Marrakech, la porta d’ingresso al Marocco, è una città che vi darà un primo assaggio di questa spettacolare terra.

Collegata all’Italia anche da voli low cost e per questo molto semplice da raggiungere, è anche un’ottima base per scoprire altre bellezze marocchine.

L’arrivo a Marrakech è un notevole shock culturale per molti viaggiatori. Molti di loro si sentono persi nella folla della medina e un po’ a disagio per il modo in cui alcuni negozianti vendono i loro prodotti.

Le prime ore per me hanno fatto la differenza. Il cuore, la mente e i sensi hanno bisogno di ambientarsi, di prendere confidenza, solo così la città mostrerà il suo abito migliore.

La prima azione da fare appena scesi dall’aereo, mentre si aspettano (le lunghe, ma non interminabili) file dei controlli dei passaporti è togliere l’orologio. Un detto locale infatti recita: a Marrakech non c’è l’ora, c’è il tempo.

Quindi niente corse da turisti. Ma tempo da regalare ai 5 sensi anzi 6. Perché il senso dell’orientamento è fondamentale in questa città, sia la sua presenza che la sua assenza.

Ecco tutti i nostri consigli per organizzare l’itinerario perfetto per visitare Marrakech in 4 giorni

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

  • Giorno 1

Madrasa di Ben Youssef, Jardin Secret, Giro dei Souq, Jemaa el-Fna e terrazza Le grand balcon du café glacier, Moschea e giardini della Koutoubia

  • Giorno 2

Palazzo El Bahia, Palazzo El Badi, Tombe Saadiane, Dar Si Said (museo delle arti marocchine), Quartiere ebraico, concerie di Marrakech,

  • Giorno 3

Giardini Majorelle, Hammam, House of Photography, Marrakech moderna 

  • Giorno 4

Tour nel deserto

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Marrakech, la città rossa

Caotica, frenetica, ricca di storia e teatro di varia umanità: Marrakech è una delle mete più popolari del Marocco contemporaneo, e il rosso è il colore che la rappresenta. Il soprannome di città rossa è dovuto alle spesse ed alte mura che circondano il suo centro storico, risalenti al XII secolo e perfettamente conservate ancora oggi.

Merito di una tecnica di costruzione tipica del Marocco del Sud, con la terra rossa del territorio compressa, cotta al forno e mista a paglia: materiali economici che lavorati insieme formano una miscela facilmente plasmabile e resistente, che dona alla città il suo colore tipico, il rouge Marrakech.

Giorno 1 – Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Madrasa di Ben Youssef

Visitate la Madrasa di Ben Youssef, la più grande Madrasa del Marocco. La Madrasa è una scuola islamica dove si studiano discipline religiose, per questo motivo è importante mantenere un atteggiamento silenzioso e indossare un abbigliamento adeguato.

Costruita nel 1565 dai Saadiani, la madrasa, scuola islamica, di Ben Youssef è la più grande università teologica del Marocco.

I muri delle stanze (con dormitori studenteschi che un tempo ospitavano 900 alunni) sono raggruppati intorno a piccoli cortili interni in tipico stile architettonico islamico, ma il cortile interno principale è la vera perla della madrasa.

Le raffinate piastrelle in zellige, i soffitti in stalattite, i dettagli in legno di cedro e le iscrizioni in stile cufico utilizzate come decorazione all’interno del cortile rendono questa madrasa uno degli edifici più belli del Marocco e una delle cose da vedere a Marrakech.

Jardin Secret

Dalla Madrasa passeggiate per 5 min tra le vie della Medina fino ad arrivare a Le Jardin Secret, letteralmente giardino segreto, un meraviglioso giardino nascosto nella Medina, il luogo ideale dove cercare un po’ di fresco e relax tra una visita e l’altra.

Souk della Medina

Godetevi una passeggiata nel souk e se volete fare acquisti ricordatevi di contrattare.

Qui è prassi comune, non preoccupatevi.

Ci sono ben 18 souk per la città. Capita spesso, infatti, di perdersi mentre si va in giro per questi mercati, non sapendo più in quale souk ci si trovi.

Da vedere:

  • Souk Semmarine, dove troverete principalmente babucce, kaftani, ceramiche, dolci e servizi per il tè;
  • Souk Ableuh, il mercato delle olive;
  • Souk Cherratine, in cui si lavora la pelle e potrete pertanto trovare prodotti come borse e cinture;
  • Souk Sebbaghine, in italiano conosciuto come Souk dei Tintori, dove viene dipinta la lana che servirà per tessere i famosi tappeti marocchini
  • Souk Attarine per le spezie
  • Souk Kchacha per frutta secca
  • Souk Haddadine con lampade fatte a mano e oggetti in metallo, uno dei più scenografici!
  • Fate un salto anche a Rahba Kedima, la Piazza delle Spezie, piena di odori che inebrieranno i vostri sensi.

L’orario migliore per godersi la Medina è la mattina, quando i venditori alzano le saracinesche e la maggior parte dei turisti è ancora a fare colazione nel proprio Riad.

Questo vi permetterà di godervi meglio Marrakech, rendendo più tollerabile l’aumento dell’afflusso turistico, del traffico caotico, dello smog dei motorini nei souk e delle richieste di acquistare qualcosa, qualsiasi cosa, durante la giornata.

Moschea della Koutoubia

Fermatevi prima ad ammirare dall’esterno la Moschea della Koutoubia, uno dei simboli di Marrakech.

L’ingresso alla Moschea è permesso solo ai mussulmani, ma approfittate dell’occasione per ammirarla dall’esterno e scattare qualche foto.

Si tratta, infatti, di una delle più importanti Moschee del mondo islamico. Godetevi anche una passeggiata nel giardino che la circonda.

Piazza Jamaa el Fna

Per il tramonto raggiungete Piazza Jamaa El Fna, la piazza più famosa di Marrakech, e porta d’ingresso proprio al souk della Medina.

Qui salite in una delle terrazze dei locali che la circondano e ammirate il tramonto mentre sorseggiate magari un te alla menta marocchino! Questo è il cuore pulsante della città, vivo sia di giorno che di notte, quando diventa un grande mercato notturno.

Immergiti nella cucina marocchina: Jamaa El Fna la sera ospita un grande mercato notturno. Puoi assaggiare tutti i piatti della cucina tipica e puoi anche partecipare ad un tour notturno dello street food.

Arroccato all’angolo sud di Jemaa al-Fnaa, appena fuori Rue Riad Zitoun Kdim troverai Le Grand Balcon du Café Glacier.

Le Grand Balcon du Café Glacier

Al Le Grand Balcon du Café Glacier scoprirai una selezione di tradizionali rinfreschi marocchini. Durante il giorno questo locale è l’ideale per godersi un bicchiere di tè alla menta , che a 20 Dirham (£ 1,49) non è il più economico offerto all’interno dei confini di Jemaa al-Fnaa. Tuttavia, l’atmosfera unica di questo grande caffè-ristorante con i suoi soffitti alti e imponenti e il design marocchino originale lo rende più che utile.

Forse è di notte che il Grand Balcon du Café Glacier mostra i suoi colori più magnifici. Se attraversi l’atrio al piano inferiore di Le Grand Balcon e sali sul tetto dello stabilimento, scoprirai una lunga terrazza brulicante di turisti e gente del posto, che scatta foto delle bancarelle di cibo in fase di allestimento e in generale assorbe lo splendore di la piazza.

Prima volta a Marrakech? Lasciatevi guidare: per un primo approccio alla città vi consiglio di fare prima un tour con una guida locale.

Giorno 2 – Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Tombe Saadiane

Iniziate questa giornata dalle Tombe Saadiane, una delle attrazioni più visitate di Marrakech. Situate a pochi passi dalla Medina e da Jamaa El Fna, si raggiungono tranquillamente a piedi.

Questo luogo, aperto al pubblico dal 1917, rappresenta un importante complesso tombale: tra le sue mura sono infatti ospitati ben 66 membri della dinastia Saadiana.

Se siete particolarmente interessati a questa tappa e le tappe successive della mattinata, vi consiglio di partecipare a un tour guidato dei Palazzi Bahia e Badi e delle Tombe Saadiane (durata 3 h).

Palazzo El Badi

Raggiungete uno dei palazzi più famosi della città: il Palazzo El Badi. Dalle Tombe Saadiane potrete raggiungerlo a piedi seguendo Rue de la Kasbah in circa 5 min.

Il cuore di Marrakech presenta diversi palazzi, questo è sicuramente uno dei più affascinanti anche se si trova in stato di rovina. Risalente alla fine del XVI secolo, fu costruito per celebrare la vittoria marocchina sui portoghesi nella battaglia di Alcazarquivir.

Godetevi una passeggiata nel cortile e sulle mura e tenete gli occhi aperti: qui nidificano le cicogne.

Palazzo El Bahia

Lasciatevi alle spalle il Palazzo El Badi, proseguite a piedi attraversando Place des Ferblantiers e, in meno di 10 min a piedi, raggiungete il Palazzo El Bahia, una delle opere architettoniche più belle di tutta Marrakech.

Costruito nel XIX secolo, fu la residenza del Gran Visir Bou Ahmed, che servì il Sultano Moulay al-Hassan I. Durante la visita potrete perdervi tra le sue meravigliose stanze e i numerosi giardini e cortili interni. Sicuramente, tra le aree da non perdere c’è il Cortile d’Onore, colorato, ricco di mosaici e circondato da colonne.

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Museo di Marrakech

Dedicate del tempo anche alla visita del Museo di Marrakech, uno dei musei più importanti della città. Si trova nella Medina, quindi potrete raggiungerlo facilmente a piedi se state alloggiando in un riad.

Questo museo merita una visita anche solo per l’edificio che lo accoglie: si trova, infatti, all’interno del Palazzo Dar M’ Nebhi, un tempo dimora Mehdi Mnebhi. Tra le sue sale potrete scoprire la storia della città, ammirando da vicino oggetti tradizionali come ceramiche, armi, iscrizioni coraniche, tappeti e tanto altro.

Mellah

Vi suggerisco di passeggiare in uno dei suoi quartieri più storici, il Mellah.

Fu costruito dagli ebrei spagnoli e portoghesi che furono espulsi dai loro Paesi nel XVI secolo. Quando si stabilirono a Marrakech, portarono con sé i loro costumi e la loro religione.

Qui si possono fare buoni acquisti, poiché i prezzi sono più bassi rispetto alla medina e di solito è meno affollata.

Vedrete la sinagoga Slat al-Azama (che è chiusa il sabato) e il Cimitero di Miara, il più grande cimitero ebraico del Marocco e uno dei pochi aperti ai visitatori nel Mondo.

Le concerie di Marrakech

Il distretto delle concerie di Marrakech è più piccolo di quello di Fes ma altrettanto suggestivo. È qui che la pelle, utilizzata per le scarpe colorate, le borse e altri prodotti che troverai nei souk, si tinge in una miriade di sfumature.

Andate qui la mattina se volete vedere i conciatori al lavoro. Per i fotografi, ci sono splendide viste sull’intera area da alcuni dei laboratori di pelletteria, anche se dovrete pagare una mancia per entrare.

Occhio alle truffe del free tour delle concerie

Nella medina di Marrakech incontrerete molti uomini affascinanti e gentili che ti diranno di non andare per quella via, dal momento che non c’è niente o è un vicolo cieco.

Vi indirizzerà quindi verso un altro con la promessa di qualcosa di più interessante.

Presto apparirà un altro giovane, anche lui sembra conoscere la strada per qualcosa di più interessante. In poco tempo ti ritroverai nel fetore puzzolente della conceria locale negli ultimi isolati della medina. È a questo punto che inizieranno le richieste di denaro.

La “truffa della conceria” è una truffa comune e ben orchestrata a Marrakech. Prende forme diverse ma capita a decine di turisti ogni giorno. Qualunque sia il mezzo con cui vi portano alla conceria, una volta lì sarai trasferito a una guida della conceria che vi offrirà un tour.

Se farete il tour “gratuito”, verrete trasferiti in un negozio di pelletteria dove cercheranno in tutti i modi di spingervi all’acquisto. Se rifiutate, potreste essere molestati in modo aggressivo per pagare i soldi per la guida, il tour e il tempo del proprietario del negozio.

La truffa della conceria è solo una delle tante truffe a Marrakech e una delle cose da evitare a tutti i costi. La maggior parte approfitta del disorientamento del visitatore nella frenetica città o della confusione dei souk.

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Giorno 3 – Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Jardin Majorelle

Dedicate questa mattina ai famosi Jardin Majorelle, uno dei giardini più belli della città.

Utilizzate il taxi: in questo caso optate per un petit taxi, ovvero il taxi locale di colore beige, chiedete il costo della corsa prima di partire e preparatevi a contrattare.

Creati nel 1924 da Jacques Majorelle, un pittore francese che arrivò a Marrakech nel 1919, i giardini appartengono dal 1980 a Yves Saint Laurent. Famosi per il loro colore blu, qui potrete godervi una passeggiata tra piante, palme e meravigliose fontane, e magari visitare anche il piccolo Museo Berbero, museo di arte islamica.

Hammam

Terminata la visita ai Giardini Majorelle, potete provare l’esperienza di un hammam tradizionale.

Se soggiornerete in un Riad, con tutta probabilità potrete provare il servizio offerto dalla vostra struttura.

In alternativa potrete recarvi in uno degli hammam pubblici sparsi per la Medina, come l’Hammam Mouassine.

Essendo l’hammam un rituale di purificazione religioso, le strutture pubbliche sono frequentate anche dai musulmani ed è per questo che sono il luogo ideale per vivere un’esperienza autentica. Tenete presente che donne e uomini hanno ingressi separati.

Museo della Fotografia

Il Museo della Fotografia di Marrakech è una delle attrazioni popolari della città.

Il museo si è posto l’obiettivo di fondare un archivio catalogato della storia marocchina in cui le memorie dei passati potessero essere riportate in vita per il grande pubblico.

La Maison de la Photographie espone una selezione completa di 5000 fotografie originali che coprono un arco di tempo che va dal 1870 agli anni ’50, offre un campo d’osservazione unico e affascinante sulla vita del Paese in quegli anni.

Questo museo ha anche una terrazza sul tetto più alta rispetto alla maggior parte dei Riad della zona circostante, che offre una vista mozzafiato sulla Medina di Marrakech e sulle montagne dell’Atlante.

Una Passeggiata nel Quartiere di Guéliz per Vedere la Marrakech Moderna

Dopo un full immersion tra vicoli e viuzze una passeggiata a Guéliz può essere sorprendentemente rigenerante. Il quartiere è moderno, molto piacevole, ci sono locali, gallerie d’arte e negozi eleganti, la stragrande maggioranza dei servizi di Marrakech si concentrano qui.

Questo è il posto dove venire per noleggiare un’auto, mangiare un hamburger da McDonald’s o prendere un po’ di respiro dal mondo caotico della Medina.

Non solo, è a Guéliz, tra Ave. Mohammed V e Rue Yugoslavie, che più si avvertono i cambiamenti che sconquassano la città. E’ qui che Marrakech abbandona l’atmosfera tradizionale araba e prende le sembianze di grande città moderna.

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Giorno 4 – Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Escursione nel deserto di Agafay (con alternative)

Una breve escursione nei dintorni della città, è un ottimo modo per arricchire questi giorni a Marrakech.

Agafay è il deserto più vicino, raggiungibile in circa 45 minuti di auto. Al vostro arrivo troverete un deserto roccioso e non sabbioso come siamo abituati ad immaginare (non stupitevi se lo sentirete definire il “Fake desert”, l’importante è sapere cosa vi aspetta).

Sullo sfondo potrete vedere la catena montuosa dell’Alto Atlante. La cosa pratica è che ci sono diversi tour disponibili, anche della durata contenuta e trasporto incluso, come:

  • Cena nel deserto di Agafay: un tour che vi porterà nel deserto di Agafay per ammirare il tramonto, seguito da una cena a base di tajine, tè alla menta e spettacolo musicale attorno al fuoco.
  • Notte nel deserto di Agafay: se siete alla ricerca di un’esperienza più completa, potete optare per un tour con inclusa la notte nel deserto. Dormirete in una haima, una tenda tradizionale, e potrete scegliere se godere della serata al campo base o esplorare le dune in quad o buggy. Termina la nottata con cena, spettacolo di danza del ventre e mangiafuoco.

Anche se molto gettonato, potrete fare una passeggiata nel deserto a dorso di un cammello (o dromedario che sia). Personalmente reputo poco etico l’uso degli animali per il divertimento o l’intrattenimento umano. Anche se all’apparenza gli animali vengono trattati bene, non mi sento di promuovere questo tipo di attività e mi auguro che questa affermazione possa farvi valutare consapevolmente la vostra esperienza.

Quanto costa Marrakech

Marrakech è una destinazione decisamente economica! A partire dai voli dall’Italia: i due Paesi, infatti, sono collegati tra loro anche da diversi voli low cost. Marrakech è, inoltre, un ottimo punto di partenza per scoprire il Marocco e le città imperiali.

Per quanto riguarda l’alloggio, la soluzione migliore è dormire nella Medina, il cuore storico della città. Qui scegliete i Riad, meravigliosi alloggi generalmente con una piccola piscina e meravigliosi giardini, con costi decisamente convenienti. Soggiornando qui, inoltre, potrete muovervi tranquillamente a piedi.

Infine, anche mangiare è molto economico: un pasto completo costa in media tra €5,00 e €10,00, mangiando al mercato di Jamaa El Fna spenderete ancora meno. Questi sono i costi per un itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni.

Prima di partire: consigli utili

Scegliete le stagioni intermedie marzo, aprile, settembre e ottobre. L’estate è davvero torrida. Inoltre, in genere a marzo, si tiene il Ramadan, potreste trovare tantissime attività chiuse.

Dall’aeroporto al centro a 9 km. Raggiungibile in taxi (20 min, costo medio 120,00 MAD/€11,00), con bus linea L19 (30,00 MAD/€2,80) o con transfer privato da/per l’aeroporto;

Muovetevi a piedi o in taxi. La Medina è chiusa al traffico, potrete solo camminare. Attenzione solo ai motorini o agli asini.

Contrattate sempre che sia per acquisti nel souk o per corse in taxi. Contrattare è normale, anche perché vedendo che siete dei viaggiatori proveranno a farti un prezzo più alto.

In Marocco troverai il dirham marocchino (MAD) / Cambio: €1,00 = 10,80 MAD;

Marrakech è ormai abituata ai numerosi turisti, ma si tratta comunque di un paese islamico, quindi è importante mantenere un atteggiamento rispettoso e un abbigliamento decoroso.

In un itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni non può mancare la cucina tradizionale. Quindi il consiglio è assaggiare i patti locali che sono veramente deliziosi.

Attenzione a quando mangiate nei mercati. Assicuratevi che il cibo venga cotto davanti ai vostri occhi, evitate le bevande con il ghiaccio e acquistate sempre l’acqua in bottiglia chiusa. Non bevete mai l’acqua del rubinetto.

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Se siete interessati al Marocco potete leggere COLAZIONE IN MAROCCO, GUIDA PINK A FES, CHEFCHAOUEN LA CITTA’ BLU

Dove e cosa mangiare

  • Pastilla – Café Zaza

Un piccolo café situato in mezzo al suok. La Pastilla è un piatto dolce-salato. Un impasto di mandorle sminuzzate e pollo, o ancora piú piccione, ricoperto da pasta fillo spolverata di zucchero a velo e cannella.

  • L’aperitivo “milanese” – Kosy Bar

In piazza Ferblantier c’è il Kosy Bar, locale che unisce i sapori orientali con un ambiente occidentale. Un buon aperitivo con olive al curry e polpette al cardamomo accompagnato dalla birra Casablanca.

  • Tajine – Cooperativa Amal

Nella nuova Marrakech, nel quartiere di Gueliz, si arriva in questo ottimo ristorante dove lavorano solo donne che cercano la propria emancipazione. Le donne in cerca di occupazione vi fanno stage di 4 mesi dove imparano a cucinare e servire in tavola.

Uno dei piatti tipici che le bravissime cuoche sanno proporre è la Tajine sia nella versione di pesce che di pollo.

  • Zuppa di legumi –  il Cafè des Epices

Sulla terrazza panoramica del Cafè des Epices potete gustare la zuppa di legumi alla marocchina. L’ingrediente segreto è un mix di 5 spezie che vanno dal piccante al dolciastro.

  • Carne e pesce alla griglia – Piazza Jemaa el-Fna

Se amate le carni alla griglia andata da Hassan (chiosco 32 di Piazza Jemaa el-Fna) potrete gustare gli spiedini qotbane di carni (montone, pollo, manzo), le salsiccie di vitello merguez alle spezie o anche le kefta, polpette locali speziate e buonissime.

Se invece preferite il seafood optate per un mix di pescetti fritti: sarde, sardine o sogliole, da gustare con un poco di intingolo di chermoula da Kritter, al chiosco 14, che le fa arrivare ogni giorno dal porto atlantico di Essaouira.

I mercati

Questi sono solo alcuni locali, provati ed apprezzati nel mio soggiorno a Marrakech, di posti buoni e non solo turistici se ne trovano tanti, ma, dopo un po’ che si gira per i vicoletti della Medina capita sempre più spesso di assaggiare i cibi preparati sulle bancarelle, che siano il pane appena sfornato, le sarde o la zuppa.

I venditori e gli avventori ti guarderanno sempre con un senso di gratitudine e stupore perchè pochi viaggiatori si lasciano tentare dal cibo da strada, ma voi che ci state provato potrete sentire il calore di una comunità che vi accoglie.

Assicurazione di viaggio: il mio consiglio

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La mappa

Su questa cartina ho segnato con i point makers tutti i luoghi di interesse descritti in dettaglio in questo post così da poterli localizzare con facilità e poter preparare un programma di visite.

Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni

Il post “Itinerario per visitare Marrakech in 4 giorni” ha link affiliati di Heymondo e Get Your Guide

Foto di Copertina Indagare.com