Cosa vedere in tre giorni a Praga

Praga, la “Città delle Cento Torri”, è una destinazione affascinante ricca di storia, arte e atmosfera magica. Se volete scoprire cosa vedere in tre giorni a Praga questo è il posto giusto per voi. Infatti è essenziale pianificare bene il vostro itinerario per non perdere i luoghi più iconici e le esperienze più autentiche.
Indice
- 1 Giorno 1: Esplorazione del centro storico e colazione golosa
- 2 Giorno 2: il Castello di Praga e il fascino della Belle Époque
- 3 Giorno 3: il quartiere ebraico e la modernità di Praga
- 4 Come spostarsi a Praga dall’areoporto
- 5 Come spostarsi in giro
- 6 Praga Card
- 7 I Caffè Storici di Praga
- 8 Cosa vedere a Praga in 3 giorni: la mappa
- 9 Infine …
In questo articolo vi guiderò attraverso un percorso perfetto per scoprire i must-see della capitale ceca, dai vicoli medievali della Città Vecchia al suggestivo Castello di Praga, fino agli scorci romantici del quartiere di Malá Strana.
Preparatevi ad innamorarvi di questa meravigliosa città!
Giorno 1: Esplorazione del centro storico e colazione golosa
Il vostro primo giorno a Praga inizia con una colazione indimenticabile al Café Savoy, un’istituzione cittadina dal fascino retrò. Il suo soffitto decorato in stile Belle Époque e il profumo di pane appena sfornato creano un’atmosfera unica.
Qui potete gustare una colazione sontuosa con uova alla Benedict, croissant fragranti e un cappuccino cremoso, oppure optare per un classico “Vienne Breakfast” con pane, burro, marmellate artigianali e una tazza di cioccolata calda densa e avvolgente.
Mattina
Dopo questa carica di energia, il tour comincia nella Città Vecchia (Staré Město). La prima tappa è la celebre Piazza della Città Vecchia, dove svetta l’Orologio Astronomico. Assistendo al suo spettacolo allo scoccare dell’ora, percepirete la magia del tempo che scorre nella storia della città.
L’orologio astronomico si trova sulla torre del Municipio della Città Vecchia e fu costruito agli inizi del 1400, ma nei secoli è stato arricchito di quadranti, figure in movimento e simboli. Complessivamente indica l’ora normale e quella tradizionale boema, il tempo astronomico, il segno zodiacale, la posizione del sole e quella della luna.
Allo scoccare di ogni ora (tutti i giorni dalle 9 alle 23) l’orologio si anima mettendo in scena una complessa e delicata danza, uno spettacolo meccanico che dura solo pochi minuti.
All’interno del Municipio c’è un ufficio informazioni turistiche e si possono visitare alcune sale di rappresentanza. Ma soprattutto si può salire in cima alla torre dell’orologio e ammirare la piazza della Città Vecchia dall’alto, una delle viste più belle di Praga dall’alto.

Pomeriggio
Proseguendo verso il Ponte Carlo, attraverserete una delle icone di Praga, costellata di statue barocche e musicisti di strada. In epoca barocca venne poi decorato con 30 statue di santi, tra cui quella di San Giovanni Nepomuceno, toccata da tutti come portafortuna.
Sotto Ponte Carlo, dalla parte della Moldava del Piccolo Quartiere, vi troverete l’isola di Kampa. Lasciatevi alle spalle le folle di turisti in rotta verso il Castello o verso il centro storico e prendetevi una pausa su questo isolotto caratteristico. Trascorrete piacevoli ore passeggiando tra le sue viuzze, gustandovi il verde parco e ammirate le curiose opere d’arte moderna esposte all’interno del museo Kampa o perdetevi negli aneddoti dedicati ad antichi ponti, buffi folletti e mulini.
Prima di concludere la giornata potete fermarvi a mangiare il più vero street food della città proprio sotto ponte Carlo dove in classici baracchini si vendono salsicce e verdure speziate, gnocchi con crauti e pancetta, soprattutto birra, buona, a fiumi. Vi troverete anche i classici dolci, arrotolati, tipici della città, cotti al momento e coperti di zucchero.
Spesso vi è allestito un palco dove si ritrovano a suonare gruppi emergenti, band di musica popolare o si improvvisano concerti di ogni tipo.

Giorno 2: il Castello di Praga e il fascino della Belle Époque
Mattina
Il secondo giorno inizia con la visita al Castello di Praga.
Il Castello di Praga è così grande che costituisce un quartiere a sé, quello di Hradčany. È un complesso enorme, ricco di monumenti e cose da vedere al suo interno, che richiede almeno una mezza giornata per la visita, se non addirittura un giorno intero. Sicuramente da non perdere è la Cattedrale di San Vito, magnifico esempio di architettura gotica completata solo in tempi recenti, dove si può ammirare anche una bellissima vetrata colorata realizzata da Alfons Mucha in stile Art Nouveau. E poi il Vicolo d’Oro, una stradina di casette colorate che sembra uscita da un libro illustrato; in una di queste visse un giovanissimo Franz Kafka.
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Consiglio goloso
Il rischio di mangiare nel centro di Praga sono le classiche trappole per turisti, prezzi bassi, ma anche cattiva qualità.
Il consiglio è quello di andare a pranzare o cenare a U Supa Pivovar. Il locale, una tipica birreria praghese, si trova poco lontana dalla Piazza della Città Vecchia: il menù è multilingue, il personale cortese e celere, pronto a consigliare abbinamenti tra carni e contorni, la birra è classicamente bionda, non filtrata e di produzione propria.
La sera poi il vostro pasto sarà accompagnato da musica dal vivo. Ordinate stinco di maiale, costine marinate o salsicce. Niente vi lascerà deluso e la vostra fame sarà sedata. Provate i dolci: anche questi spesso aromatizzati alla birra.

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Pomeriggio
Dopo una pausa per il pranzo in una delle storiche birrerie di Praga, è il momento di immergervi nell’atmosfera della Belle Époque. Questo stile raffinato, nato tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, ha lasciato un’impronta indelebile nell’architettura e nella cultura della città.
Il Grand Café Orient, situato all’interno della Casa della Madonna Nera, è un esempio perfetto di Art Nouveau e un luogo ideale per sorseggiare un caffè con una fetta di Medovnik, il tipico dolce al miele.
Per chi ama l’arte, una visita alla Galleria Mucha è imprescindibile. Alfons Mucha è il padre dell’Art Nouveau e le sue opere evocano il fascino etereo della Belle Époque con figure femminili delicate, ornamenti floreali e colori pastello.
La serata può concludersi con una Crociera sul fiume Moldava al tramonto.

Nelle vicinanze del Rudolfínsky Park infatti si trova il molo di attracco per un’attività imperdibile su cosa e come visitare in 3 giorni: la crociera sul fiume Moldava (Con Civitatis – da 18 EURO).
Personalmente credo sia meglio scegliere un orario di inizio che vi permetta sia di godere del tramonto che dell’accensione delle prime luci della città, in cui Praga acquisisce un fascino davvero magico.
Giorno 3: il quartiere ebraico e la modernità di Praga
Mattina
L’ultimo giorno inizia con una passeggiata nel Quartiere Ebraico (Josefov). Qui potete visitare la Sinagoga Vecchia-Nuova, il suggestivo Cimitero Ebraico e il Museo Ebraico, che raccontano la storia della comunità ebraica di Praga.
Praga infatti è anche la città delle Sinagoghe e conserva alcuni capolavori tra i più antichi di Europa: non si può, quindi, omettere di dedicare almeno una mezza giornata alla visita.

Nel quartiere di Josefov, l’ex ghetto ebraico di Praga, si trovano ancora 6 antichi monumenti ebraici che compongono il Museo Ebraico:
- Sinagoga Klaus, sinagoga in stile barocco;
- Sinagoga Maisei, ex sinagoga privata voluta dal sindaco del quartiere ebraico nel XVI secolo;
- Sinagoga Pinkast, con una parente in cui sono incisi i nomi delle 77.297 vittime del nazismo;
- Sinagoga Spagnola, con i suoi ricchi interni in stile moresco;
- Sala Cerimoniale, con l’esposizione di oggetti della tradizione ebraica;
- Cimitero ebraico, in cui furono seppelliti tutti gli ebrei della città, tra cui anche famosi intellettuali.
Dopo una pausa pranzo nel quartiere hipster di Karlín, noto per i suoi caffè di design e i ristoranti innovativi, potete dirigervi verso la Praga moderna. La Casa Danzante di Frank Gehry e Vlado Milunić rappresenta la perfetta fusione tra storia e innovazione.
Travel Tips – Il muro di John Lennon
Un semplice muro cittadino in un angolo anonimo del quartiere di Malà Strana, alla morte di John Lennon nel 1980, divenne un simbolo di pace e libertà per i giovani che iniziarono a riempirlo di graffiti ispirati al cantante inglese.
Ben presto, attirò l’attenzione dei giovani di tutto il mondo che si recavano in pellegrinaggio al muro per rendere omaggio al loro beniamino ma, soprattutto, per esprimere il proprio punta di vista politico contro il comunismo.
Il regime dell’epoca non gradì la presenza di questo muro che portava con sé tutta una serie di ideologie e provò. senza successo, a ridipingere il muro che veniva nuovamente ricoperte di scritte e graffiti.
Oggi il muro dedicato a John Lennon è divenuta una attrazione turistica molto amata dai visitatori e tutelata dalla città.

Pomeriggio
Prima di salutare la città, una passeggiata lungo il lungofiume della Moldava al tramonto è il modo perfetto per concludere il viaggio, portando con voi il ricordo di una città sospesa tra storia, bellezza e atmosfere incantate.
Tra i musei potete invece scegliere il Klementinum.
Nato nel 1500 come collegio gesuita, il Klementinum è stata per secoli una delle più importanti istituzioni culturali della città, da cui poi ebbe origine l’Università di Praga. Oggi questo immenso complesso di edifici è aperto ai visitatori che possono ammirare le eleganti sale come la Cappella degli Specchi e la splendida biblioteca barocca (dove spicca anche una collezione di mappamondi antichi). Il Klementinum può essere visitato solo partecipando alle visite guidate che vengono offerte ogni mezz’ora in inglese (ma possono essere prenotate in anticipo in altre lingue).

Come spostarsi a Praga dall’areoporto
Il centro di Praga dista dall’aeroporto solamente 30 minuti.
Avete due opzioni per raggiungerlo:
- transfer privato che porta direttamente in hotel (prezzo mediamente tra i 23 euro per un’auto di 4 posti fino ed i 60 euro per un minivan da 13 posti);
- autobus di linea 119 che ti condurrà fino al capolinea Dejvicka, e da lì prendere la linea A che ti porterà direttamente in centro.
Ci sono due tipi di biglietti : da 30 minuti (costo 30 czk=1,25 € all’incirca), oppure da 90 minuti (costo 40czk=1,65€).
Come spostarsi in giro
Vi accorgerete presto che il centro storico di Praga non è grandissimo e può essere esplorato a piedi per la maggior parte del tempo.
Ci sono comunque efficienti mezzi pubblici che raggiungono praticamente ogni parte della città, compresi i quartieri periferici (dove naturalmente pernottare costa meno):metropolitana, autobus e tram possono essere presi tutti con lo stesso biglietto. Sono disponibili abbonamenti turistici da uno o più giorni.

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Praga Card
Per aiutarvi nel vostro giro nel centro della città vi consiglio di comprare la Prague card, che con varie opzioni di prezzo e durata comprende 50 tra monumenti e musei, tutti i trasporti e sconti per attrazioni e ristoranti.
Potrete così salire sulla torre del municipio, entrare al castello e prendere l’autobus senza costi aggiuntivi. La card, poi, è accompagnata da una pratica guida tascabile in cui troverete chiare spiegazioni delle varie attrazioni e tutte le informazioni utili per organizzare al meglio i vostri itinerari.
I Caffè Storici di Praga
Un caffè accompagnato da un dolce a Praga è un’esperienza che può raggiungere livelli inaspettati, e costituisce un salto nel passato e nella tradizione. Quindi è un’esperienza imperdibile per visitare Praga in tre giorni.
La città è piena di caffè storici dove l’architettura, gli arredi e l’atmosfera sono rimasti intatti, dai tempi in cui venivano frequentati dagli intellettuali locali e dai viaggiatori stranieri nel secolo scorso. Ti segnalo solo alcuni dei locali storici più caratteristici, ma ce ne sono decine e non riuscirei mai a provarli e elencarli tutti.
Café Louvre
Il caffè preferito dagli scrittori del secolo scorso: tra i suoi clienti fissi c’era Franz Kafka, ma anche Albert Einstein. Agli inizi del ‘900 diventò anche il cuore del movimento di emancipazione femminile che portò le donne ceche a ottenere il diritto al voto ben prima di quelle italiane. Oggi il Café Louvre mantiene tutta la sua classe e eleganza, ed è un posto perfetto per una colazione o una merenda da ricordare.
Gran Café Orient
Quello che rende questo caffè speciale è il fatto che sia ospitato in uno dei pochi edifici cubisti esistenti. Il cubismo è uno stile che venne sviluppato maggiormente in campo pittorico, ed è quindi l’unico caffè cubista a Praga (ma credo anche nel mondo). Una curiosità interessante per gli appassionati di architettura, con il bonus del caffè e delle torte.
Café Imperial
Per completare i diversi stili architettonici in voga agli inizi del ‘900 a colpi di caffè e fette di torta, consiglio una visita al Café Imperial per ammirare i suoi interni originali con decorazioni in stile art deco e uno splendido mosaico sul soffitto.

Obecni Dum
Questo non è solo un caffè, ma un importante monumento cittadino e un capolavoro di architettura e arti applicate, un trionfo di stile liberty. Obecni Dum significa Casa Municipale, ed è quindi un edificio amministrativo, ma al suo interno ospita alcune mostre, una sala concerti, un ristorante e un caffè. Il caffè è uno dei più belli e eleganti dove abbia mai fatto merenda, ed è un’ottima scusa per ammirare gli interni dell’edificio. È possibile visitare l’edificio anche con visite guidate in inglese e francese.
Cosa vedere a Praga in 3 giorni: la mappa
Come di consueto, la mappa con i pin su tutti i luoghi citati nell’articolo che potete tenere a portata di mano sul vostro cellulare per seguire l’itinerario.
Infine …
Se vi state chiedendo cosa vedere in tre giorni a Praga, questo itinerario vi permetterà di scoprire le meraviglie della città, dalle sue radici storiche fino all’eleganza della Belle Époque, senza dimenticare le delizie gastronomiche e le suggestioni artistiche.
Se questi consigli per cosa vedere a Praga in tre giorni vi sono stati utili non perdetevi le guide dedicate alla PARIGI, BRUXELLS, BUDAPEST e VIENNA.

Il post “Cosa vedere in tre giorni a Praga” è in collaborazione con Civitatis e alcune foto sono di Unsplash