Informazioni pratiche per visitare Monreale
Monreale, un gioiello arroccato sulle colline che sovrastano Palermo, è una tappa imperdibile per chi visita la Sicilia.
Indice
- 1 Un po’ di storia
- 2 La rivalità con Palermo
- 3 Come raggiungere Monreale e dove parcheggiare
- 4 Quando visitare Monreale
- 5 Cosa vedere a Monreale
- 6 Biglietti e orari
- 7 Duomo di Monreale: un capolavoro dell’arte bizantina
- 8 Il Chiostro dei Benedettini: arte Araba e Normanna si fondono
- 9 I tetti del Duomo di Monreale
- 10 Museo Diocesano
- 11 Consigli utili
- 12 Le stradine e il centro storico di Monreale: oltre la cattedrale
- 13 Dove mangiare
- 14 Conclusione
Famosa per la sua straordinaria Cattedrale e per i meravigliosi mosaici bizantini,è un luogo dove storia, arte e spiritualità si fondono in un mix unico. Ecco alcune informazioni pratiche per visitare Monreale.
Un po’ di storia
La nascita di Monreale si attribuisce ai Normanni, che la fondarono nel XII secolo. Inizialmente era un luogo di ritiro e riposo per i Re normanni, affaticati dalla guerra e dalle faccende governative.
Una notte del 1171, Re Guglielmo II di Sicilia, detto il Buono, affaticato da una battuta di caccia nei boschi, si addormentò all’ombra di un carrubo. Fu così che gli apparve in sogno la Madonna che gli indicò il luogo in cui era nascosto un enorme tesoro, con il quale il Re avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Al suo risveglio Guglielmo II fece scavare intorno al carrubo, trovando un enorme quantità d’oro. Avviò così la costruzione della Chiesa di Santa Maria Nuova, della cittadella fortificata, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. Su richiesta del re, il 20 Marzo 1176 arrivarono a Monreale ben 100 monaci della Badia di Cava, con a capo l’abate Teobaldo, insignito del titolo di Signore della Città. Lucio III, il 5 Febbraio 1182, elevò la Chiesa di Monreale a Cattedrale Metropolitana.
La città di Monreale, sin dal XII secolo, fu circondata da alte mura interrotte da 12 torri, costruite con l’intento di difendere l’abbazia. Oggi di tutto questo rimangono solamente due torri. Nel 1624 l’Arcivescovo Girolamo Venero ordinò la costruzione di una nuova fila di mura, al fine di preservare la città dalla peste che mise in ginocchio Palermo. Un altro ampliamento è stato fatto nel 1766/68, in seguito all’espansione del centro abitato, per ordine l’Arcivescovo Francesco Testa.
Di queste due costruzioni oggi non rimane nulla. Monreale perse tutti i suoi privilegi feudali nel 1812 in seguito all’abolizione della feudalità.
La rivalità con Palermo
La rivalità tra il Duomo di Palermo e il Duomo di Monreale affonda le radici nel XII secolo, in piena epoca normanna.
All’epoca, il re normanno Guglielmo II volle erigere una cattedrale a Monreale, appena fuori Palermo, per competere con la grandiosa cattedrale già esistente nel capoluogo siciliano, simbolo del potere arcivescovile.
La costruzione del Duomo di Monreale, con i suoi splendidi mosaici e l’architettura mozzafiato, fu vista come un tentativo di affermare l’autorità reale in contrapposizione a quella ecclesiastica di Palermo.
La rivalità tra le due cattedrali si riflette non solo nella magnificenza dei rispettivi edifici, ma anche nelle storie di potere e ambizione che hanno modellato la Sicilia medievale, lasciando in eredità due dei capolavori più straordinari dell’arte e dell’architettura normanna in Italia.
Come raggiungere Monreale e dove parcheggiare
Monreale si raggiunge comodamente in auto da Palermo, percorrendo la strada statale SS186 e, a seguire, la strada provinciale SP69.
Il mio consiglio è quello, appena arrivati a Monreale di non seguire l’indicazione per il centro, ma per il Parcheggio comunale, un ampio spazio situato ai piedi del paese, che si raggiunge con una breve e comoda passeggiata.
Sul piazzale troverete dei bagni pubblici e delle bancarelle dove acquistare qualcosa da bere o dei souvenirs.
Il costo è di circa 2 euro l’ora.
Questa sicuramente è una delle informazioni pratiche per visitare Monreale più importanti.
Quando visitare Monreale
Il periodo migliore per visitare Monreale è durante la primavera (aprile-giugno) o l’autunno (settembre-ottobre), quando le temperature sono miti e il clima è piacevole.
L’estate può essere calda, ma se decidete di visitare in questa stagione, vi consiglio di farlo nelle prime ore del mattino o nel tardo pomeriggio per evitare il caldo intenso.
Cosa vedere a Monreale
Il cuore di Monreale è senza dubbio la Cattedrale di Santa Maria Nuova.
Questo capolavoro dell’arte normanna è famoso per i suoi mosaici dorati, che coprono oltre 6.000 metri quadrati. Non perdete la visita al Chiostro Benedettino, un’oasi di tranquillità con eleganti colonne intarsiate e decorazioni scultoree.
Dopo aver visitato la Cattedrale, passeggiate per le stradine di Monreale e fermatevi in uno dei tanti bar o ristoranti per assaggiare le specialità locali, sia salate che dolci.
Biglietti e orari
Per quanto riguarda i biglietti d’ingresso al complesso monumentale avete diverse opzioni:
Ingresso al Duomo di Monreale: il biglietto costa € 6,00 e consente l’ingresso anche alla Cappella Roano, alle Terrazze, alle sale espositive e al Museo Diocesano.
Ingresso al Chiostro dei Benedettini: il biglietto costa € 6,00 e consente l’ingresso al solo chiostro.
Biglietto integrato per il Complesso Monumentale di Monreale: il biglietto costa € 13,00 e consente l’ingresso al Duomo di Monreale, al Chiostro dei Benedettini, alla Cappella Roano, alle Terrazze, alle sale espositive e al Museo Diocesano.
Ognuna delle quattro parti da visitare ha orari diversi, esposti vicino alla biglietteria. Io ho seguito questo percorso: prima la cattedrale a seguire le terrazze e il chiostro per concludere invece il Museo Diocesano.
Duomo di Monreale: un capolavoro dell’arte bizantina
Non esistono parole abbastanza eloquenti per descrivere la bellezza di questa magnifica cattedrale. Con i suoi mosaici dorati che brillano al sole, è un vero e proprio capolavoro dell’arte bizantina.
Cosa vedere:
- Mosaici: Oltre 6000 m² di mosaici dorati che raccontano scene bibliche e della vita dei santi
- Cappella Palatina: Un esempio perfetto di sincretismo artistico tra elementi normanni, arabi e bizantini
- Il Cristo Pantocratore: aI culmine dei catini absidali trovano posto il Cristo Pantocratore e i santi Pietro e Paolo all’interno del complesso monastico
Lo sapevate che il Duomo di Monreale è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2015? Si tratta di uno dei nove monumenti arabo-normanni della Sicilia che hanno ricevuto questo riconoscimento.
Il Chiostro dei Benedettini: arte Araba e Normanna si fondono
Il Chiostro dei Benedettini a Monreale, affiancato al Duomo, è una testimonianza di grande valore artistico e storico, che vi lascerà a bocca aperta. Questo magnifico esempio di architettura bizantina fu costruito nel XII secolo, per volere di re Guglielmo II, che volle onorare la Vergine e i monaci benedettini. Il Chiostro è un quadrato armonioso, con 228 eleganti colonnine binate di marmo che sostengono archi ogivali. Ogni colonnina ha una sua decorazione, con intarsi, arabeschi e scene dell’Antico e Nuovo Testamento.
Tra gli elementi da ammirare nel Chiostro ci sono:
- La Fontana del Re, con la sua colonna a forma di palma e le bocche leonine che versano acqua nella vasca.
- Il Capitello dell’Annunciazione, dove l’angelo Gabriele annuncia a Maria la sua maternità divina.
- Il Capitello della Dedica, dove il re offre alla Vergine la sua Cattedrale, che è un capolavoro di mosaici.
- Gli aranci e i melograni del giardino interno, che creano un’atmosfera di pace e serenità.
Il Chiostro dei Benedettini è un luogo incantevole, dove arte araba e normanna si fondono in una sintesi perfetta.
I tetti del Duomo di Monreale
Tra le Informazioni pratiche per visitare Monreale vi consiglio di non perdervi la salita sulle terrazze del Duomo, dalle quali si gode di una splendida vista sul chiostro, sul monastero, sulla città, su Palermo e sulla Conca d’Oro.
È possibile accedervi tramite una rampa di scale che permette l’accesso ai camminamenti, ai lucernari e alle terrazze della chiesa. Il percorso presenta tratti al coperto non adatti a chi soffre di claustrofobia e tratti impervi non adatti a chi invece, soffre di vertigini.
Museo Diocesano
Il Museo Diocesano è una meta imperdibile per gli appassionati di arte sacra. Custodisce opere medievali e affreschi salvati da chiese in rovina, mostrando un panorama interessante della vita religiosa del Medioevo. Se ti piacciono manufatti antichi e unici, questo è il posto che fa per te.
Ecco cosa puoi vedere al Museo Diocesano di Monreale:
- Affreschi: Ammirate le opere d’arte medievali recuperate da chiese come San Silvestro e Santa Maria Nuova. Questi affreschi sono testimonianze preziose della maestria artistica dell’epoca e offrono uno sguardo affascinante sulla vita religiosa del Medioevo.
- Manufatti: Esplorate gli oggetti religiosi dell’epoca, come croci, calici, reliquiari e paramenti sacri. Questi manufatti sono testimonianze tangibili della devozione e della spiritualità dell’epoca medievale.
- Giardini: Dopo aver visitato il museo, concedetevi una pausa rilassante nei giardini circostanti. Questo spazio verde tranquillo è arricchito da fontane e piante aromatiche, che creano un’atmosfera serena e rigenerante.
Consigli utili
- Abbigliamento: Essendo un luogo di culto, è importante vestirsi in modo appropriato. Si consiglia di indossare abiti che coprano spalle e ginocchia. Gli addetti alla cattedrale sono molto vigili e vi daranno, se non ne siete forniti, copri abiti per visitare gli spazi religiosi.
- Fotografia: All’interno della Cattedrale è permesso fotografare, ma senza l’uso del flash per preservare i mosaici.
Le stradine e il centro storico di Monreale: oltre la cattedrale
Perdersi tra le stradine di Monreale equivale a scoprire un mondo fatto di negozietti nascosti, angoli pittoreschi e conversazioni con la gente del posto. Non dimenticate di provare il gelato al pistacchio, il cannolo e la cassata, la Sicilia è anche, e soprattutto, questi sapori.
Le stradine di Monreale sono ideali per una passeggiata alla scoperta del centro storico, che conserva testimonianze delle varie dominazioni che si sono susseguite in Sicilia. Si possono ammirare palazzi nobiliari, chiese, fontane e portali in stile arabo-normanno, gotico, barocco e neoclassico.
Tra i luoghi da non perdere ci sono il Palazzo Arcivescovile, la Chiesa di San Pietro Martire, la Fontana del Tritone e il Portale di San Benedetto.
Immancabile: La Ciambr’Art, nel quartiere quartiere Ciambra, il più antico di Monreale, dove si trovano botteghe artigiane e murales che raccontano la storia e la cultura del luogo. Qui si può assaporare l’atmosfera vera della città e vedere le opere di artisti locali e internazionali.
Dove mangiare
Passeggiando per Monreale scoprite un’ampia scelta di possibilità per gustare la cucina tipica siciliana, a base di pesce, carne, verdure e dolci.
Tra i ristoranti consiglio trattoria Monreale. Un luogo incantato, ben curato con tante ceramiche, che accompagnano sia i tavoli che gli ornamenti eterni. I tavoli sono posizionati, in questo periodo, sui ciottoli e poco distanti dalla Cattedrale.
Si mangia sia pizza sia cucina tipica come antipasto siciliani con arancinette, panelle e caponata o primi locali tra tutti pasta con le sarde o pesce spada.
Il tutto genuino con una esaltazione dei profumi di Sicilia. Posto, dall’accoglienza antica, prezzi modici, che sempre meno si trovano soprattutto in località così famose.
Conclusione
Monreale è una tappa obbligata per chiunque si trovi in Sicilia. La sua bellezza artistica e la sua atmosfera unica ti lasceranno senza fiato. Con queste informazioni pratiche per visitare Monreale, sarete pronti a godervi al meglio la vostra visita e a scoprire uno dei tesori più preziosi di quest’isola.
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