Visitare Singapore a partire dalla colazione
Se chiudo gli occhi e penso a Singapore mi tornano in mente: uno skyline che lascia a bocca aperta, sul far del tramonto, una cucina multietnica e raffinata con profumi che invadono la città ed una varietà di razze e lingue che prima mi era capitato di vedere e sentire solo a New York.
Indice
- 1 Singapore è una città che insegna a vivere
- 2 Visitare Singapore a partire dalla colazione
- 3 Marina Bay
- 4 Botanic Gardens
- 5 Orchard Road
- 6 Ermerald Hill
- 7 Little India
- 8 Chinatown
- 9 Arab Street
- 10 Quando piove?
- 11 Quali attività prenotare a Singapore?
- 12 Il cibo a Singapore
- 13 Singapore sling e il Raffles Hotel
- 14 Dove dormire a Singapore?
- 15 Quanto costa un viaggio a Singapore e qual è il costo reale della vita?
Ciò che ho amato di più sono i suoi forti contrasti ed il suo essere mondo intero in una sola isola: i mall di Chinatown, Tokyo nei mercati del pesce, Mumbai nelle strade di Little India, Londra nella city piena di grattacieli o Amsterdam per i canali e poi la sua essenza, quella vera, storica e profonda che si vede nella zona del Marina Bay e nel colonial district.
Singapore è una città che insegna a vivere
Singapore è una città che insegna a vivere.
Una città cosi bella che si può visitare a partire dalla colazione e che insegna:
- come le più grandi religioni del mondo possono coabitare e amarsi in poche centinaia di metri.
- che la filosofia dei 7eleven è veramente geniale, scevra dalle polemiche del nostro paese.
- quando si può sopravvivere alla pioggia battente, basta sapere come oggi c’è e come ci sarà domani.
- come una metropoli può essere ordinata e silenziosa e che le persone possono essere cordiali oltre misura. Un autista di un autobus si è addirittura fermato per farmi fare una foto e mi ha regalato uno splendido sorriso.
- che esiste un cocktail buonissimo come il Singapore sling, ed io mi domando perché da noi no.
- che abitanti e turisti possono mangiare allo stesso tavolo, in un mercato notturno, tra bicchieri di birra e spiedini satay di ogni tipo. Oltre a farmi amare un po’ di più il cibo indiano e le spezie asiatiche.
- puoi vivere senza un pezzettino di cuore rimasto in un tempio indù dove ti sei commossa in mezzo ad una funzione religiosa corale.
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Visitare Singapore a partire dalla colazione
La colazione è il più importante pasto della giornata e a Singapore uno dei più deliziosi.
Come in tutto il Sud Est Asiatico, non troverete infatti nel menù del mattino salsicce e cereali croccanti, ma prelibate pietanze della ricca tradizione culturale e culinaria di Singapore, che vi consiglio assolutamente di provare presso le bancarelle dei mercatini alimentari affollati sin dal mattino presto da uonini d’affari, giovani studenti, famiglie e anziani che qui prendono al volo deliziose specialità.
La colazione tradizionale dei singaporiani consiste in un toast ripieno di Kaya (una marmellata fatta di cocco, uova e succo di foglie di pandan) e uno spesso strato di burro, delle uova bollite appena, tanto da essere ancora morbide all’interno e del tradizionale kopi.
Così siete pronti per visitare Singapore a partire dalla colazione.
Marina Bay
Una popolare passeggiata panoramica sul lungomare di SIngapore è quella da fare a Marina Bay partendo dall’iconico complesso di hotel, negozi e ristoranti Marina Bay Sands e attraversando il ponte dell’Helix Bridge, da cui godere di una vista eccellente sullo skyline di Singapore.
Qui si trova anche l’Esplanade – Theatres on the Bay, un centro per le arti dello spettacolo che ospita l’Orchestra Sinfonica di Singapore e ospita un programma di spettacoli a rotazione regolare ogni sera.
Lungo l’Esplanade Bridge si arriva fino alla famosa statua di Merlion (metà pesce e metà leone) che sputa acqua nella baia e viene illuminata due volte ogni notte come parte dello spettacolo di suoni e luci di Marina Bay Sands, mentre verso la sponda sud del fiume Singapore oltre il Cavenagh Bridge del XIX secolo si trovano le sculture di artisti del calibro di Salvador Dalí e Botero.
Affacciata sull’acqua vicino a Marina Bay la Singapore Flyer è un luogo di divertimento, si tratta infatti di una delle ruote panoramiche più grandi del mondo, con 165 metri di altezza che si stagliano nello skyline della città con un effetto particolarmente impressionante se illuminata di sera.
Il giro a bordo della ruota dura circa 30 minuti con fantastiche vedute della Marina Bay, dei grattacieli del CBD, del fiume, degli edifici storici di il distretto coloniale e le navi nel Mar Cinese Meridionale.
Botanic Gardens
I Botanic Gardens regalano delle emozioni incredibili, ci sono numerosi percorsi da seguire all’interno che vi daranno l’impressione di essere nel cuore della Foresta Amazzonica.
Il verde della vegetazione è così intenso da lasciare senza parole e c’è molto silenzio in quanto questi giardini non sono presi d’assalto dai turisti.
Ci sono poi fiori splendidi, profumati e di qualsiasi colore immaginabile; insomma qui regnano l’ordine, la cura, il cinguettio degli uccellini e la pace dei sensi.
Orchard Road
La Orchard Road si trova a circa 10-15 minuti a piedi dai Botanic Gardens. La pace dei sensi conquistata nei giardini botanici, qui ve la scorderete subito. Ho infatti constatato che questo lungo e famoso viale è una vera e propria culla di modernità.
In un attimo vi sentirete catapultati nel mondo occidentale, attorniati da alberghi di lusso, negozi di alta moda, centri commerciali e tutto ciò che può apprezzare il viaggiatore più esigente.
Ermerald Hill
Durante i primi giorni coloniali di Singapore, la zona Orchard Road ospitava frutteti e Emerald Hill era noto per le sue piantagioni di noci. Tuttavia, dopo un’annata particolarmente cattiva che uccise tutte le colture negli anni 1860, fu riqualificata come zona residenziale per i più ricchi coloniali dell’epoca soprattutto inglesi e cinesi.
La maggior parte degli edifici che oggi sopravvivono furono costruiti tra il 1905 e il 1925 e vedrete anche che gli stili architettonici presenti sono il cinese barocco e art deco. Cercare le grandi porte d’ingresso, i fregi decorati, le finestre in legno e le bellissime scale a spirare. I vostri profili instagram vi ringrazieranno.
Per un bel souvenir di Singapore, scendete nel lussuoso e luminoso ‘One Price Store‘ specializzato in oggetti d’antiquariato come draghi in marmo, tronchi intagliati a mano e bottiglie da tabacco.
Little India
Non tutti sanno che Little India adesso nel centro di Singapore era la zona adibita ai pastori di bestiame e ai forni per produrre i mattoni.
Attività tra l’altro non in mano agli europei ricchi, che non amavano sporcarsi le mani, ma gestito e fatto proliferare dai commercianti indiani che a loro volta assumevano altri indiani alle loro dipendenze.
Così nacque questo angolo di mondo super colorato, meraviglioso e dove si trovano eccezionali templi indù. Il più affascinante è senza dubbio il Srinivasa Penumal, che colpisce per le ricche decorazioni e per le suggestive cerimonie e rituali.
Adesso è uno dei quartieri più vibranti di Singapore. Mentre si cammina lungo la strada Serangoon e le strade vicine si può esplorare un mix di edifici di tutte le religioni del mondo e casette dai colori sgargianti, si possono gustare piatti vegetariani dell’india del sud e i piatti tandoori indiani del Nord. Si possono acquistare apparecchi tecnologicamente avanzati, ma anche ricercati rosari buddhisti, collane di fiori da donare al tempio e sari di pregevole fattura. Inoltre si possono visitare le botteghe e gli atelier di artisti che hanno scelto di vivere nell’atmosfera vagamente boemhien di Little India.
Ma la caratteristica che più colpisce di questa zona è il silenzio. Gli indiani sono tranquilli, pacati. Una popolazione che lavora senza quasi proferire parola, senza esclamazioni. Impensabile per noi occidentali. Eppure qui è così. E quando i turisti arrivano nel quartiere avvertono come una sorta di soggezione che porta tutti, inevitabilmente, a rispettare questo silenzio.
Chinatown
Con le sue strade addobbate di lanterne, le boutique alla moda e i templi secolari, Chinatown è un’affascinante miscela di vecchio e nuovo piena di cose da scoprire e da gustare.
Questa zona di Singapore è rinomata per il suo delizioso cibo di strada e i vivaci mercati aperti anche di notte come il Chinatown Food Complex, il più grande centro di venditori ambulanti di Singapore che ospita anche stand di cucina stellata a buon prezzo.
Per esplorare il quartiere basta passeggiare lungo South Bridge Road e fare tappa in luoghi come Masjid Jamae, Tempio di Sri Mariamman e Tempio e museo della reliquia del dente di Buddha possiedono tutti un’architettura sorprendente e intuizioni affascinanti e testimoniano la diversità religiosa di Singapore o preso il Chinatown Heritage Centre su Pagoda Street con gallerie di mostre multisensoriali che mostrano la vita dei primi residenti del quartiere.
Arab Street
Ultimo, ma altrettanto interessante è il quartiere arabo.
Kampong Glam in particolare è una zona molto singolare la sera poiché l’aria si riempie di musica. A poca distanza puoi anche ammirare la Moschea del Sultano, incredibilmente sfarzosa all’esterno.
Se vi interessa far shopping e mangiare cibo locale, in questo quartiere dovete cercare a Haji Lane, tra bancarelle varie si trovano vestiti, caffè, piatti tipici, etc.
Quando piove?
Se sfortunatamente vi trovate a Singapore durante giornate di pioggia non disperate, sono diverse le possibilità che offre la città stato.
In particolare, potete visitare i musei presenti, dal National Museum al Singapore Art Museum in centro.
Non solo, Orchard Road è ammirabile in superficie, ma presenta anche una singolare rete di centri commerciali al coperto e sotterranei dove potete assaggiare e comprare prodotti tipici e non rinunciare a visitare la città.
Quali attività prenotare a Singapore?
Qui di seguito vi consiglio alcune le più belle attività che potete prenotare prima di partire e che includono alcune delle attrazioni più interessanti da fare per visitare Singapore a partire dalla colazione.
Il cibo a Singapore
Ho sentito spesso dire che Taiwan si contende il titolo come paese in cui si mangia meglio in Asia con Singapore e forse la Thailandia.
Dopo aver viaggiato diverse volte nei paesi dell’Asia devo dire che, almeno secondo me, Singapore non ha rivali. Si trova il meglio del cibo asiatico e la qualità media dei ristoranti è veramente alta. I locali sono spesso molto puliti. Non è un caso se i migliori chef al mondo aprano i loro ristoranti in questa città.
Chiaramente non puoi aspettarti i prezzi dello street food in Cina o in Thailandia, ma se cerchi un po’ troverai anche locali a buon prezzo.
Un super consiglio è quello di cercare negli hotel o nelle riviste tipo “Time out” i coupons per avere sconti o agevolazioni.
Singapore sling e il Raffles Hotel
Dal unione tra il Gin, il succo del limone ed il Cherry Brandy nel 1915, per opera dell’allora Barman “Ngiam Tong Boon”, nasceva un celebre cocktail “Singapore Sling” come disse lo stesso creatore un Ladies’ drink. Un Cocktail per le donne dai colori femminili e dal gusto vivace, ma discreto.
Tutto questo accadeva nel Writer’s Bar del Raffles Hotel di Singapore di cui ne fece un luogo di culto e lo legò alla sua celebre fama.
Pochi come questo cocktail mantengono inalterata la loro classe attraversando le varie mode e tendenze di cui riesce a stare al passo rimanendo indiscusso protagonista negli ambienti del bere elegante.
L’hotel Raffles racconta i tempi degli antichi e commerci coloniali, delle signore imbellettate che prendevano il tè nelle sue sale, mentre i mariti con il panciotto trattavano i loro affari. Singapore era colonia inglese e quindi il gin, ça va sans dire, era uno degli alcolici più apprezzati.
Questo cocktail fu infatti inventato per permettere alle signore di bere alcolici senza farsi notare in quanto le signore ai primi del novecento non potevano bere in pubblico e dovevano accontentarsi di tè e succhi di frutta.
Adesso è il cocktail simbolo della città e si può bere in ogni dove brindando a questa conquista veramente pink.
Dove dormire a Singapore?
Ogni area di Singapore è ben collegata e sicura, quindi è difficile suggerirvi dove dormire in questa città.
Sicuramente se cercate una sistemazione di alto livello, vi consiglio di valutare la zona della Marina, in quanto nei suoi dintorni ci sono alcune delle strutture più lussuose della città.
Se siete amanti dello shopping e preferite rimanere in una zona più occidentale, sicuramente gli hotel sulla Orchard Road sono ideali per voi.
Invece se prediligete i quartieri più etnici e caratteristici vi consiglio di alloggiare in zona Chinatown o nel quartiere di Little India.
Se siete dei tipi romantici e volete vivere una Singapore più ridimensionata, colma di luci e locali, la zona migliore è Clarke Quay.
Per quanto riguarda la mia scelta, quando ho prenotato il mio soggiorno a Singapore, ero alla ricerca di un hotel centrale, ma allo stesso tempo con un ottimo rapporto qualità prezzo, perché come sapete Singapore è abbastanza cara.
La mia scelta è ricaduta su un hotel situato in zona Fort Canning, il YWCA Fort Canning.
La struttura è molto semplice e le camere sono gradevoli ed accessoriate. Il plus è la piscina della struttura che permette un relax e refrigerio alla sera dopo aver girovagato tutto il giorno per la città.
Quanto costa un viaggio a Singapore e qual è il costo reale della vita?
Singapore è cara, è un dato di fatto innegabile.
Gli standard di costo sono pari ai nostri occidentali, se non addirittura maggiori. Diciamo che, ancora una volta, mi viene in mente la Svizzera; i costi sono più elevati rispetto all’Italia, ma stando attenti si può comunque spendere una cifra accettabile.
Il primo consiglio spassionato che posso darvi è quello di evitare i ristoranti se avete un budget da rispettare, ma di prediligere lo street food.
Quest’ultimo, oltre ad essere molto più economico, è anche un buon modo per approcciare la multiculturalità della città. Inoltre dovete sapere che lo street food a Singapore è stato dichiarato Patrimonio dall’UNESCO.
Quanto agli hotel ci sono delle buone soluzioni anche spendendo 70/80 euro a notte in camera doppia con trattamento di pernottamento e prima colazione.
Per il resto, se trovate una buona tariffa dei voli, il gioco è fatto e non è necessario svenarsi economicamente parlando.
Per concludere posso dirvi che Singapore non è una città per tutti: il caldo è soffocante ed è molto cara e alcuni preferiscono visitare luoghi remoti piuttosto che metropoli moderne. Secondo me vale comunque la pena farci un giro almeno una volta nella vita.
Alcune foto sono in UNSPLASH
Per ulteriori informazioni VISIT SINGAPORE