Libri da leggere con la bella stagione
Avete già deciso quale libro portare con voi al parco, o sul prato dell’agriturismo o al mare per godervi le prime giornate di sole?
Indice
- 1 Le ragioni dell’ombra – Paolo Lanzarotti – Tre60
- 2 Salvamento – Francesca Zupin – Bollati Boringhieri
- 3 Il Sogno della bellezza – Lena Johannson – Tre60
- 4 Guida tascabile per maniaci del cibo – The 88 fools – Edizioni Clichy
- 5 Piccolo atlante dell’Africa – Edizioni Clichy
- 6 Il tempo della speranza – Brigitte Riebe – Fazi Editori
Se la risposta è no, qui vi consiglio qualche novità tra i libri da leggere con la bella stagione.
Le ragioni dell’ombra – Paolo Lanzarotti – Tre60
In una gelida primavera, una serie di delitti e sparizioni colpisce importanti esponenti della nobiltà veneziana. La vicenda prende subito i contorni di un grande complotto internazionale per colpire il cuore della Serenissima.
Marco Leon, agente segreto dell’Inquisizione di Stato, è chiamato a indagare, ma la posta in gioco è altissima: i nuovi magistrati dell’Inquisizione sono infatti decisi a sciogliere gli Angeli Neri, il corpo di agenti segreti che lo affianca da sempre nelle indagini.
Quando l’inquisitore più deciso a eliminare gli Angeli, il nobilhomo Biagio Donà, subisce un attentato, Leon e i suoi uomini tentano di far luce sui fatti che stanno gettando nel panico la nobiltà della laguna. Questa volta gli Angeli dovranno combattere anche per la propria esistenza.
Ma chi si cela dietro questa catena di delitti? Chi può avere interesse a minare le fondamenta della Repubblica? Si tratta di un complotto contro il patriziato o è solo quello che si vuole fare credere? E ancora, che ruolo ha il passato in tutta questa storia?
Tra sparizioni e intrighi, vendette e interrogatori, Paolo Lanzotti con “Le ragioni dell’ombra” ci riporta tra i canali della Serenissima in questa nuova, travolgente indagine veneziana. Venezia è così perfetta in ogni momento dell’anno, soprattutto in primavera.
Salvamento – Francesca Zupin – Bollati Boringhieri
“Salvamento” procede senza lesinare crudeltà, disincanti, sentimenti sempre sfaccettati, recapitati al lettore senza strillare, eppure senza mai demordere. La sensazione finale è che vivere sia una cosa non facile, ma tutto sommato sopportabile se si impara a dondolare tra compassione ben distribuita e cinico divertimento.
Giulio è un tredicenne gracile e appassionato di libri quando, in una lunga estate condivisa al campeggio, si innamora di Stella, figlia della nuova compagna del padre vedovo.
Stella è diversa da lui; forte, raffinata, ribelle. Negli anni a venire, convivendo nella stessa casa, i due ragazzi passano dall’essere un po’ fratelli a fidanzati, ma non senza sofferenza. La famiglia li osteggia, in particolare il padre di Giulio, irascibile e deluso, che al figlio ha sempre preferito uno dei suoi amici; Bobo, veloce sulle moto e con le parole, che si sente un nuovo Rimbaud. Anche Stella è da sempre attratta da Bobo, ma il loro rapporto – intenso e altalenante – non si è mai trasformato in una vera relazione.
Stella, alla perenne ricerca di qualcuno che la salvi da Bobo e da se stessa, pare aver trovato in Giulio il candidato perfetto. Eppure, a un passo dalle nozze, rinuncia alla tranquillità per inseguire l’emozione.
Con una scrittura evocativa e insieme precisa, chirurgica, Francesca Zupin, bravissima nel dare voce a un io narrante maschile, sa sorprenderci nel raccontare la verità dei suoi protagonisti, senza mai fare loro sconti, immergendoli in atmosfere sospese tra nostalgia e disincanto.
Questo romanzo dai tratti conturbanti e dolcissimi ha bisogno di tempo, quello che occorre per assaporare perfettamente i libri da leggere con la bella stagione.
Il Sogno della bellezza – Lena Johannson – Tre60
Oscar Troplowitz è un giovane farmacista, deciso a sperimentare nuove formule per quello che secondo lui sarà l’affare del secolo; i prodotti di bellezza per le donne. Così, quando scopre che l’imprenditore Paul Beiersdorf vende il suo laboratorio farmaceutico per ragioni famigliari, non esita a farsi avanti. Tuttavia, all’entusiasmo iniziale fanno seguito le prime difficoltà; Oscar è ebreo, e inoltre ha idee “troppo” moderne sui benefici da riservare ai lavoratori. Ma per fortuna, accanto a lui, c’è sua moglie Gerda.
Appassionata di arte, per promuovere il progetto del marito organizza nella loro villa mostre e vernissage, invitando ospiti influenti dell’alta società di Amburgo. Coinvolge l’artista Irma von Hohenlamburg, che dipinge quadri fortemente drammatici, attirando l’attenzione del pubblico e contribuendo a salvare la reputazione di Oscar.
Presto, grazie all’aiuto di Toni Peters, un’intraprendente operaia della Beiersdorf, Oscar individua il componente fondamentale per proteggere e lenire ogni tipo di cute. Un ingrediente che gli permetterà di produrre un rivoluzionario cerotto, e in seguito la Nivea, la crema destinata a comparire nelle case di ogni donna. E con un grande lavoro di squadra, la Beiersdorf si avvia a diventare l’impero che oggi tutti conoscono.
Ispirato a una storia vera, il romanzo “Il sogno della bellezza” di Lena Johannson racconta in modo appassionante la nascita di alcuni tra i prodotti di bellezza più popolari e amati di sempre.
Se cercate altre ispirazioni per le vostre letture consultare la sezione LIBRI del blog
Guida tascabile per maniaci del cibo – The 88 fools – Edizioni Clichy
In Italia tutti amano il cibo, tutti parlano di cibo, tutti conoscono i ristoranti migliori, le ricette migliori, i vini migliori, i posti in cui trovare i funghi più buoni, il pane più fragrante, la pizza più gustosa, le fragole più succulente, e parlare di cibo è l’attività principale di ogni pranzo e di ogni cena in compagnia.
Questo non è un libro di cucina, né una guida ai migliori ristoranti, osterie, enoteche, locali slow food. Ma non è neanche un libro di ricette, tanto meno un libro di food art. Questo non è un libro sugli chef.
Non è niente di ciò che sicuramente avrete già visto, letto, amato, consultato, divorato. Questo è un libro su una mania che tutti gli italiani possiedono in misura smodata: il cibo. È stato stimato che tra gli argomenti trattati in qualsiasi pasto in compagnia che si svolge nel nostro Paese, il primo posto è stabilmente occupato dal cibo, con il 77%.
Il libro “Guida tascabile ai maniaci del cibo” si propone come una specie itinerario per perdersi in tutto ciò che riguarda il cibo. Declinato attraverso la storia, i miti, le cucine del mondo, i totem e i tabù, i record, le stelle (quelle conquistate e che ogni chef vorrebbe), le conseguenze sull’ambiente, i piatti storici, gli oggetti, le cose più strane, le frasi famose, la musica e i film.
In un infinito, ridondante, appassionante, divertentissimo percorso pieno di sughi, formaggi, pani, frutta, uova, broccoli, zucche, biscotti, torte, creme, salumi, oli, aceti, spezie e tutto ciò che provocando un sapore mette in moto le sinapsi del cervello e quindi la ricerca di un senso, la memoria, l’amore, la nostalgia, lo smarrimento, il godimento, a volte perfino la felicità.
Piccolo atlante dell’Africa – Edizioni Clichy
Un viaggio attraverso i 54 Stati del continente africano, per scoprire cosa è veramente, al di là dei luoghi comuni, questo gigante dalle mille facce
I piccoli atlanti di Clichy, uno strumento agile e prezioso per capire meglio il mondo in cui viviamo grazie alla straordinaria forza dei numeri.
Nel 2050 – e dunque soltanto fra qualche decina di anni, perché ormai quella data non è più così lontana – nella sola Africa vivrà quasi il 26% dell’intera popolazione mondiale. La Nigeria sarà il terzo Paese con più abitanti sulla Terra, dietro a India e Cina e davanti agli Stati Uniti.
È quanto prevede l’Onu, e quanto basta per capire che conoscere – davvero – questo continente, visto spesso ancora oggi come una sorta di gigante misterioso, è nientemeno che fondamentale. Perché l’Africa, o meglio le tante diverse Afriche che (co)esistono al suo interno, è tutto e il contrario di tutto, è troppo e troppo poco.
Una terra dove l’umanità è allo stesso tempo antica – qua è comparso il genere umano – e giovanissima: in Niger il 50% della popolazione ha meno di 15 anni. Lingue, culture e religioni, risorse, sviluppo e povertà, colonizzazione e indipendenza, frontiere, dittature e democrazia, vecchi e nuovi conflitti. Una terra di contraddizioni e paradossi ma anche di tanti, troppi cliché.
Solo numeri e dati puntuali e dettagliati, come i tanti presenti in questo Piccolo atlante, possono allora riuscire a mettere a fuoco, svelare e raccontare in profondità questo smisurato e palpitante continente, e mostrare quale è stato, qual è e quale potrà essere il suo posto nel mondo.
Il tempo della speranza – Brigitte Riebe – Fazi Editori
Dopo Una vita da ricostruire e Giorni felici, tornano le appassionanti avventure delle ragazze Thalheim nel capitolo conclusivo della trilogia delle sorelle del Ku’damm.
Insieme a Rike, Silvie e Florentine siamo ormai giunti agli anni Sessanta, anni cruciali nella storia di Berlino e dell’Europa intera, e come le sorti della città, anche quelle delle ragazze sono a un punto di svolta. La piccola Florentine, la più giovane delle tre figlie Thalheim, dopo un lungo soggiorno a Parigi ha deciso che è ora di tornare a casa. Ma cosa la aspetta lì? Da che ha memoria, Florentine ha desiderato sempre e solo una cosa: dedicarsi interamente all’arte.
Ha sempre avuto uno spirito ribelle, combattivo, ma, quando inizia a dipingere, tutto si fa luminoso e leggero. In disaccordo col padre, che immaginava per lei un futuro nei grandi magazzini di famiglia, si è iscritta all’accademia d’arte. Il suo posto è lì. Ma presto un’ombra oscura la felicità della giovane. Rufus Lindberg, il suo imperioso insegnante, umorale e ineffabile, le sta rendendo la vita un inferno. Nel frattempo, le tensioni politiche tra Est e Ovest minacciano di dividere in modo definitivo la città, e anche la famiglia.
C’è speranza per Florentine e i suoi cari? C’è speranza per Berlino?
Una conclusione che certo non deluderà i molti lettori di questa avvincente saga, che si è aperta con tre ragazze costrette a ripartire da zero e si chiude con tre donne padrone dei loro destini.
Il post “Libri da leggere con la bella stagione” è in collaborazione con Tre60 libri, Bollati e Boringhieri, Fazi Editoti e Edizioni Clichy