterraneo grazie all’instancabile lavoro dei pescherecci sambenedettesi.
Il percorso prosegue con il Museo Ittico, dove potrete scoprire curiosità sul mondo marino e sulle specie che popolano l’Adriatico, e il Museo della Civiltà Marinara delle Marche, che ripercorre le tradizioni e il duro lavoro dei pescatori locali attraverso reperti, strumenti e testimonianze.
Se volete immergervi a pieno nella storia della città e nella sua profonda connessione con il mare, questa visita è un’esperienza da non perdere. L’ingresso all’intero complesso museale ha un costo di 8€, mentre l’accesso a una singola sezione è di 4€.
I Giardini Tematici del Lungomare di San Benedetto del Tronto sono un’oasi di bellezza e tranquillità che offrono un’esperienza multisensoriale indimenticabile. Tra questi se viaggiate in famiglia consiglio il Giardino dei Bambini: progettato appositamente per i più piccoli, con giochi che offrono esperienze stimolanti e curiose.
Il Porto e il Mercato Ittico
San Benedetto del Tronto ha una lunga tradizione legata alla pesca, e il Porto è il cuore pulsante di questa attività. Se volete vivere un’esperienza autentica, svegliatevi all’alba e fate un salto al Mercato Ittico, dove ogni giorno viene venduto il miglior pesce fresco dell’Adriatico. Un’occasione perfetta per vedere da vicino la vita dei pescatori.
Il bello di quest’asta è che è aperta al pubblico, che pur non potendo partecipare all’asta, può assistervi.
Questa è sicuramente una delle attività da inserire nel vostro personalissimo percorso su cosa vedere a San Benedetto del Tronto che vi farà sentire, come è successo a me, parte di un dialogo continuo tra uomo e natura.

Il Paese Alto e la Torre dei Gualtieri
Ad accogliervi, come abbiamo detto, a San Benedetto del Tronto è la vivace Rotonda Giorgini, un angolo fiorito che segna l’ingresso al cuore pulsante della città. Poco più in là, il profilo del faro bianco si staglia contro il cielo, mentre il porto turistico brulica di barche e pescherecci, testimoni di una tradizione marittima ancora viva.
Proseguendo verso il mare, incontrerete la suggestiva Palazzina Azzurra, un’icona della città immersa in un elegante giardino. Un tempo fulcro della mondanità sambenedettese, oggi ospita mostre d’arte ed eventi culturali, mantenendo intatto il suo fascino retrò.
Le vie del centro, nel Paese Alto, animate da boutique, caffè e locali storici, vi invitano a passeggiare senza fretta. Qui, tra un vicolo e l’altro, si nascondono sculture e monumenti che raccontano l’anima della città. Tra i più noti, la Retara, una donna intenta a riparare le reti da pesca, simbolo della fatica e della resilienza dei pescatori locali.
La Torre dei Gualtieri, simbolo di San Benedetto del Tronto, invece è un’imponente struttura medievale situata nel Paese Alto. Costruita in mattoni e caratterizzata dalla sua forma esagonale, un tempo serviva come torre di avvistamento per proteggere la città dalle incursioni nemiche. Salendo in cima, si può ammirare un panorama mozzafiato sulla Riviera delle Palme e sul mare Adriatico. Di notte, il suo antico orologio illuminato aggiunge un tocco di fascino al borgo storico.

L’isola dell’arte
Ma è l’arte a rubare davvero la scena nel cuore di San Benedetto del Tronto, e lo si percepisce subito appena si mette piede lungo l’isola pedonale che si snoda attorno a Via Moretti. Questo spazio, ribattezzato affettuosamente “l’Isola dell’Arte”, è un vero museo a cielo aperto dove ogni passo regala una sorpresa.
L’opera che più mi ha conquistato è stata l’imponente installazione in acciaio colorato di Nespolo, alta più di sette metri, con una frase che ti resta impressa: “Lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare”, ispirata a una poesia di Dino Campana. Sicuramente da milanese e da persona che segue sempre la frenesia questa riflessione è stata un bel regalo per l’anima.
I Musei Sistini del Piceno e la Cattedrale di Santa Maria della Marina
Scendendo dal borgo, vi imbatterete nei Musei Sistini del Piceno, un piccolo ma prezioso scrigno d’arte sacra. Al loro interno sono custodite statue, opere e reliquie provenienti dagli edifici religiosi della zona, testimoniando la profonda spiritualità e la storia della comunità locale.
A pochi passi si trova la maestosa Cattedrale di Santa Maria della Marina, dedicata alla protettrice dei pescatori. Questo luogo di culto racconta il legame indissolubile tra San Benedetto del Tronto e il mare. L’elemento più sorprendente è senza dubbio la sua abside affrescata, un’imponente opera di 400 metri quadri che celebra la tradizione marinara attraverso immagini suggestive e simboliche.
Shopping e movida in centro
San Benedetto del Tronto non è solo mare e natura, ma anche una città vivace con un centro ricco di negozi, bar e ristoranti. Via XX Settembre e Viale Secondo Moretti sono le strade ideali per una passeggiata tra boutique, gelaterie e locali alla moda.
La sera, il centro si anima con aperitivi in riva al mare e serate nei locali più trendy. Se amate la musica dal vivo, troverete spesso concerti e dj set nei club della zona.
La Riserva Naturale della Sentina
Se non potete fare a meno di momenti in mezzo alla natura dovete assolutamente visitare la Riserva Naturale della Sentina, un’area protetta situata a sud della città. Questo paradiso naturale ospita dune sabbiose, specchi d’acqua e tantissime specie di uccelli migratori.
È un posto dove il tempo rallenta, ideale per passeggiate lente, birdwatching o anche solo per sedersi in silenzio accanto a uno degli specchi d’acqua e ascoltare il vento. Lì, lontano dal caos, ho riscoperto il piacere di stare semplicemente ferma.

Cosa mangiare a San Benedetto del Tronto
A San Benedetto del Tronto, il pesce azzurro è il protagonista indiscusso della cucina locale. Piatti come alici marinate, brodetto di pesce e frittura di paranza sono solo alcune delle delizie che potrai gustare nei ristoranti e nelle trattorie lungo il lungomare.
Personalmente, impazzisco per le alici marinate—quelle ben fatte, con il giusto equilibrio tra aceto, olio e un tocco d’aglio, sono una poesia! Ma la vera scoperta per me è stato il brodetto di pesce: ricco, profumato, con quel retrogusto leggermente agrodolce che non ti aspetti e che ti fa fare la scarpetta senza vergogna.
Il pesce azzurro, ricco di omega-3, è da sempre al centro della tradizione marinara sambenedettese, preparato con ingredienti freschi e abbinato a gustosi contorni locali. Non perdete l’occasione di assaporare un piatto di spaghetti con le vongole o un sautè di cozze, piatti che celebrano la freschezza del mare Adriatico.
Se visitate, come è successo a me e alla mia famiglia, la città durante l’ “Anghiò – Festival del Pesce Azzurro“, avrete l’opportunità di esplorare il mondo di questo pesce con degustazioni, cooking show e specialità locali preparate dai migliori chef.
Anghiò – Festival del Pesce Azzurro
Se amate il pesce azzurro e la cucina marinara, non potete perdervi “Anghiò – Festival del Pesce Azzurro”, l’evento che celebra la cultura gastronomica di San Benedetto del Tronto. Il festival è nato per valorizzare il pesce azzurro, o “pesce verde” come lo chiamano i sambenedettesi, il festival coinvolge anche cuochi di altre regioni italiane, creando un ponte tra le tradizioni marinare del Paese.
L’edizione 2025 segna il sedicesimo anniversario del festival con un format rinnovato. Oltre alle classiche degustazioni di oltre venti ricette servite nel Palazzurro, l’evento offrirà un ricco programma culturale nel Palco del Gusto, con cene a tema, cooking show, convegni e talk dedicati al mondo della pesca e della cucina di mare.
Tra i protagonisti spiccano lo storico Gino Troli e lo chef Federico Palestini, ambasciatore della tradizione sambenedettese, senza dimenticare il Presidente del Bacino Imbrifero del Tronto, Luigi Contisciani e Gino Troli, Presidente del Circolo dei Sambenedettesi.
Nel corso dell’anteprima, avvenuta qualche giorno fa i partecipanti hanno assaggiato le “Tapas Sambenedettesi”, ispirate al concetto delle tapas spagnole, declinate in chiave locale e sulla base di ricette della tradizione sambenedettese. Questo per me sarebbe un motivo perfetto per tornare a San Benedetto del Tronto durante il Festival.
Sul Palco del Gusto si parlerà poi di pesca sostenibile, delle proprietà nutrizionali del pesce azzurro e dell’importanza di consumare prodotti locali.
Grande spazio anche all’Università Politecnica delle Marche, che presenterà il nuovo corso di management delle filiere ittiche, in partenza a settembre nella sede di San Benedetto del Tronto.
Con un mix di sapori, tradizione e innovazione, Anghiò si conferma un appuntamento imperdibile per chi vuole scoprire i segreti del pesce azzurro e gustarlo nelle sue migliori interpretazioni.

L’Anghiò Festival del Pesce Azzurro si svolgerà dal 29 Maggio al 2 Giugno alla Rotonda Giorgini di San Benedetto del Tronto.
Come Raggiungere San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto è facilmente raggiungibile in diversi modi:
- In auto: Se viaggiate in auto, potete prendere l’autostrada A14 e uscire a San Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno. Da lì, il centro città e il lungomare sono a pochi minuti di distanza.
- In treno: La stazione ferroviaria di San Benedetto del Tronto è ben collegata con le principali città italiane grazie a treni regionali, intercity e Frecciarossa che la collegano a Bologna, Ancona, Pescara e Roma.
- In aereo: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Ancona-Falconara (a circa 85 km) e Pescara (a circa 75 km), entrambi serviti da voli nazionali e internazionali. Dall’aeroporto potete raggiungere San Benedetto con il treno o con un’auto a noleggio.
- In autobus: Diverse compagnie di autobus effettuano collegamenti diretti da Roma, Milano e altre città italiane, offrendo una soluzione economica e comoda per arrivare in città.
Parcheggiare e muoversi a San Benedetto del Tronto
Se alloggiate in un hotel con parcheggio, il consiglio migliore è lasciare l’auto e godervi la città a piedi. Il centro e il lungomare sono facilmente percorribili senza bisogno di mezzi. In caso contrario potete optare per i posti a pagamento sul lungomare, sono però costosi.
In alternativa, ci sono due parcheggi a tariffa conveniente di 1€ all’ora:
- Parcheggio della Stazione in via Antonio Gramsci
- Parcheggio San Benedetto in via Silvio Pellico
Per spostarti all’interno della città, la soluzione migliore è camminare: il centro storico, il lungomare e le principali attrazioni sono vicine tra loro e facilmente raggiungibili a piedi. Io l’ho sperimentato in prima persona, anche con una bambina piccola ed è la soluzione perfetta.
Muoversi in auto, invece, non è pratico a causa del traffico e della difficoltà nel trovare parcheggio.

Cosa vedere a San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto è una città che ha tanto da offrire: mare cristallino, storia, natura e una cucina straordinaria, come dimostra l’ “Anghiò – Festival del Pesce Azzurro” . Che voi siate in cerca di relax, avventura o cultura, qui troverete tutto ciò che desiderate. Prepara le valigie e venite a scoprire cosa vedere a San Benedetto del Tronto.
Il post “Cosa vedere a San Benedetto del Tronto” è “in collaborazione con TBAgency“ – ADV