A Cremona con il treno storico, un viaggio nel tempo
Hai mai sognato di viaggiare nel tempo? Con un treno storico anni ’50, puoi farlo davvero. Questo viaggio unico ti porterà da Milano a Cremona con un treno storico. Cremona è culla della liuteria e città ricca di tradizioni, sapori e storia. Dal fascino nostalgico delle carrozze tipo 4500, alla magia della musica creata dai violini Stradivari, fino alla dolcezza della famosa Festa del Torrone, questa avventura sarà un’esperienza indimenticabile per tutta la famiglia.
Indice
- 1 Il viaggio in treno storico da Milano a Cremona
- 2 Visita a un liutaio: l’arte di creare un violino
- 3 Museo del Violino: un’esperienza musicale straordinaria
- 4 Pausa golosa: i sapori di Cremona
- 5 Esplorazione del centro storico di Cremona
- 6 Infopoint, ovvero a Cremona con il treno storico
- 7 Festa del Torrone: una celebrazione dolce e indimenticabile
- 8 Cremona con il treno storico: un viaggio che resta nel cuore
- 9 Altri treni storici in Italia
Il viaggio in treno storico da Milano a Cremona
La partenza avviene dalla stazione di Milano Centrale, dove un treno storico degli anni ’50 vi attende con le sue iconiche carrozze tipo 45.0000. Queste carrozze, con i loro sedili in tessuto, i dettagli ricercati e i finestrini apribili, richiamano l’atmosfera di un’epoca passata, offrendovi un’esperienza autentica e ricca di fascino.
A bordo del treno storico
Durante il tragitto, il viaggio diventa parte dell’avventura. Potrete immergerti nella bellezza del paesaggio lombardo, osservando campi, fiumi e piccoli borghi dal finestrino. L’atmosfera è resa ancora più speciale dalla presenza di personale di Fondazione FS Italiane, che vi racconterà curiosità sulla storia delle ferrovie italiane e dei treni storici.
Arrivo a Cremona
Dopo circa un’ora e mezza di viaggio, arriverete a Cremona, una città che sembra sospesa nel tempo, perfetta per continuare questo tuffo nella storia. La biglietteria di questa stazione richiama ancora le stazioni di una volta con pannellature in legno e colonnati riccamente decorati.
Visita a un liutaio: l’arte di creare un violino
Cremona è famosa in tutto il mondo per la liuteria, e non puoi perderti l’occasione di visitare un laboratorio artigianale. Qui, un liutaio vi mostrerà il processo di creazione di un violino, un’arte tramandata di generazione in generazione.
Cosa vedrete durante la visita:
- La selezione dei legni pregiati, come l’acero e l’abete.
- Le tecniche di lavorazione manuale, dalle sgorbie al montaggio delle corde.
- I segreti della verniciatura, che dona ai violini la loro lucentezza unica.
La storia della liuteria Conia si tramanda di generazione in generazione e ha inizio in Ungheria dove Stefano Conia, sulle orme del padre, inizia sin da giovanissimo ad appassionarsi alla realizzazione dei violini. Sarà proprio il trasferimento in Italia e l’aver frequentato la Scuola Internazionale di Cremona a rappresentare l’occasione giusta per accrescere le competenze e portare al successo una bottega divenuta ben presto una delle migliori della città.
Insomma, tra attrezzi del mestiere, vernici, pitture, sagome e trucioli di legno siamo rimasti incredibilmente affascinati dalla magia di questi strumenti. Questa esperienza vi farà apprezzare ancora di più l’unicità dei violini cremonesi, vere opere d’arte musicali.
Il consiglio principale che posso darvi è quello di non presentarvi senza preavviso. Gli artigiani così potranno dividere il loro tempo tra il lavoro vero e proprio e la giusta attenzione da dedicare ai viaggiatori.
Museo del Violino: un’esperienza musicale straordinaria
Fondato nel 2013, il Museo del Violino di Cremona propone un vero e proprio viaggio nel tempo nel mondo della liuteria, attraverso laboratori didattici, conferenze, mostre, audizioni e concerti.
Iniziate la visita dalla Sala 1, dedicata all’origine del violino, esplorando gli strumenti che ne precedono la nascita e che hanno contribuito alla sua ideazione, come la lira da braccio o la ribeca rinascimentale.
È il momento poi di scoprire la bottega di un liutaio dove imparerete i nomi delle singole parti di violino e archetto. Un filmato presenta anche le varie fasi costruttive, dal legno grezzo fino al violino finito, e la funzione delle sue componenti principali.
Cuore del museo è la Sala 5 che – non a caso – si chiama “Lo scrigno dei tesori”. Qui sono esposti gli strumenti più importanti dei grandi maestri classici cremonesi appartenenti alla collezione del Comune di Cremona e della Fondazione Walter Stauffer. Ne fanno parte celebri strumenti di Antonio Stradivari, tra cui il violino Il Cremonese (1715), e di diversi esponenti della famiglia Amati e Guarneri.
Audizioni di un violino Stradivari originale
Concedetevi di prenotate un’audizione all’Auditorium Giovanni Arvedi, dove gli strumenti della collezione storica suonano tra le mani di giovani professionisti.
Qui ognuno dei 460 ascoltatori vivrà un’esperienza immersiva, grazie a un palcoscenico centrale di soli 85 mq che garantisce una visuale e un suono perfetti da qualsiasi postazione. Il suono puro e avvolgente dello Stradivari ti trasporterà in un’altra dimensione.
Una curiosità: per il palcoscenico, l’ingegner Toyota della Nagata Acoustic – azienda che ha curato l’ottimizzazione acustica dello spazio – ha richiesto l’utilizzo di un legno tenero, il Cedro Giallo dell’Alaska, per le particolari proprietà acustiche.
Pausa golosa: i sapori di Cremona
Per il pranzo, concedetevi un viaggio nei sapori cremonesi:
- Antipasto: Salame cremonese accompagnato dalla classica mostarda locale.
- Primo: Tortelli di zucca, con il loro ripieno dolce-salato e il burro fuso con amaretti sbriciolati.
- Dolce: Torta Sbrisolona, una torta friabile a base di mandorle perfetta con un bicchiere di vino dolce locale.
Dove mangiare?
Vi consiglio un’osteria tradizionale come “Pane e salame” o “Hosteria ‘700” dove l’ospitalità si unisce alla qualità dei piatti.
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Esplorazione del centro storico di Cremona
Passeggiare nel centro storico di Cremona è come fare un tuffo nel passato.
Punti di interesse principali:
Torrazzo di Cremona
- La torre campanaria in mattoni più alta d’Europa (oltre 112 metri).
- Al suo interno, il Museo Verticale offre una visita interattiva sulla storia del tempo e degli orologi.
- Salendo in cima, potrai godere di una vista panoramica mozzafiato sulla città e sui dintorni.
Cattedrale di Santa Maria Assunta
- Capolavoro dell’architettura romanica, con elementi gotici, rinascimentali e barocchi.
- Famosa per i suoi affreschi, tra cui opere di Boccaccio Boccaccino e Altobello Melone.
- Soprannominata “la Cappella Sistina della Pianura Padana” per la ricchezza decorativa.
Battistero di San Giovanni Battista
- Struttura romanica ottagonale, accanto alla Cattedrale.
- Al suo interno, il fonte battesimale medievale e una suggestiva acustica.
- La facciata in marmo bianco crea un contrasto con i mattoni rossi della cattedrale.
Loggia dei Militi
- Edificio medievale del XIII secolo, simbolo del potere civico.
- Situato in Piazza del Comune, ospitava le riunioni delle milizie cittadine.
- Splendida loggia a due arcate e lo stemma marmoreo di Cremona sulla facciata.
Palazzo Comunale
- Costruito nel XIII secolo, è la sede storica del governo cittadino.
- Al suo interno, sale riccamente decorate e una collezione di strumenti musicali storici.
Piazza del Comune
- Cuore pulsante della città, circondata dai principali monumenti.
- Perfetta per ammirare l’architettura medievale e rinascimentale.
Chiesa di Sant’Agostino
- Una chiesa gotica con splendidi affreschi quattrocenteschi.
- Celebre per un dipinto della Vergine con il Bambino attribuito a Perugino.
Perle nascoste e novità
Chiesa di San Sigismondo
- Situata appena fuori dal centro, ma imperdibile per i suoi affreschi rinascimentali.
- Fu teatro del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza.
Teatro Ponchielli Strada
- Un gioiello neoclassico del XIX secolo, dedicato al compositore cremonese Amilcare Ponchielli.
- Ancora oggi ospita spettacoli di lirica, prosa e concerti.
Strada Basolata Romana
- Si tratta di selciati costituiti da lastroni di pietra che risalgono al periodo romano
- Ha un grande valore archeologico e si visita grazia a Cremona Infopoint.
Questi monumenti rendono il centro storico di Cremona un luogo affascinante, ricco di arte, cultura e storia.
Infopoint, ovvero a Cremona con il treno storico
Cremona Infopoint è situato, in Piazza Duomo, all’interno di una ex farmacia, funzionante fino ad una trentina di anni fa. Adesso si possono vedere gli affreschi con i simboli medici e le grandi credenze che una volta custodivano medicinali, rimedi e vasi con unguenti.
Uno dei supporti più importanti che Cremona Infopoint può dare ai viaggiatori è la “Welcome Card”.
La card ha il compito di far apprezzare in modo semplice tutte le bellezze di Cremona con 80 e più le convenzioni. Altro vantaggio è la possibilità di partecipare, nei week end, a passeggiate guidate alla scoperta del centro storico della città e del Duomo.
Festa del Torrone: una celebrazione dolce e indimenticabile
Se visitate Cremona a novembre, non perdetevi la Festa del Torrone, uno degli eventi più famosi della città. Durante la festa, le strade si animano con bancarelle, spettacoli e laboratori per grandi e piccini.
Cosa fare alla festa:
- Assaggiare il torrone in tutte le sue varianti, da quello classico alle versioni moderne al cioccolato.
- per 9 giorni sono in programma degustazioni, showcooking, premiazioni, appuntamenti culturali e maxi installazioni alla scoperta del dolce di Natale per eccellenza.
- Partecipare alla rievocazione storica del matrimonio tra Bianca Maria Visconti e Francesco Sforza e l’atteso spettacolo finale caratterizzato da suggestive ambientazioni con coreografie ed effetti scenografici spettacolari in piazza del Comune.
- Il programma della Festa del Torrone di Cremona è poi ricco di degustazioni, visite guidate, workshop tematici per adulti e bambini, incontri culturali e le immancabili maxi-installazioni.
Cremona con il treno storico: un viaggio che resta nel cuore
Il viaggio da Milano a Cremona con il treno storico anni ’50 è un’esperienza che unisce nostalgia, cultura e gastronomia. Dai paesaggi suggestivi al fascino della liuteria, fino ai sapori unici della tradizione cremonese, questo itinerario è perfetto per chi cerca un’avventura fuori dal comune.
Altri treni storici in Italia
“Le Ferrovie sono parte del vissuto di tutti gli italiani fin dalla nascita del Paese, sono parte fondamentale della sua storia, ne rappresentano il desiderio e la possibilità di cambiamento, di sviluppo, di modernità, di ricerca di nuove e più positive realtà. Il significato unificante della ferrovia è rimasto lo stesso, oggi come allora, per guardare al futuro con ottimismo.” Cit. Luigi Cantamessa, D.G. Fondazione FS Italiane.
Per gli amanti della storia, della natura e delle esperienze uniche, i treni storici della Fondazione Ferrovie dello Stato Italiane offrono l’opportunità di riscoprire il fascino di viaggiare come un tempo. Con carrozze d’epoca, locomotive a vapore e scenari mozzafiato, questi itinerari attraversano alcune delle regioni più belle d’Italia.
Tra le proposte più amate, oltre raggiungere Cremona con il treno storico, c’è il Treno del Barocco, che esplora le città gioiello della Sicilia sud-orientale, come Ragusa e Modica.
Al nord, il Treno delle Alpi ti porta tra vallate e montagne innevate, offrendo viste incantevoli lungo percorsi storici come la Vigezzina.
Nel centro Italia, il Treno Natura attraversa le dolci colline toscane, regalando un’esperienza sensoriale unica tra borghi medievali e sapori autentici. Ogni itinerario è un viaggio non solo nel territorio, ma anche nella memoria, permettendo di rivivere l’atmosfera del passato in modo autentico e indimenticabile.
Il post “Cremona con il treno storico è in collaborazione con Turismo Cremona e Fondazione FS Italiane