Cosa vedere in Normandia: 10 luoghi da non perdere
Tra i viaggi che più mi hanno affascinato sicuramente la Normandia ha un posto privilegiato. Attraversare la campagna e visitare paesini che sembrano parte di una fiaba, tra case a graticcio e fiori che ne colorano le vie, riportano ad una dimensione che sembra quella di un romanzo di inizio ‘900.
Indice
- 1 Perchè visitare la Normandia
- 2 Giverny e la variopinta maison di Monet
- 3 Rouen
- 4 Le Falesie di Etretat
- 5 Il turismo del tempo passato e Honfleur
- 6 Deauville e Coco Chanel
- 7 Granville e Dior
- 8 Cabourg, Barfleur e cosa vedere in Normandia in 10 luoghi da non perdere
- 9 Mont Saint Michel
- 10 Cancale e le ostriche
- 11 Come arrivare in Normandia partendo da Parigi
- 12 La mappa dei luoghi da visitare in Normandia
Perchè visitare la Normandia
Ha fatto innamorare artisti come Monet che a Giverny si è trasferito e ha dipinto le sue famose ninfee.
Ma, ha ispirato Maupassant davanti alle bianche falesie di Etretat o i monaci benedettini che hanno costruito un’abbazia sul Mont-Saint-Michel.
Ha visto Guglielmo il Conquistatore partire alla volta dell’Inghilterra e Giovanna d’Arco bruciare nella piazza di Rouen. La Normandia ha un’antica storia che riesce a preservare nonostante sia sempre al passo con i tempi.
Oggi richiama le più grandi star al festival del cinema americano di Deauville, parigini in cerca d’aria fresca, intenditori di formaggi, sidro e calvados, amanti dell’equitazione e della vela.
Tradizionale ma a volte sorprendentemente moderna, rurale ma a volte mondana. La Normandia è tutto questo e ciò che ognuno scopre in ogni singolo villaggio.
Ecco la mia personalissima lista di cosa vedere in Normandia in 10 luoghi da non perdere
Giverny e la variopinta maison di Monet
In questo villaggio dallo charme eterno la luce è come in nessun altro posto, diceva il maestro dell’impressionismo, Claude Monet, che qui visse dal 1883 fino alla sua morte nel 1926. A un’ora di treno da Parigi, Giverny era il buen retiro del pittore ma anche degli innumerevoli turisti che oggi arrivano da tutto il mondo.
Arrivando alla stazione ferroviaria di Vernon-Giverny salite subito su una delle navette dirette alla casa di Claude Monet, preferibilmente nelle belle giornate scegliete il trenino per un tour attraverso il centro di Vernon accompagnato da un audio che offre interessanti informazioni storiche.
Visitate quindi la residenza del pittore per immaginare la sua vita quotidiana tra i suoi mobili, le stampe giapponesi e l’atelier tappezzato di dipinti. Soprattutto perdetevi nell’incantesimo di acqua e luce dei suoi giardini. Il tempo sembra fermarsi davanti al ponte giapponese sul laghetto in cui galleggiano le meravigliose ninfee. Questo paradiso naturale ha ispirato due delle tele più famose di Monet.
Per approfondire la pittura di Monet e il movimento dell’impressionismo visitate, invece, il Musée des Impressionismes. Una volta arrivati al museo potrete acquistare un biglietto unico per la casa, i giardini e il museo.
Per la pausa pranzo potete scegliere tra la Brasserie des Artistes nel Musée des Impressionismes e il più rustico ristorante dell’antico Hotel Baudy, rifugio di numerosi artisti tra cui Cézanne e Rodin che venivano a Giverny a cercare ispirazione.
Rouen
Rouen invece è la città dello scrittore Flaubert e di Giovanna D’Arco. In questa graziosa e curatissima cittadina percorrete Rue Saint-Romain ammirando le famose case con l’intelaiatura in legno che disegnano sulle facciate i particolari e caratteristici motivi geometrici.
Questa via alle spalle della splendida cattedrale in stile gotico è ricca di piccoli negozi e viuzze trasversali dagli scorci incantevoli.
Procedete poi lungo la Rue du Gros Horologe e arriverete nella piazza del vecchio mercato dove è presente la Chiesa dedicata a Giovanna D’Arco eretta nel luogo dove fu processata e condannata al Rogo nel Maggio del 1431.
Durante tutto il giorno questa piazza è animata da cittadini e turisti che si intrattengono presso i numerosi bar e bistrot che vi si affacciano creando una piacevole atmosfera rilassata e conviviale.
Tra i musei non perdete il Museo delle Belle Arti ma soprattutto il Panorama XXL, l’unico spazio culturale in Francia a esporre i giganteschi affreschi dell’artista tedesco Yadegar Asisi, 31 metri di altezza per 32 di larghezza.
Tra i tanti ottimi ristoranti di Rouen, fondamentale è la sosta a La Couronne per assaporare l’autentica cucina normanna. È la più antica locanda di Francia, poiché risale al XIV secolo, dalla caratteristica faccia con travi in legno a vista che ha resistito ai bombardamenti del 1944. Un luogo mitico dove re e regine, capi di Stato, artisti, vedettes e scrittori si sono seduti alle sue tavole.
Le Falesie di Etretat
Procedendo verso le coste della Manica a Nord, a pochi chilometri da Le Havre, visitate il piccolo paese di Etretat, reso famoso dalle bianche falesie d’Amont e D’Aval immortalate da Monet nei suoi dipinti.
Raggiungete la Falesia D’ Aval da cui si può ammirare il famoso arco di pietra detto Manneporte alto circa 90 metri e il maestoso obelisco che si erge dall’Oceano per 70 metri, godrete poi di una vista spettacolare sul piccolo paese.
Verso il tramonto potete raggiungere in auto l’altra falesia, quella di Amont, parcheggiate vicino la Cappella di Notre Dame de la Garde e godetevi il panorama della spiaggia di ciotoli con il contrasto delle falesie che si ergono dal mare e lasciatevi scuotere dal vento spesso presente in tutta la Normandia.
Oltre a pittori come Monet e Boudin anche scrittori del calibro di Guy de Maupassant e Leblanc hanno tratto ispirazione da questa caratteristica cittadina, infatti Leblanc ha ambientato qui una storia del suo personaggio più famoso, Arsenio Lupin, si narra anche che presso la falesia D’Aval ci sia anche una grotta, raggiungibile solo dal mare, dove il ladro gentiluomo nascondeva i suoi bottini.
Curiosità: Con la sua originale atmosfera ispirata ai detective più famosi, il Detective Hotel è una confortevole sistemazione a Etretat, la cittadina normanna nota per le sue splendide scogliere e per essere ambientazione delle avventure di Arsenio Lupin. Posizione ideale nel centro del paese vicino a negozi e ristoranti, a 250 m dalla spiaggia.
Il turismo del tempo passato e Honfleur
Procedendo verso ovest e oltrepassando l’estuario della Senna a Le Havre si raggiunge il borgo di pescatori di Honfleur, caratterizzato anch’esso dalle case a graticcio è famoso per la pesca del piccolo gamberetto grigio. Provatelo insieme ad un ricco piatto di Moules, le cozze, che sono un’altra pietanza caratteristica della Normandia.
Visitate poi la chiesa di Santa Caterina, tutta in legno, e il Museo della Marina, dove scoprire le appassionanti storie di esploratori come Roberval, partito per il Canada nel 1541. Testimonianza, però, delle prime esplorazioni che hanno segnato gli inizi della colonizzazione della nuova Francia, il Canada, è la cappella Notre-Dame-de-Grâce.
Proseguite al museo Eugène Boudin per ammirare le opere di pittori come Courbet, Monet e Boudin che si sono lasciati ispirare dalle luci mutevoli del cielo di questa città sull’estuario della Senna. Infine, visitate Les Maisons Satie che rendono omaggio al grande compositore nato a Honfleur nel 1866.
Curiosità: I depositi di sale del 1670 che potevano contenere 10 000 tonnellate di sale, oggi ospitano mostre, concerti ed eventi tra cui il festival di cinema russo.
Io presa dalla fame ho cercato un posto che fosse un po’ defilato dal porto vecchio e che fosse meno turistico. Vi consiglio il Café Du Port, a conduzione famigliare e con orario continuato. Qui oltre ai gamberetti potrete assaggiare delle ottime cozze, una squisita zuppa di cipolle oppure un gustoso piatto di frutti mare con ostriche ad un prezzo ragionevole.
Deauville e Coco Chanel
A pochi chilometri da Honfleur potrete fermarvi nella elegante Deauville, cittadina celebre per la sua passeggiata sul lungomare e per il Festival of American Film è stata meta del turismo d’élite di inizio secolo, non a caso qui Coco Chanel aprì la sua prima boutique in Rue Eugène Colas, una targa ne ricorda l’importanza ed il negozio è tuttora esistente.
La spiaggia è caratterizzata dagli ombrelloni colorati e dalle mitiche “planches”, ovvero una “walk of fame” realizzata con le cabine dei bagni dedicate alle star del cinema Americano.
Merita una visita il leggendario casino che dal 1912 ha visto passare attori di Hollywood, star e starlette. Ma gli appassionati di cavalli non si perdano il famoso ippodromo, costruito nel 1864 dal duca di Morny, padre della Deauville moderna e appassionato di equitazione.
Granville e Dior
Oltrepassando la zona dello sbarco in Normandia fate tappa a Granville, alla casa museo di Christian Dior. Nella splendida villa d’infanzia, circondata da un curatissimo giardino con molte varietà di rose, sono esposti alcuni degli abiti che hanno fatto la storia della Maison, principesse, attrici e first lady che il couturier ha vestito nelle occasioni più importanti segnando uno stile nel mondo della moda.
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Cabourg, Barfleur e cosa vedere in Normandia in 10 luoghi da non perdere
Volendo approfondire l’itinerario, potreste inserire nel vostro viaggio anche altre località.
Fermatevi a Cabourg, il paese dove Proust scrisse “la Recherce” ed il famoso passo sulle Madeline, il caratteristico dolcetto ricco di burro che non potrete non assaggiare.
Fate tappa anche Barfleur per ammirare uno dei porti più pittoreschi della Manica e per mangiare le famose cozze.
Infine arrivate a Château Gaillard per ritornare al Medioevo nel castello di Riccardo Cuor di Leone o fate tappa nel villaggio che ha dato il nome al celebre camembert.
Mont Saint Michel
Da qui proseguite verso la famosa Mont Saint Michel.
Il mio consiglio è quello di arrivarci al mattino presto verso le 8 se vi è possibile, lasciare l’auto al parcheggio, al sicuro dalla marea, e proseguire con la navetta. Potete arrivare anche a piedi, sono circa 3 km dal parcheggio percorrendo il nuovo tratto sopraelevato, e quindi sempre percorribile, oppure potrete attraversare la baia a piedi.
E’ però vivamente sconsigliato attraversarla perché non essendo esperti sugli orari di alta e bassa marea potreste trovarvi in difficoltà davanti alle maree più grandi di Europa che avanzano molto velocemente. Potrete trovare delle guide che vi accompagneranno in sicurezza, per organizzare la traversata della baia di Mont St. Michel vi suggerisco questo link dell’ufficio del turismo.
Arrivando presto potrete visitare il complesso con meno affollamento e godervi dall’alto dell’Abbazia l’arrivo della marea del mattino, vi stupirete di quanto sia veloce e resterete ad osservare le zone che vengono sommerse nel giro di poche decine di minuti.
Il complesso abbaziale, che si sviluppa arroccato sul piccolo monte, colpisce per la sua maestosità. Pur non essendo ricco di marmi e affreschi la struttura architettonica rapisce lo sguardo con le sue imponenti navate, il chiostro con le splendide colonne binate ed il piccolo giardino, le volte che sembrano gonfiate dal vento del nord e le altissime finestre vi riporteranno al medioevo della vita monastica e dei Cavalieri.
Questo è sicuramente la località più scenografica e sorprendente su cosa vedere in Normandia in 10 luoghi da non perdere.
Cancale e le ostriche
Dopo questa visita sconfinate per qualche chilometro in Bretagna, a Cancale, questa piccola cittadina è famosa per le sue ostriche. Con la bassa marea, si potranno vedere le strutture degli allevamenti a poche centinaia di metri dalla riva mentre al porto potrete scegliere direttamente dai banchi dei pescatori l’ostrica che più vi interessa a seconda delle sue dimensioni e del suo prezzo.
Se siete in paese nel mese di settembre potrete anche partecipare alla festa dell’ostrica con degustazioni e cene a base del prezioso frutto di mare.
La Normandia colpisce per le sue diversità, per le sue spiagge infinite e per le alte scogliere, per le maree che lasciano in secca le barche nei porti o che formano isole nel corso di pochi minuti, per lo scenario di una pagina fondamentale della storia contemporanea e per il turismo d’elite che ha ispirato pittori e letterati.
Qui secoli di storia e tradizioni convivono in un equilibrio reciproco valorizzando questo territorio ricco di luoghi da scoprire.
Come arrivare in Normandia partendo da Parigi
Il mio consiglio per cosa vedere in Normandia in 10 luoghi da non perdere è usare la macchina.
Infatti la soluzione migliore per spostarsi in piena autonomia è quella di atterrare in uno degli aeroporti di Parigi e noleggiare un’auto.
In Normandia c’è anche una buona rete ferroviaria regionale che collega le principali città, ma che non passa lungo la costa e non tocca i paesini e villaggi più caratteristici.
La mappa dei luoghi da visitare in Normandia
Su questa cartina ho segnato con i point makers tutti i luoghi di interesse descritti in dettaglio in questo post così da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite.
Fate lo zoom per un maggior dettaglio ed allarga invece la mappa per una visione d’insieme che include le altre località di Normandia, come le spiagge dello Sbarco. la Bretagna e la città di Parigi.
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Consulta anche TURISMO NORMANDIA