Cosa Fare a Glasgow in 24 ore

Superato un millefoglie di nuvole ti accorgi di essere quasi arrivato in Scozia quando vedi le distese verdi e percepisci la classica acquerugiola nell’aria.
Indice
La prima tappa di un viaggio in Scozia potrebbe essere Glasgow.
Di solito è una città messa in in ombra dalla sua famosa vicina Edimburgo, ma dove Edimburgo è turistica il centro di Glasgow ha un lato, tutto da scoprire, grintoso e creativo.
Questa zona industriale si è trasformata in un ricco centro di cultura; patrimonio dell’Unesco, centro musicale per eccellenza e Città europea della cultura.
Glasgow mescola gli edifici storici di arenaria e l’architettura di vetro-cemento iper moderna, mischia musei interessantissimi, locali con musica dal vivo, negozi particolari e ristoranti innovativi. Potrete provare mille emozioni, ma non vi annoierete mai.
Per questo noi vi diamo qualche dritta su cosa fare a Glasgow in 24 ore.
Cosa Fare a Glasgow in 24 ore
Potete iniziare il vostro tour dedicando una mattinata alle opere del famosissimo architetto Mackintosh che ha disseminato il centro città di sue realizzazioni: le più famose sono il Lighthouse e la Willow Tea Rooms.
La mattina

Il Lighthouse (Faro) era in origine la sede del quotidiano di Glasgow The Herald e fu la prima commissione pubblica di Mackintosh. Oggi ospita lo Scotland’s Centre for Architecture, Design and the City.
Al suo interno si trova anche il Centro ‘Mack’, un centro d’interpretazione del patrimonio riguardante la vita e le opere di Charles Rennie Mackintosh. Assicuratevi di non perdere la vista straordinaria sui tetti e sulle guglie della città dalla torre o meglio dal “faro”.
L’attuale Willow Tea Rooms sorge sul luogo originale e dove la costruì, nel XX secolo, Mackintosh, su Sauchiehall Street, nel cuore della città. L’architetto dedico anima e cuore a questo luogo tanto da disegnare sia la parte strutturale sia gli arredi, dalle sedie ai cucchiaini.
Dovreste recarvi qui per un tea gustando ottime miscele accompagnate da sandwich deliziosi, scone e torte di ogni tipo.
Successivamente spostatevi nella zona della Cattedrale e della necropoli e accostatevi a questo volto mistico della città, così diverso dal centro vivace e scanzonato.


Il Pomeriggio
Sobria ed elegante, la Cattedrale di Glasgow è un’attrazione da non perdere. Oltre alla sua splendida architettura gotica, ciò che la rende davvero speciale è il fatto di essere l’unica cattedrale medievale in territorio scozzese sopravvissuta alla Riforma protestante del 1560.
Dedicate del tempo ad una passeggiata nella Necropoli che sorge dietro la Cattedrale; è uno degli spazi verdi più grandi della città.
Nonostante ospiti più di 3000 tombe e decine di migliaia di lapidi, il sito è meno inquietante di quanto potreste aspettarvi da un cimitero gotico. Anzi sembra un parco pubblico che infonde serenità e tranquillità.
Tour della città con Invisible Cities
Invisible Cities offre tour alternativi della città di Glasgow. I tour sono condotti da guide esperte che hanno affrontato la condizione di senzatetto nella loro vita. Immergiti nella città in un modo molto speciale e scopri la storia, le persone e i punti principali della città attraverso gli occhi di un abitante del luogo. Il ricavato viene utilizzato per sostenere le guide turistiche e c’è anche la possibilità di fare una donazione.

I murales di Glasgow
Il Glasgow Mural Trail è un percorso che si snoda tra le principali vie del centro cittadino alla scoperta delle coloratissime installazioni artistiche di alcuni dei più famosi artisti di strada della città. Questo coloratissimo percorso nel centro di Glasgow include alcuni murales davvero imponenti, tra cui un ritratto di studenti della Strathclyde University, lungo 700 metri, una raffigurazione moderna di San Mungo, il santo patrono della città, e un colossale ritratto di una ragazza con una lente di ingrandimento.
Se vuoi saperne di più sulla storia di ognuna di queste opere di street art, puoi scaricare l’app Glasgow Mural Trail sul cellulare o prelevare una brochure in un vicino centro di informazioni turistiche.

Cosa Fare a Glasgow in 24 ore: visitare un museo
Infine scegliete un museo da visitare; io sono andata all’Hunterian Museum.
La collezione, creata dal dottor William Hunter e donata all’Università di Glasgow nel 1783 contiene reperti romani dal Vallo Antonino, grandi riferimenti alle scienze naturali tra cui alcuni fossili di dinosauro, oggetti etnografici impressionanti provenienti dai viaggi nel Pacifico del capitano Cook, e una serie di riferimenti alla medicina siano essi macchinari diagnostici, farmaci e preparati anatomici in formalina. Gli appassionati di arte invece apprezzeranno la collezione di lavori di grandi maestri nella Galleria d’Arte come “La deposizione del corpo di Cristo” di Rembrandt.

L’Area del Clydeside
Potete terminare la giornata visitando una delle aree di Glasgow che più di altre ha subito una trasformazione e ristrutturazione in chiave ultra-moderna: la riva del fiume Clyde.
Nel giro di pochi anni Glasgow sta riscoprendo una parte della città dove cantieri navali, banchine e moli hanno lasciato spazio a palazzi moderni, parchi, musei e centri congresso.
E’ qui che, tra le nuove costruzioni, si trova il nuovissimo Riverside Museum, il moderno (e gratuito) museo dei trasporti progettato dal prestigioso architetto Zaha Hadi.
Potete vedere l’Auditorium, soprannominato l’Armadillo e all’Hydro di SEE, che si specchiano sulle acque ricche di storia del fiume Clyde. Di notte, grazie ai giochi di luce, l’effetto scenografico è assicurato.

Dove mangiare
Riverhill
A Glasgow troverete tutte le grandi catene di caffetteria, ma se volete concedervi un’esperienza very local dovete andare al “Riverhill” una piccola pasticceria in pieno centro dove di solito vanno a fare colazione gli abitanti della città.
Dalle 8 vedrete in banco riempirsi di delizie: tartatelle al limone, scones, dolcetti alle mele che potrete accompagnare al caffè italiano o a quello americano e potete chiedere anche pane tostato, diverse varietà di burro e marmellate, porridge ed uova in tutte le maniere. Ordinate e provate a trovare un posto su uno dei pochi sgabelli e godetevi queste prelibatezze in pace per avere la carica giusta per il vostro giro in città.

Meat Bar
Concedetevi un pranzo al “Meat Bar”: collocato in una zona poco turistica vi troverete dei buoni piatti, cortesia e disponibilità. Dal nome capite che l’ingrediente principale è la carne preparata in mille maniere diverse. Tra i classici hamburger avete l’imbarazzo della scelta, e potete aggiungere degli extra come cheddar e blue cheese oppure altri ingredienti.
Il pork filled merita di essere assaggiato perché è succulento e insaporito da una deliziosa salsa bbq. Fatevi portare delle patatine fritte che non hanno nulla a che vedere con le nostre e sarete soddisfatti.
La birra
Se adorate la birra non potete perdere il “Brewdog” un bel pub di fronte al Kelvingrove Art Gallery.
Il locale si riconosce subito dalle ampie vetrate, dai mattoni rossi e dalla grande insegna blu. Personale preparato e simpatico, sound dal vivo di musicisti locali, spuntini artigianali e corsi di degustazione accompagnano birre alla spina e in bottiglia e creano un ambiente piacevole dove passare un po’ di tempo, aspettando che l’inevitabile pioggia di Glasgow smetta di cadere, è un vero privilegio.
Piping Live
Se capitate in città nella prima quindicina di agosto potreste imbattervi nelle caratteristiche bande di suonatori di cornamusa che partecipano al “Piping Live! Glasgow International Festival” che è la più grande manifestazione del suo genere. Questo festival attira in città oltre 5000 suonatori internazionali che si esibiscono in 150 eventi; i più caratteristici e spettacolari si svolgono in George Square e sui gradini della Royal Concert Hall.
E’ un’esperienza veramente emozionante quella di sentire il suono delle cornamuse e percepire la passione di ragazzi che provengono da tutto il mondo per partecipare (e nel caso vincere) questa prestigiosa manifestazione. Il suono melodioso di questo strumento così tipico poi diventerà un piacevole accompagnamento per il resto del viaggio.

Dove dormire a Glasgow
Raggiunta dai voli Ryanair in partenza da molti aeroporti europei, compreso Milano Linate, Glasgow è una destinazione in forte crescita.
Attrae un turismo di persone appassionate di architettura e design, sia viaggiatori che la scelgono per le tariffe low cost dei voli. La capacità turistica è buona ma non eccezionale, con prezzi medi a partire da 60 euro a notte in camera matrimoniale.
Il posto che vi consiglio è Ambassador Hotel, 7 Kelvin Drive, North West. E’ il luogo idea per mettersi a seguire la lista di cosa Fare a Glasgow in 24 ore. Si trova a soli 10 minuti a piedi dalla stazione della metro Hillhead. Si tratta di un hotel che offre il parcheggio gratuito ai propri ospiti, comodissimo se arrivate in auto. Ristrutturato di recente, le camere sono arredate in maniera semplice e moderna; la maggior parte dispone anche di un’area salotto. Si trova vicinissimo al Giardino Botanico.
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