Cosa fare a Las Vegas e dintorni
Sebbene le autorità cittadine preferiscano definirla “capitale mondiale dell’intrattenimento”, il resto del mondo, invece, conosce Las Vegas come “città del peccato” (“Sin City”) per via dei casinò e più in generale per l’immagine libertina costruita nel tempo.
Indice
- 1 Las Vegas Strip
- 2 Tour degli hotel
- 3 Tentare la fortuna ai tavoli da gioco
- 4 Fontane del Bellagio
- 5 The Big Apple Coaster
- 6 Freemont Street
- 7 Neon Museum
- 8 Arts District
- 9 Cosa non dimenticare in valigia
- 10 Occhio al budget
- 11 Dintorni di Las Vegas
- 12 Cosa fare a Las Vegas e dintorni – Attrazioni da prenotare online
- 13 Come spostarsi nei dintorni di Las Vegas: auto e mezzi pubblici
In effetti, dalla legalizzazione del gioco d’azzardo, negli anni ’30 del secolo scorso, la città ha conosciuto una lunghissima stagione di crescita interrotasi soltanto nel 2008 a seguito della crisi finanziaria scoppiata proprio negli Stati Uniti.
Anche questa battuta d’arresto, però, è alle spalle, dal momento che in un paio d’anni i livelli occupazionali sono tornati quelli pre-crisi ed anche pre-covid, e soprattutto la città ha continuato a innovare senza abiure rispetto al suo modello di sviluppo, quel mix di divertimento, fortuna e fama che l’ha resa celebre in tutto il mondo.
Las Vegas Strip
Las Vegas Boulevard South, più nota come “Las Vegas Strip”, è l’arteria principale di questa città nel deserto del Mojave e deve essere il vostro punto di partenza per cosa vedere a Las Vegas e dintorni.
Parliamo di una strada di circa sette chilometri ai lati della quale si trovano (quasi) tutte le principali attrazioni cittadine: ristoranti, negozi, hotel, club e casinò in una concentrazione tale che non ha pari al mondo.
La visione d’insieme è perciò magnetica e allo stesso tempo spaesante, col caldo eccessivo come unica controindicazione. L’afa di Las Vegas, infatti, suggerisce di non fare la strada a piedi.
Il caldo per le strade è tanto, anche la sera si toccano i 42-43 °C per poi trovarne poco più di 20 °C negli hotel. Perciò ti suggerisco di portare con te un foulard per proteggerti dagli sbalzi di temperatura.
Niente paura, però, c’è un’alternativa pratica e da tenere a mente. Mi riferisco alla “Las Vegas Monorail“, la monorotaia sopraelevata che attraversa “Sin City”. In assoluto il modo più veloce ed efficiente di muoversi in città. Le fermate sono sette e i tempi di attesa brevissimi: una soluzione talmente comoda da essersi trasformata essa stessa in attrazione.
Tour degli hotel
Inteso proprio come entrare ed uscire da ognuno di essi. Non è possibile immaginare cosa fare a Las Vegas e dintorni senza la visita agli hotel della città.
Mi ha colpito il fatto che gli hotel siano collegati da passerelle sospese, che si percorrono per passare velocemente da uno all’altro, evitando le strade trafficate. Davvero geniale.
Ogni volta entrerete in un mondo diverso, poiché ognuno ha un tema specifico e uno sfavillante casinò al proprio interno. É curioso come nei casinò manchino orologi e finestre, così da far perdere la cognizione del tempo di chi decide di tentare la fortuna alla roulette, al black jack o agli americanissimi tavoli da poker.
Tra i resort più particolari c’è il New York New York, che con il suo design moderno ricalca perfettamente la città americana e il Luxor, ispirato all’antico Egitto, che ha un’enorme sfinge e una piramide che ospita il casinò. Veramente meritevoli di una visita sono le ricostruzioni delle città più famose come l’hotel Venetian e il Paris, con la Torre Eiffel rifatta nei minimi dettagli.
Inoltre, c’è un’area modernissima all’incirca a metà della Strip chiamata City Center, con alberghi come l’Aria, l’Harmon e il Mandarin Oriental, un centro commerciale e condomini di lusso all’interno di due particolari torri gemelle inclinate (Veer Towers).
Infine cercate l’Hight Roller; la ruota panoramica più alta del mondo che si trova a Las Vegas, dalla sua altezza di 167 metri si gode un panorama davvero spettacolare.
Cosa fare a Las Vegas e dintorni: hotel-casinò-esperienze per me imperdibili
- Mandalay Bay; atmosfera tropicale e un incredibile parco acquatico al suo interno, lo Share Reef Aquarium.
- Caesars Palace; visitatelo per tornare ai fasti dell’antica Roma, con statue, fontane e colonne in marmo, nonché un cielo dipinto nel soffitto che cambia colore come in trascorrere del giorno. Il free show del Caesars Palace è imperdibile; le statue si trovano in cima a una delle vasche dei pesci più famose della città e offrono uno spettacolo animato davvero notevole.
- Circus Circus; gli amanti dei Luna Park troveranno dentro a questo albergo una ricostruzione fedele di un parco divertimenti che si chiama Adventuredome e che include giostre, attrazioni per famiglie e montagne russe.
- Mirage; lo spettacolo di fuoco è servito. Il tema dell’hotel è la Polinesia, che include non solo 1200 palme ma la riproduzione di un vulcano alto più di 16 metri che tutte le sere alle 20 e alle 23 erutta per la gioia dei turisti. Questo è stato il primo show di Las Vegas ed è ancora oggi uno dei più spettacolari.
- Silverton; se sognate da sempre di incontrare una sirena, non dovete fare altro che entrare qui. Il Silverton Aquarium, permettere di assistere in diretta a discutibili pasti degli squali, osservare pesci tropicali e ammirare delle vere e proprie sirene!
Tentare la fortuna ai tavoli da gioco
Las Vegas è riconosciuta come la capitale mondiale del gioco d’azzardo, un luogo fatto di luci, di sogni e mèta ideale di chi cerca l’abbraccio della dea bendata.
La fortuna è infatti parte integrante del soggiorno in questa città per tutti quelli che hanno intenzione di provare le emozioni che solo i suoi casinò, aperti 24/7, possono offrire.
I grandi casinò sono la principale attrazione di Las Vegas, quelli che la rendono davvero unica e che le fanno meritare gli appellativi estremi di “città della fortuna” e di “città del peccato”.
Ognuno di essi ha delle caratteristiche particolari ed è molto difficile stilare una classifica visto il grande fascino e le atmosfere magiche che li accomunano.
Entrati in uno di essi vi ritroverete immersi in un mondo quasi irreale, fatto di grandissimi spazi, di luci, musica, eleganza e tanti sorrisi.
Giocare ai tavoli da gioco rientra di diritto tra cosa fare a Las Vegas e dintorni, ma con due annotazioni. Quando siete ai tavoli i camerieri passeranno spesso a chiedervi cosa volete da bere. Vi porteranno il vostro drink gratis, per invogliarvi a continuare a giocare. Il luogo in cui fare pratica ai tavoli, soprattutto se si parla di blackjack, è Feermont street con i vecchi casinò, Se avete fortuna potrete portarvi a casa un po’ di denaro.
Fontane del Bellagio
“Progettato per ipnotizzare”. C’è scritto così (“Designed to mesmerize”) sulla home del sito di questo resort nel cuore di Las Vegas Strip.
Basti pensare che nell’anno della sua apertura, il 1998, si trattava della struttura ricettiva più costosa al mondo.
A volerne la realizzazione Stephen Alan Wynn, imprenditore col gusto dell’arte molto attivo nel settore alberghiero e in quello dei casinò.
Il nome Bellagio è un tributo all’omonima località sul Lago di Como. In particolare, al Grand Hotel Villa Serbelloni presso il quale Wynn ebbe modo di soggiornare qualche anno prima di costruire questo lussuoso resort nel deserto del Nevada.
Com’è noto il Bellagio Las Vegas ha ispirato anche il cinema di Hollywood. Ci riferiamo al celebre Ocean’s eleven, film dal cast stellare con Brad Pitt, Julia Roberts, Matt Demon e George Clooney (pure quest’ultimo, come Wynn, frequentatore del Lago di Como).
Quanto alle cose da fare e vedere sono davvero molte e tutte molto costose, in linea col target della struttura. Con un’unica, significativa, eccezione: lo spettacolo gratuito delle fontane dal lago artificiale prospiciente l’hotel.
Ogni 30 minuti durante il pomeriggio; ogni 15 la sera, migliaia di fontane danzanti ipnotizzano gli spettatori al ritmo di musica, regalando uno spettacolo sempre diverso. Non a caso, l’idea è stata successivamente ripresa dal Burj Khalifa, iconico edificio in quel di Dubai.
The Big Apple Coaster
A Las Vegas è possibile fare anche le montagne russe. Si trovano a ridosso del “New York – New York Hotel & Casinò” e superano abbondantemente il milione di visitatori l’anno. Anche qui il successo dell’attrazione è indissolubilmente legato al contesto. In altri termini, l’appeal di queste montagne russe non passa solo dalle evoluzioni più o meno ardite, ma anche dallo scenario tutt’attorno: nel caso specifico, la riproduzione in scala della “Grande Mela”, con le miniature fedeli di alcuni degli edifici più iconici di New York come Empire State Building e Statua della Libertà.
Da qualche tempo, inoltre, è possibile indossare speciali occhiali 4D per vivere esperienze virtuali con trama fantascientifica nel bel mezzo di discese spericolate e giravolte con vista sulla mitica Strip.
Non è finita, perché se parliamo di montagne russe a Las Vegas non c’è solo “The Big Apple Coaster” da considerare. Chi ha fegato a sufficienza può raggiungere lo “Stratosphere Casinò & Hotel Tower” per vivere un’esperienza ancora più sconvolgente delle montagne russe “classiche”. Parliamo di “X-Scream” catapulta super-tecnologica da appena otto posti che sporge per una decina di metri sulla cima di questo grattacielo a oltre 200 metri di altezza.
Freemont Street
La visita di Freemont Street è obbligatoria. È lungo questa strada, infatti, che sono sorti i primi casinò, i primi club, e sono stati girati i primi film. Insomma, forzando un po’ il concetto, si può dire che Freemont Street è il “centro storico” della città.
E, proprio come avviene ai centri storici di una certa rilevanza, le autorità cittadine, in sinergia coi privati, hanno provveduto a rinverdirne i fasti.
Intanto, i resorts di più lunga data, come il Golden Gate e il Golden Nuggets (quest’ultimo famoso per la sua vasca con gli squali) restano punti fermi dell’offerta turistica di Las Vegas e poi, accanto a questi, è stata realizzata un’avveneristica area commerciale, ribattezzata, in maniera emblematica, Freemont Street Experience.
Interamente pedonale, Freemont Street Experience ha una copertura a volta costellata da migliaia di led che ogni ora, generalmente dalle sei di sera in poi (gli orari variano a seconda delle stagioni), si animano dando vita a uno spettacolo di luci e suoni (Viva Vision Light) della durata di sei minuti circa.
Neon Museum
Una sorta di cimitero delle insegne o meglio di museo di cimeli che documentano il passato sempre sfavillante di Las Vegas: questo è il Neon Museum.
Un modo per rendere omaggio agli hotel e ai casinò vintage in questa colorata attrazione che contiene oltre 200 meravigliose insegne neon risalenti al lontano 1930.
Sono stati alcuni cittadini a restaurare questi “reperti” e a riportarli al loro splendore originale. Il percorso vi stupirà sia di giorno che di notte durante le visite guidate serali del museo: il merito è dei divertenti aneddoti e delle storie curiose di cui sono testimoni.
Arts District
Las Vegas è una città prevalentemente turistica e potreste avere difficoltà a scoprire gli usi e i costumi locali, ma se ci tenete, partite dall’Arts District: questa è la parte più genuina della città.
Sviluppatosi intorno ad East Charleston Boulevard, vicino alla Las Vegas Freeway, è il cuore dell’arte e dei teatri locali, i cui spettacoli a volte si spingono fuori dai palcoscenici fino a raggiungere la strada.
Guardatevi intorno e scoprite anche tutti i coloratissimi murales che tappezzano il quartiere.
Cosa non dimenticare in valigia
Feste esclusive, casinò, ristoranti, piscine, escursioni nel deserto e mille altre occasioni di svago. Per ogni momento c’è l’outfit giusto, ma non è questo il punto. La cosa che bisogna tenere bene a mente è che fa molto caldo e il sole picchia forte. Perciò, cappello e crema solare sono accessori indispensabili. Anche maglie a manica lunga e maglioncini leggeri sono necessari perché, proprio a causa dell’afa, gli ambienti al chiuso sono tutti climatizzati.
Occhio al budget
Il gioco d’azzardo è la “ragione sociale” di Las Vegas. Occhio però che i soldi volano via in fretta e senza la capacità di darsi un limite – specie se è la prima volta a “Sin City” – si rischia seriamente di terminare la vacanza prim’ancora di averla cominciata. Resistete e datevi sempre un budget.
Dintorni di Las Vegas
La città di Las Vegas è conosciuta in tutto il mondo per i suoi numerosi casinò, le folli serate festive, i suoi lussuosi hotel, così come per i suoi spettacoli unici. Ma lo sapevate che a poche miglia di distanza ci sono una miriade di attrazioni, perfette per una gita di un giorno?
Scoprite i luoghi che vale la pena visitare nelle vicinanze della città del vizio e dell’eccesso.
Fare shopping a prezzi imbattibili
I centri commerciali rappresentano invece una specie di oasi dove poter tranquillamente dedicarsi allo shopping dimenticandosi del gioco.
Il centro commerciale più famoso della città è il Las Vegas Premium Outlets, dove i cittadini e i turisti si recano in massa per approfittare degli ottimi prezzi e degli sconti disponibili durante tutto l’anno.
Qui troverai 150 negozi di marche conosciutissime come Calvin Klein, Dolce & Gabbana, Kenneth Cole, Hugo Boss, Polo Ralph Lauren e DNKY. Scarpe, accessori, vestiti per adulti e bambini, abbigliamento sportivo: qui c’è davvero tutto di tutto e se vi appassiona lo shopping avrete davvero trovato la vostra mèta ideale.
Assolutamente consigliabile registrarsi al sito dell’outlet, così potrete ritirare il vip coupon book all’ingresso e in questo modo ottenere ulteriori sconti sulla merce già ad ottimo prezzo.
Alla fine avrete fatto affari d’oro e avrete anche comprato una nuova valigia già piena per il viaggio di ritorno. Ve lo assicuro.
Death Valley
Ha tanti record, uno dei posti più caldi e bassi del mondo, ma nello stesso tempo uno dei più suggestivi e magici degli Usa, grazie anche al cinema, soprattutto western: stiamo parlando della Death Valley.
E’ un parco nazionale tra la California e il Nevada.
Fu un gruppo di cercatori d’oro che si persero a determinare, loro malgrado, il nome.
Quasi tutti si salvarono, ma il luogo fu bollato per le condizioni di sopravvivenza. Una superficie desertica, che sa stupire e che in realtà piena di vita. E le stesse montagne sui loro picchi sono innevate.
È un luogo pieno di contraddizioni: c’è il deserto, ma ci sono anche distese di fiori selvatici e persino oasi. Non manca nemmeno una variegata fauna. Tra gli abitanti ci sono coyote, pecore delle Montagne Rocciose, lucertole, corvi e anche pesci.
Non mancano le cose da vedere nella Death Valley: c’è, per esempio Zabriskie Point, composto da sedimenti provenienti da un antico lago, che si è prosciugato. Da qui potrete ammirare uno spettacolo unico: una grande distesa di montagne che cambia continuamente colore. Il nome ha ispirato anche l’omonimo film di Michelangelo Antonioni del 1970.
Diga Hoover
Costruita durante la Grande Depressione, la diga di Hoover si affaccia sul fiume Colorado. Inaugurata il 30 settembre 1935 dopo quasi cinque anni di duro lavoro, rappresenta il più grande edificio del suo tempo. Oggi la diga fornisce acqua a oltre 18 milioni di persone.
Per accedere al sito, dovrete prima passare attraverso un controllo di sicurezza, situato a meno di 2 km dall’ingresso.
Dopo aver attraversato il controllo, sarete in grado di accedere al centro visitatori, dove godrete di una splendida vista sulla diga. Sono disponibili anche visite guidate che danno accesso all’impianto.
Nelle vicinanze, assicurati di fermarti al lago Mead, un lago artificiale che è emerso dalla costruzione della diga di Hoover.
È possibile fare molte attività acquatiche, inclusa una gita in barca. Altrimenti, puoi solo fare delle belle foto del paesaggio.
Infine, una visita a Boulder City è essenziale. Questa città fu fondata nel 1931 per ospitare gli operai che lavoravano alla diga.
Per evitare eccessi, il gioco d’azzardo era proibito. E le regole sono ancora in vigore al giorno d’oggi! Il contrasto con Las Vegas è piuttosto sorprendente!
La visita di queste tre attrazioni turistiche combinate merita davvero un’intera giornata.
Le sette montagne magiche
I colori saturi e sgargianti delle pietre sono impilati a forma di totem nel deserto del Nevada. Per raggiungere le installazioni si deve fare mezz’ora di macchina da Las Vegas, fino ad arrivare alla Ivanpah Valley.
Ciascun totem è costituito da rocce di dimensioni umana e di origine locale. Questa specie di Stonehenge è realizzata con colori molto vivaci e quasi fluorescenti.
Ogni gigantesca opera misura 10 metri circa, simboleggia il legame tra uomo e natura. Ugo Rondinone è un artista di origine svizzera che attualmente vive a New York. Le sue opere variano dalla scultura, pittura, video, suono e fotografia. Nella sua installazione le montagne sono rappresentate da pile di rocce verticali.
Le opere si vedono dalla Interstate 15, la strada che collega Los Angeles con Las Vegas, ed è stato possibile realizzarle grazie alla no-profit Art Production Fund e dal Nevada Museum of Art, hanno collaborato alla realizzazione alcuni giovani artisti locali
Questa installazione è stato detto che sarà la più visibile nella storia delle land art, si calcola che la fotograferanno tutti quelli che per due anni passeranno di lì, oltre 16 milioni di veicoli.
L’opera creata nel 2016 avrebbe dovuto essere smontata nel 2018, ma è ancora visibile.
Cosa fare a Las Vegas e dintorni – Attrazioni da prenotare online
Dopo aver provato a seguire questo itinerario alla scoperta di Las Vegas potete prenotare alcune attrazioni per rendere ancora più memorabile il vostro viaggio:
Come spostarsi nei dintorni di Las Vegas: auto e mezzi pubblici
Spostarsi in auto rende la vita meno difficile quando ci si vuole muovere in autonomia e senza vincoli di orari. Se avete in mente di fare un salto al Gran Canyon, alla diga di Hoover oppure visitare gli studi cinematografici di Los Angeles, prendere un’auto è la soluzione più giusta per pianificare il viaggio e ottimizzare il tempo a disposizione.
Ci sono molte agenzie di autonoleggio in aeroporto e nel cuore della città. Las Vegas è una meta molto gettona per cui vale sempre la pena prenotare online il prima possibile per trovare le auto migliori a prezzi vantaggiosi.
Tuttavia, ci sono degli aspetti di cui si deve tenere conto per evitare spiacevoli inconvenienti. A differenza dell’Italia, a Las Vegas è consentito guidare ai maggiori di 21 anni. È opportuno stipulare una polizza assicurativa che copra eventuali danni in caso di incidente.
Guidare a Las Vegas e nelle strade extraurbane del Nevada ha il suo fascino e richiama alla mente le scene più famose dei film americani. Gli spostamenti in auto sono sicuramente vantaggiosi, ma se non soddisfate i requisiti richiesti o se guidare all’estero vi intimorisce, optate per i servizi pubblici.
Se sei appassionato di viaggio ON THE ROAD e di destinazioni americane consulta la sezione di viaggio di #lunedìacolazione
Il post “Cosa fare a Las Vegas e dintorni” è in collaborazione con Civitatis.
Le foto sono di UNSPLASH.